L’Expo di Shanghai alimenta la repressione del Falun Gong, oltre 120 arresti

Almeno 26 incarcerati nel periodo precedente l’Expo rinchiusi in prigione o campo di lavoro per oltre 7.5 anni
 
Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

New York – Nel periodo che ha preceduto l’apertura dell’Expo Mondiale a Shanghai, le autorità cinesi si sono impegnate in un giro di vite radicale nei confronti dei residenti locali noti per praticare il Falun Gong.

Il Signor Jiang Feng e sua moglie. Jiang è “scomparso” all’aeroporto di Shanghai a metà febbraio

Almeno 127 i praticanti del Falun Gong che sono stati rapiti dal febbraio 2009, secondo le segnalazioni ricevute dalla Falun Dafa Information Center (lista completa). Più di venti di loro (26) sono stati rinchiusi arbitrariamente in prigione o in campi di lavoro per oltre 7,5 anni (lista completa).

Altri sono stati mandati in centri locali per il “lavaggio del cervello” con l’obiettivo di obbligarli a rinunciare alla loro fede nel Falun Gong. Data la difficoltà ad ottenere informazioni dall’interno della Cina, il numero reale dei praticanti del Falun Gong detenuti prima dell’Expo Mondiale è certamente più alto.

“Come nel caso delle Olimpiadi di Pechino 2008, il Partito Comunista Cinese sta usando questo evento di alto profilo internazionale come un pretesto per promuovere la sua campagna per ‘sradicare’ il Falun Gong”, ha detto Erping Zhang il portavoce del Falun Dafa Information Center.

“Il fatto che i praticanti di Shanghai siamo stati rinchiusi nei gulag per anni, indica che non si tratta solo di una attività di sicurezza temporanea, ma piuttosto è un tentativo di portare avanti l’obiettivo a lungo termine del Partito Comunista di identificare e ‘trasformare’ ogni singolo praticante in Cina.” Oltre 8.000 praticanti del Falun Gong sono stati arrestati in vista delle Olimpiadi del 2008. Centinaia di praticanti sono stati rinchiusi in campi di lavoro e prigioni nel 2009, secondo quanto riferito nel Rapporto Annuale 2010 del Falun Dafa Information Center (rapporto). Decine di praticanti sono morti sotto custodia in seguito agli abusi subiti.

“Ciascuno di questi 127 praticanti è a rischio di tortura…o peggio. Queste sono persone innocenti che desiderano solo avere la possibilità di praticare pacificamente la loro fede. È di importanza cruciale che la comunità internazionale si muova per assicurare la loro sicurezza.”

All’inizio del 2009, come parte della preparazione per l’Expo, Jiang Zemin, ex leader del Partito Comunista e colui che diede il via alla persecuzione del Falun Gong, ha visitato Shanghai. Zhou Yongkang, attuale capo del comitato politico-legale del Partito e membro del politburo incaricato di dirigere l’Ufficio 610 (dettagli), ha fatto visita alla città in giugno. Dopo la visita di Jiang i maltrattamenti, gli arresti e la detenzione di praticanti del Falun Gong da parte delle autorità si sono intensificati in modo significativo. E la persecuzione ha subito una nuova accelerata dopo la visita di Zhou.

Tra i distretti municipali, il Distretto di Pudong, che ospita l’Expo Mondiale, ha registrato il numero più alto di praticanti del Falun Gong perseguitati. Almeno 19 praticanti del Falun Gong sono stati prelevati in questa zona negli ultimi 15 mesi, sette dei quali sono stati messi sotto custodia in un unico giorno, il 23 luglio 2009.

È stato riferito che nell’aprile 2009 Pudong e almeno un altro distretto hanno offerto incentivi monetari ai cittadini che denunciavano praticanti del Falun Gong alla polizia. Secondo quanto riferito i distretti Pudong e Yangpu hanno offerto 10.000 yuan a chi aiutava ad arrestare praticanti del Falun Gong che distribuivano materiale informativo e 200 Yuan a chi dava notizie su qualcuno che pratica il Falun Gong.

Almeno 22 dei praticanti del Falun Gong messi sotto custodia negli ultimi 15 mesi sono stati portati via dalla loro casa o dal posto di lavoro, a volte da squadre numerose di agenti di pubblica sicurezza impegnate in una ricerca di aderenti del Falun Gong porta a porta. 34 dei 127 praticanti hanno subito la perquisizione illegale delle loro case, saccheggiate dalle forze di sicurezza che hanno portato oggetti elettronici e altri oggetti di valore, oltre a tutti i materiali stampati e i libri del Falun Gong.

Versione inglese: http://www.faluninfo.net/article/1045/?cid=84

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.