Onorabile Maestro,
Cari Amici Praticanti,
Le parole non possono esprimere quanto sono felice di essere qui con voi per condividere la mia esperienza e per ascoltare le vostre condivisioni in questo ambiente solenne e puro. A proposito della condivisione tra i praticanti mi sono illuminata al principio per cui indipendentemente dal soggetto della condivisione, le parole pronunciate dai praticanti mentre parlano tra di loro portano al loro interno molte, molte cose e una sola parola può aprire una via di mondi sconfinati e può aiutare chi ascolta, e persino chi sta condividendo, ad illuminarsi a molte cose e a risolvere velocemente i loro problemi.
Molti problemi possono essere risolti parlando l’uno con l’altro – ho compreso che pensare a un problema è una cosa, mentre quando lo si esprime in parole, a volte in questo processo si può vedere la ragione dietro di esso e trovare la soluzione. Questo perchè quando lo si dice, lo si tira fuori e se è qualcosa di cattivo, è possibile liberarsene.
Una volta ci siamo trovati per studiare la Fa e condividere. Prima di iniziare a studiare la Fa un’altra praticante ha condiviso alcune questioni che non riusciva a risolvere e anche io ho condiviso che ultimamente non riuscivo a concentrarmi durante lo studio. Dopo aver aver finito di leggere lo Zhuan Falun, abbiamo notato che i problemi che avevamo prima di leggere erano stati risolti – lei ha trovato le risposte che cercava e si sentiva sollevata e io avevo raggiunto una buona concentrazione durante lo studio.
Un’altro caso in cui ho sentito che una sola parola può aiutarmi a comprendere molte cose è accaduto mentre stavo leggendo le lezioni audio delle Lezioni tenute dal Maestro a Guangzhou, in Cina. In una lezione il Maestro dice con una voce molto lenta “la nostra Falun Dafa...”. Una volta, quando ho sentito queste parole, mi hanno colpita come un tuono e improvvisamente ho sentito lo sconfinato potere della Fa che il Maestro ci insegna. Ho sentito che ottenere la Fa è la cosa più preziosa e ci concede il più alto dei privilegi. Questo ha rafforzato la mia fede nella Dafa e ha reso i miei pensieri retti più forti.
Poi vorrei parlarvi un po’ del mio ambiente domestico, perchè oltre al tempo che passo al lavoro, trascorro la maggior parte del tempo con mio marito, che non è un praticante, e spesso mentre parlo con lui incontro delle prove.
Posso dire che anche se mio marito è una brava persona, spesso incontro con lui questa difficoltà: spesso è insoddisfatto di me e della vita, spesso devo sopportare il suo cattivo umore e il fatto che si lamenta con me per ogni cosa immaginabile. A volte non riesco ad essere buona con lui e reagisco come una persona comune, altre volte cerco di essere compassionevole e di dargli conforto. Ho notato che quando sono in un buono stato di coltivazione, anche lui si sente molto bene e approva il fatto che partecipi ai progetti e faccia altre cose nella Dafa. In quel momento anche lui non ha cattivi pensieri. Ma ho anche compreso che se lui fosse sempre buono con me e fossimo in armonia in ogni momento, mi rilasserei e non farei progressi nella coltivazione. Progredire significa rimuovere karma, alleggerire il corpo di tutti i debiti, delle nozioni formate dopo la nascita e rimuovere tutti i miei attaccamenti. Naturalmente questo è doloroso. Devo imparare a prendere le tribolazioni come gioie. Questo è qualcosa a cui devo ancora lavorare. Come dice il Maestro nella Quarta Lezione dello Zhuan Falun:
“Forse, non appena entrerete in casa, il vostro coniuge vi coprirà di rimproveri. Se voi sarete in grado di sopportarli bene, quel giorno la vostra pratica non sarà stata invano. Forse alcuni vanno abitualmente molto d'accordo con il proprio coniuge, berché sanno che occorre attribuire importanza al De per praticare. Allora pensano: «Di solito andiamo d’accordo, ma oggi mi sta proprio calpestando!». La vostra collera cresce ed ecco che cominciate a litigare. Allora, per quel giorno, la pratica non sarà servita a nulla. Poiché il karma è lì e il vostro coniuge vi sta aiutando a eliminarlo, ma voi non l’avete lasciato fare e avete perfino litigato con lui; quel karma quindi non è stato eliminato. Casi di questo genere sono molto numerosi; molti di noi li hanno vissuti, senza fermarsi per cercare di comprenderne la ragione.”
