Turchia: La Mostra Internazionale Verità, Compassione, Tolleranza onora "La Città della Grande Tolleranza"

La Mostra Internazionale Verità-Compassione-Tolleranza è stata presentata nella città di Antalya, chiamata anche "la città della tolleranza". L'evento ha ricevuto commenti favorevoli da parte di persone di diversi settori. I principali media locali hanno riportato l'evento.

L'ufficio culturale della città, ha offerto un grande sostegno ed assistenza, permettendo che la mostra venisse presentata in un edificio del municipio. Delle personalità locali amanti dell'arte, insegnanti, studenti delle scuole elementari e scuole private, semplici cittadini sono venuti a vedere la mostra. Ogni giorno è stato un flusso costante di visitatori.

Dopo aver ammirato ognuna delle opere per un lungo momento, il pittore Sahnaz Yilmaz, ha espresso lodi, dicendo: "queste opere incarnano pienamente il concetto di Verità-Compassione-Tolleranza".

Il direttore di un agenzia di gestione territoriale, sig. Huseyin Tanyol, dopo aver visto i dipinti ha detto con ammirazione: "Questa mostra d’arte ci permette di comprendere la crudele tortura perpetrata in Cina. Grazie infinite ai praticanti del Falun Gong che la fanno conoscere in tutto il mondo. "

Il sig. Ramiz Bakirin, professore presso la scuola elementare Fidanli Ataturk ha scritto sul libro "Questi dipinti mi hanno profondamente toccato. Che il bene sia ricompensato e che il male sia confrontato alla sua retribuzione è un principio del cielo, e coloro che sono coinvolti nella persecuzione dovranno affrontare prima o poi la punizione inevitabile ".

Un insegnante di educazione fisica al Derya Duyan, dopo aver osservato attentamente ogni lavoro, ha detto ad una praticante che sentiva un forte messaggio di bontà provenire dalle opere, e non ha trovato altre parole per esprimere i suoi sentimenti. Ha voluto imparare i cinque esercizi del Falun Gong, per insegnarli ai suoi studenti.

Il Professore di Architettura all'Università Sinan, consigliere della città Antalya, sig. Ishan Otkan, è tornato più volte a rivedere la mostra. Ha detto di amare la pittura e che avrebbe fatto del suo meglio in futuro per sostenere tutte le attività della Falun Dafa.