Stati Uniti: Il praticante Chen Teng è stato tratto in salvo negli USA

Chen assieme ad Alan Adler, presidente dell’associazione Friends of Falun Gong

Il 26 marzo il praticante cinese Chen è stato tratto in salvo negli USA. È atterrato all’aeroporto JFK alle 11:50 ed è stato accolto dai membri dell’associazione Friends of Falun Gong e da altri praticanti della Falun Dafa. Chen, con lo status di rifugiato delle Nazioni Unite, è stato accettato dal governo USA e pensa di andare a vivere a New York. All’aeroporto Chen ha ringraziato il Commissario ONU per i rifugiati e il governo USA, l’associazione Friends of Falun Gong e tutte le persone di buon cuore che lo hanno aiutato.

Chen, 20 anni, viene dalla città di Weifang, provincia di Shandong. Ha iniziato a praticare Falun Dafa quando aveva 7 anni, assieme a sua madre. Da quando il regime comunista cinese ha iniziato la persecuzione nel 1999 sua madre, Sun Xiaomei è stata arrestata sei volte e sua nonna, Zhou Chunmei e sua zia Sun Xiaobo sono morte nel 1999 come risultato della persecuzione. Chen è stata incarcerato due volte quando aveva 11 anni ed espulso dalla scuola quando aveva 12 anni. L’anno seguente è stato costretto a lasciare la sua casa per evitare la persecuzione. Negli ultimi sei anni ha vagabondato, dormendo all’aperto e sostenendosi mangiando qualsiasi tipo di cibo potesse trovare.

Chen ha detto: “mia madre è stata arrestata sei volte. Sono stato espulso da scuola quando avevo appena 12 anni e non ci sono più tornato. Non vedo mia madre da cinque anni.”