Mio marito mi aiuta in molti modi. Ad esempio conosce bene i principi della Dafa e come il Maestro ci insegna ad agire, così quando non mi comporto in accordo con essi, mi fa immediatamente notare i miei errori. Spesso agisce come un correttore. Credo che attraverso le sue parole il Maestro mi dia molti suggerimenti. Ad esempio, una volta stavamo tornando a casa in macchina e molte macchine cominciarono a superarci, non dalla parte giusta ma dall’altra. Chiesi a mio marito che stava guidando: “Non ti scoraggi a guidare la macchina quando ci sono così tanti autisti aggressivi che non rispettano la legge?”. Rispose, “Naturalmente no. Se mi scoraggiassi per questo, come potrei andare avanti?” Queste parole mi hanno aiutata a comprendere che non dovrei subire l’impedimento degli ostacoli e non dovrei neanche nascondermi dietro le difficoltà per trovare scuse di non essere diligente e di non fare progressi.
Vorrei condividere con voi anche la mia esperienza nella promozione del Tour Europeo 2009 dello Shen Yun. L’anno scorso, come anche quest’anno, non abbiamo potuto realizzare il progetto di ospitare lo Shen Yun a Sofia. Abbiamo sperimentato grandi difficoltà dovute a interferenze esterne, e anche tra di noi, a causa dei nostri attaccamenti e dalla riluttanza a lavorare insieme. Non siamo neppure riusciti a trovare un teatro per lo spettacolo. Quest’anno, quando si stava avvicinando il Tour europeo dello Shen Yun, con altri praticanti abbiamo sviluppato una strategia per promuoverlo in Bulgaria, per dare l’occasione alle persone di conoscere lo spettacolo e per incoraggiarli ad andare a vederlo in una città europea. Abbiamo stampato un piccolo volantino con le date del tour e con un titolo di benvenuto: “Combinate il vostro viaggio all’estero con il più splendido spettacolo di cultura tradizionale cinese dal tempo dei grandi imperatori”. Abbiamo anche stampato due grandi banner con le stesse informazioni e siamo andati a promuovere lo spettacolo nelle due maggiori città della Bulgaria. Mentre parlavamo ai passanti dello spettacolo e mostravamo le brochure con le immagini dello spettacolo, spiegavamo anche che lo spettacolo in Bulgaria è stato rovinato a causa delle interferenze dell’ambasciata cinese e come le autorità bulgari hanno ceduto alle pressioni del regime cinese. Molte persone hanno sostenuto la venuta dello spettacolo in Bulgaria firmando una petizione dedicata. Attraverso questo processo abbiamo incontrato persone con relazioni predestinate con la Dafa, che hanno espresso il desiderio di imparare la pratica e di leggere il libro. I volantini sono stati distribuiti in molte istituzioni nazionali – l’Opera, il Palazzo Nazionale della Cultura, Teatri, e alla Fiera Nazionale del Turismo di Sofia. Abbiamo fatto visita a molte agenzie di viaggio, chiedendo loro di distribuire i volantini ai loro clienti e abbiamo mostrato loro le fotografie dello spettacolo, incoraggiandoli a trovare persone che venissero a vedere lo spettacolo, guadagnando con gli sconti per i prezzi dei gruppi.
