Mostra "Per una Verità Più Alta: un racconto fotografico della Resistenza dei Principi della Falun Dafa"

[PureInsight.org] Abbiamo scelto solo tre o quattro fotografie che illustrano la tortura e la persecuzione in Cina verso i praticanti del Falun Gong. Una delle selezionate è costituita dalle foto della Signora Gao Rongrong, che è recentemente deceduta come risultato delle torture spaventosamente brutali da parte del Partito comunista cinese sui praticanti del Falun Gong. La Signora Gao era ancora viva quando il comitato selezionatore scelse questa fotografia. Il praticante appartenente alla commissione incaricata di selezionare le fotografie aveva il cuore spezzato quando vide che i poliziotti degenerati avevano rovinato il bel viso della Signora Gao sottoponendola a molte ore di scosse coi manganelli elettrici. Il praticante accostò le fotografie della Signora Gao prima e dopo la tortura, documentando al pubblico, in un forte contrasto, che il regime comunista cinese ha deturpato i volti di tante belle giovani praticanti del Falun Gong come la Signora Gao Rongrong. Fu un terribile shock sapere che la Signora Gao era stata torturata a morte addirittura prima che la mostra fotografica avesse inizio! Questa composizione contenente il suo bel sorriso e la sua tragica storia lascerà per sempre una profonda impressione ad ogni singola persona che vedrà la mostra e le permetterà di capire la crudeltà del Partito comunista cinese.

Questo è la didascalia completa della fotografia:

La praticante del Falun Gong, la Signora Gao Rongrong, era una ragioniera al Luxun Fine Arts College della città di Shenyang. Non appena Jiang Zemin e il Partito comunista cinese iniziarono a perseguitare apertamente i praticanti del Falun Gong, il 20 luglio 1999, la Signora Gao divenne un bersaglio principale della loro persecuzione. Come prima cosa, fu licenziata perché si rifiutava di abbandonare la sua fede nel Falun Gong. In seguito andò a Pechino per fare appelli in favore del Falun Gong. Dopo che la polizia la arrestò illegalmente, fu riportata alla sua città natale e detenuta illegalmente per diversi mesi. Fu sequestrata da funzionari fuorilegge nel luglio 2003, e portata al campo di lavoro forzato di Longshan. Il 7 maggio 2004, due poliziotti carcerari la incatenarono al radiatore e la colpirono con bastoni elettrici ad alta tensione per circa sette ore. Il volto della Signora Gao divenne gravemente sfigurato e coperto di vesciche. La sua pelle bruciata era un tutt’uno coi capelli ed il sangue ed i suoi occhi erano appena visibili a causa dell’intenso gonfiore del viso. La sua bocca era così gravemente gonfia che i prigionieri della stessa cella stentavano a riconoscerla quando tornò tra loro. Mentre si trovava all'interno del campo di lavoro forzato di Longshan, era soggetta a molti altri tipi di tortura. Il suo fegato fu danneggiato. Soffriva di gravi dolori addominali, conati di vomito, perdita di appetito e continua febbre. Perse l’udito da un orecchio a causa di ripetuti schiaffi sul viso. Alla fine la Signora Gao non ebbe altra scelta che saltare dal secondo piano dell’edificio del campo per fuggire da ulteriori molestie. La caduta le fratturò il bacino, l'anca e i femori. Il dottore non riuscì nemmeno ad operarla per sistemare le fratture perché era troppo debole per subire qualsiasi operazione. Una bellissima, sana, giovane donna è stata gravemente sfigurata, ferita, paralizzata e poi assassinata.

Versione inglese: http://www.pureinsight.org/node/3146

Versione cinese: http://www.zhengjian.org/zj/articles/2005/6/30/32932.html