Un medico esperto spiega perché il PCC espianta organi senza anestesia

(Clearwisdom.net) Grazie alla prova rinvenuta recentemente è stato smascherato che l'espianto di organi su praticanti, ancora vivi, del Falun Gong per mano del Partito comunista cinese (Pcc), avviene senza che il chirurgo utilizzi l'anestesia (vedi http://it.clearharmony.net/articles/200912/10100.html). Alcune persone non capiscono, non solo perché non conoscono la crudeltà e disumanità del PCC, ma anche perché non hanno conoscenze mediche. Qui di seguito è riportata la spiegazione di un medico esperto.

La questione sollevata all’estero è che se non si utilizza l'anestesia, senza impedire così alla vittima di avere contrazioni muscolari, il medico potrebbe inavvertitamente tagliare gli organi da prelevare? L'anestesia permette ai muscoli di rilassarsi e non è così costosa, allora perché non la usano?

Il medico ha risposto che la considerazione sopra citata è fatta da non professionisti e non è competente. Per espiantare organi a persone vive, assolutamente non si usa anestesia, ma si dovrebbe iniettare una dose di eparina per prevenire la coagulazione del sangue. Quando i prigionieri nel braccio della morte vengono fucilati, le pallottole dovrebbero colpire il nervo centrale nella parte posteriore del cervello, cosicché non saranno in grado di muoversi. Dopo un'anestesia, quando i medici rapidamente prelevano gli organi, il prigioniero sarebbe tuttavia ancora contratto come reazione naturale.

Tutti i medici che partecipano all'espianto chiaramente sanno che utilizzare l'anestesia influisce sulla qualità degli organi. Durante la Rivoluzione Culturale, gli organi di alcune vittime politiche sono stati prelevati a persone vive e questi fatti sono stati rivelati in alcune pubblicazioni. Le persone possono leggere l'intero processo, durante il quale l'anestesia non era utilizzata, ma la vittima era tenuta ferma da diverse persone durante l’operazione.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2009/12/24/113329.html
Versione cinese:http://minghui.ca/mh/articles/2009/12/21/214779.html