Australia: Manifestazione a Melbourne per sostenere i 50 milioni di cinesi che si sono ritirati dal PCC

Nel pomeriggio del 7 marzo 2009, il Centro per Lasciare il Partito Comunista Cinese di Melbourne ha organizzato una manifestazione per sostenere i 50 milioni di cinesi che si sono ritirati dal PCC.

La manifestazione per sostenere i 50 milioni di cinesi che si sono ritirati dal PCC	La signora Sun, rappresentante del Centro, mentre fa il suo discorso
Chiarire la Verità sulla persecuzione ai turisti	Molte persone hanno firmato la petizione per sostenere i cinesi che si sono ritirati dal PCC

Un assolato pomeriggio ha attirato molti residenti e visitatori. I rappresentanti del Centro per Lasciare il PCC, del giornale The Epoch Times, del CIPFG e dell’Associazione Falun Dafa dello Stato del Victoria, oltre all’ex campione olimpico Jan Becker e un praticante della Falun Dafa proveniente dalla Cina hanno parlato durante l’evento. La Banda della Terra Divina si è esibita e molte persone sono accorse per vederla.

La signora Sun, rappresentante del Centro, ha detto: "La storia non ha mai accettato le atrocità, così la storia non accetterà il PCC: 50 milioni di cinesi che si sono ritirati dal PCC e dalle associazioni ad esso affiliate sono un segnale profetico. Quando ancora più cinesi si uniranno alla grande onda per lasciare il PCC, la storia arriverà al punto di eliminare il PCC e di punirlo per la sua tirannia.”

Tra i presenti nel pubblico c’era Christina, originaria della Polonia, ma residente in Canada. Ha sofferto molti anni sotto la tirannia comunista prima di emigrare in Canada. Ha scattato molte foto della manifestazione. Ha detto che non può dimenticare la miseria che il malvagio comunismo ha causato alla sua gente. Sostiene attività come queste e spera che il regime cinese finirà presto.

Kate è membro di Amnesty International e lavora per il governo, a Canberra. Ha firmato la petizione e ha detto che era a conoscenza della persecuzione del Falun Gong in Cina e che vede spesso i praticanti “chiarire la verità” davanti all’ambasciata cinese e davanti al parlamento. Per quanto riguardo i 50 milioni di cinesi che hanno lasciato il PCC e le associazioni ad esso affiliate ha detto che ognuno dovrebbe avere la libertà di espressione, ma che ciò non è permesso in Cina. Ha quindi usato la parola “coraggiosi” per descrivere chi ha lasciato il PCC.

Matthew Wright è un architetto di paesaggi. Quando un amico lo ha avvertito dell’evento si è deciso a presentarsi. Ha detto che è un regolare lettore di The Epoch Times, giornale che apprezza per la ricchezza dei contenuti e delle informazioni. Ha detto che il PCC perseguita il popolo cinese a causa della propria avidità ed egoismo e pensa che essere stato presente alla manifestazione sia stata la cosa migliore per mostrare il proprio sostegno a coloro che hanno lasciato il PCC.