Inoltre abbiamo organizzato un gruppo di parenti e amici, li abbiamo portati a vedere lo spettacolo a Vienna. È stata un’esperienza sorprendente. Ho avuto molte tribolazioni e test nel processo di organizzare il viaggio. Primo, mio marito non voleva venire e dalla sua venuta dipendeva quella dei suoi genitori, che volevano vedere lo spettacolo. Ho dovuto implorarlo in ginocchio per convincerlo. Una settimana prima della partenza per Vienna, il padre di mio marito si è ammalato e ha deciso di non andare. Ho cercato di aiutarlo consolandolo, tanto che mi ha promesso che sarebbe stato meglio per andare allo spettacolo. Nello stesso tempo anche mio marito si è ammalato, e ho sentito che anche uno degli amici che dovevano partire con noi si è ammalato. Anche mio padre mi ha detto di non essere interessato allo spettacolo, ma che sarebbe venuto solo per vedere Vienna. Sapevo che si trattava di un interferenza delle vecchie forze, per impedire alle persone di vedere lo spettacolo e ostacolare gli sforzi dei praticanti della Dafa per salvare esseri senzienti. Sapevo di dover rifiutare questi eventi con pensieri retti. Non ho preso quelle cosidette “minacce” sul serio, perchè sapevo che erano semplicemente una prova per me.
Nonostante il nostro invio di pensieri retti, il padre di mio marito non ha potuto venire. Ho condiviso con gli altri praticanti quale potesse essere la ragione per questo. Uno di loro ha suggerito che si trattava del fatto che avevo spinto le cose e avevo fatto grandi sforzi per ottenere ciò che volevo. Naturalmente il mio desiderio di aiutare le persone a vedere lo spettacolo non era egoista, ma i pensieri sono ciò che conta di più. È vero che a volte, quando pianifico qualcosa, mi agito molto per ottenere il risultato e lo faccio con una mentalità umana, piuttosto che lasciare che le cose vadano naturalmente. Soprattutto, quando pianifico delle cose, difficilmente accetto dei fallimenti e mi precipito verso la fine. Così in questo caso riconosco la mia mancanza. Un altro praticante ha condiviso con me la sua comprensione che forse non tutto dipende dai miei sforzi ed è possibile che non sia permesso che quella persona vada a vedere lo spettacolo a causa del suo karma o per altri fattori. Alla fine, quando siamo arrivati a Vienna, ho segretamente versato lacrime di gioia e ho ringraziato il Maestro per avercela fatta. Tutti nel gruppo hanno veramente apprezzato lo spettacolo; la maggior parte di loro ha pianto quando ha visto la scena del praticante torturato in “Il Cielo Ci Attende Nonostante la Persecuzione” e ho visto veramente come tutti i loro cattivi pensieri verso il Falun Gong sono stati rimossi e i loro occhi splendevano di pura felicità; sono rimasti affascinati dalla eccellente qualità delle esibizioni. Uno di loro ha persino esclamato che chiunque veda lo spettacolo è davvero fortunato. Come ha insegnato il Maestro in “Insegnamento della Fa alla Conferenza di New York, Manhattan 7 Aprile 2007,
“In ogni spettacolo realizzato dal Gruppo della Divine Performing Arts, c’erano molti spettatori che piangevano dall’inizio alla fine e molti ancora continuavano ad asciugarsi le lacrime. Ogni spettacolo era così. La gente veniva toccata e mossa nel profondo. In questa dimensione erano i ragazzi che eseguivano lo spettacolo, ma nelle altre dimensioni, lo stavano facendo molti miei Fashen e molti esseri divini. (Applauso) La forza di impatto sulla gente, ed i cambiamenti provocati in loro, erano molto simili a quelli che accadevano quando nei primi tempi insegnavo personalmente la Fa. (Applauso) Quindi ha provocato dei cambiamenti enormi nella gente.”
“Anche l'energia che viene emessa durante lo spettacolo con le canzoni dei nostri cantanti, con la musica della nostra orchestra e con i gesti dei nostri ballerini è pura e benevolente, compassionevole ed estremamente potente. In effetti molta gente del pubblico, stando in questo campo, ha risolto i propri problemi di salute. Coloro che hanno assistito allo spettacolo ancora non lo sanno, ma a poco a poco lo riconosceranno. Dopo aver visto lo spettacolo, la loro mente è stata purificata e la loro salute ristabilita.”
Nella mia comprensione ciò che abbiamo fatto è stato un modo per gettare le basi per lo Shen Yun in Bulgaria in futuro. Già prima della fine del Tour europeo, siamo riusciti a trovare parecchi teatri adatti per lo spettacolo in Bulgaria e abbiamo incontrato persone del mondo della pubblicità, che hanno espresso il desiderio di invitare lo spettacolo il prossimo anno in Bulgaria e organizzare il tutto. È stato come un miracolo, perchè l’anno scorso siamo riusciti a trovare solo un posto e non ci è stato concesso a causa delle pressioni dell’ambasciata cinese. È venuto fuori che ce ne sono molti altri. Così credo che dobbiamo sempre cercare dei modi per permettere alle persone di conoscere la verità e salvarli, non importa in quale situazione.
Poi vorrei condividere con voi la mia esperienza nel chiarire la verità e nel diffondere la Dafa usando Facebook. All’inizio stavo lontana da esso e non volevo neanche registrarmi, per non perdere tempo. Poi i miei colleghi mi hanno convinta a iscrivermi, perchè avevano formato un gruppo all’interno della nostra ditta. Così lo ho fatto. Presto ho compreso che questo strumento è molto efficace per diffondere la causa della Falun Dafa, perchè è possibile aggiungere come amici persone molto famose, invitarli ai tuoi eventi, convidere pensieri, link ecc. Ho cominciato ad aggiungere politici bulgari, giornalisti, attori e cantanti, VIP dei circoli artistici, e anche gli amici dei miei amici. È facile che quando si ha un amico in comune una persona accetti di diventare tuo amico. Così è facile avere accesso a persone molto influenti. Molto spesso quando aggiungi qualcuno come amico e lui (o lei) non ti conosce, normalmente chiede se ci conosciamo. Ho ricevuto molte domande come questa e ho colto l’occasione per raccontare di me e della Falun Dafa – cosa la Falun Dafa è, come è perseguitata dal regime cinese. Ho condiviso con loro anche il mio interesse per il giornalismo, perchè scrivo articoli per Epoch Times. Molti sono stati colpiti dal mio interesse e sono stati contenti di aggiungermi come amica. In Facebook puoi anche invitare 60 amici ogni giorno a sostenere una tua causa. Così uso questa opportunità per invitare 60 amici a sostenere la causa di Fermare la Persecuzione del Falun Gong in Cina. Parecchie centinaia di persone hanno già aderito.
Infine, lasciate che condivida una mia recente esperienza che riguarda il mangiare carne, perchè mi ha lasciata sbigottita. Quasi ogni anno mi vengono delle pustole pruriginose sulla pelle delle gambe e delle mani. In passato ho pensato che fosse dovuto al caldo e non ci ho prestato molta attenzione. Sono molto simili alle punture di zanzara e non mi sono preoccupata. Ma quest’anno è diventato più grave e ho cominciato a pensarci. Durava ormai da due o tre mesi e non andava via. Ho cominciato a riflettere su quale potesse essere la ragione dietro queste pustole. Gradualmente ho notato che quando mangio carne gli sfoghi cutanei diventano più intensi. Poi ho fatto una prova e non ho mangiato carne. In qualche giorno hanno cominciato a scomparire. Ho compreso di non dover mangiare carne. È come dice il Maestro nella Settima Lezione dello Zhuan Falun:
“Mentre altri praticanti trovano la carne sgradevole, per loro non lo è e possono ancora mangiarne. Cosa fare per aiutarli a togliersi questo attaccamento? Avranno mal di stomaco se ne mangeranno, mentre non l’avranno se si asterranno dal mangiarla. Si presenterà una situazione del genere, e starà a significare che non dovrebbero mangiarne.”
Anche se non ho sperimentato esattamente gli stessi sintomi, ciò che il Maestro ha detto era un principio. Così ho smesso di mangiare carne. Recentemente ho cercato di mangiare carne di nuovo ma è riapparso il medesimo problema, così ho smesso di nuovo. Da una parte sono felice che la mia coltivazione abbia raggiunto un livello elevato a questo riguardo, ma dall’altra parte ho compreso tristemente che il mio attaccamento alla carne era così forte che il Maestro non ha avuto altro modo per rimuoverlo che quello di forzarmi a non mangiarne.
Grazie mille per la vostra attenzione. Spero sinceramente che la condivisione delle nostre esperienze qui oggi possa aiutarci a risolvere molte questioni e ci aiuti a proseguire verso il Compimento come un corpo unico, per adempiere alla missione di aiutare il Maestro nella Rettifica della Fa e nel salvare più esseri senzienti possibile.
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