Retroscena della testimonianza di un ufficiale di polizia che ha assistito agli espianti di organi

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(Clearwisdom.net) Il 12 Dicembre 2009, la World Organization to Investigate the Persecution of Falun Gong (WOIPFG) ha pubblicato il racconto di un testimone oculare dell'espianto di organi su praticanti del Falun Gong viventi. Il testimone, all'epoca dei fatti, lavorava nella pubblica sicurezza della provincia di Liaoning nel nord-est della Cina. Il 9 Aprile 2002, era in servizio presso la direzione del General Hospital della Regione Militare di Shenyang, dove assistette all'intero intervento effettuato da due chirurghi militari che espiantavano organi ad una praticante del Falun Gong vivente. (Vedi: http://www.zhuichaguoji.org/en/index2.php?option=content&task=view&id=192&pop=1&page=0)

Questa testimonianza rappresenta un nuovo passo nella denuncia degli espianti di organi su persone viventi. Prima di questa testimonianza, era venuto alla luce un vasto numero di prove indirette, incluse testimonianze da parte della ex moglie di un chirurgo militare, di un reporter investigativo e di un medico militare di Shenyang City, Provincia di Liaoning. Quelle testimonianze segnalavano una catena di eventi coerente con l'esistenza di espianti di organi su praticanti del Falun Gong in vita. Quanto riferito da una persona di guardia sul posto è la prima prova diretta in questa investigazione e convalida le numerose prove indirette raccolte dal 2006.

Una prova diretta di espianti di organi, su persone vive, può essere fornita solamente da coloro che erano sulla scena. Ovviamente i praticanti del Falun Gong a cui sono stati espianti gli organi sono tutti morti nel corso dell'operazione. I destinatari degli organi non sono presenti durante l'espianto, ed è difficile che i chirurghi che effettuano gli espianti forniscano volontariamente una testimonianza che li incriminerebbe. Questo testimone oculare ha raccontato che in quella operazione non era stata usata anestesia, e che non c'era nessuna infermiera presente durante l'operazione. Questa guardia non faceva parte del sistema di pubblica sicurezza, né era un militare.

Casi di espianti di organi su persone vive in ordine cronologico

Questo caso è avvenuto il 9 Aprile 2002. A quell'epoca, il Partito Comunista Cinese (PCC) aveva dato inizio ad una nuova ondata repressiva contro i praticanti del Falun Gong. A fine 2001, vennero emessi ordini a vari livelli del PCC e dei funzionari governativi, che dai primi mesi del 2002 sarebbero stati attivi i piani "per aumentare gli atti di forza contro il Falun Gong." Il 9 Febbraio 2002, il regime di Jiang Zemin lanciò una campagna coordinata per perseguitare i praticanti del Falun Gong in Cina. La campagna doveva durare tre mesi.

Il Ministero degli Interni trasmise le istruzioni a tutti gli uffici di pubblica sicurezza in tutte le città, che a loro volta avrebbero dovuto trasmetterli ai dipartimenti di polizia locali. Il titolo era il seguente, "nota urgente riguardo al rafforzamento concreto della repressione e prevenzione delle attività di culto." La campagna venne coordinata dal Ministero degli Interni, dagli uffici di pubblica sicurezza provinciali e dagli Uffici 610 di ogni comitato di partito cittadino. Ufficiali di polizia parteciparono a retate in abitazioni, hotel e internet café. La polizia predispose in vari luoghi anche dei blocchi stradali. I dipartimenti di polizia postale predisposero dei monitoraggi del traffico su internet per aumentare l'efficacia della persecuzione.

Il 5 Marzo 2002, a Changchun vennero intercettati i segnali di otto canali televisivi a circuito chiuso, e sostituiti con contenuti del Falun Gong. I programmi durarono 40/50 minuti ed inclusero titoli come "il Falun Gong si diffonde in tutto il mondo" e "E' una auto-immolazione o sono menzogne?" Le trasmissioni raggiunsero un pubblico di circa un milione di spettatori ed attirarono l'attenzione internazionale. Dopo la trasmissione di questi programmi, Jiang Zemin emise l'ordine di “uccidere senza eccezioni”. Ne seguì una grande ondata di arresti nelle provincie di Heilongjiang, Jilin e Liaoning nel nord-est della Cina. Molte migliaia di praticanti vennero arrestati, e molti vennero segretamente uccisi. Il Falun Dafa Information Center ha confermato e ha dato notizia di altri ordini simili ricevuti in varie regioni della Cina:

Luo Gan, responsabile dell'Ufficio 610 nazionale, ha emesso personalmente ordini di arrestare 6.000 praticanti del Falun Gong nei tre mesi di Aprile, Maggio e Giugno nella sola Provincia di Heilongjiang.

A Changchun in aprile è stato formato "Un Comitato Speciale per la Lotta Contro il Falun Gong" per accrescere la persecuzione del Falun Gong fino a farla diventare "un'offensiva totale."

In aprile il sistema di pubblica sicurezza nella provincia di Liaoning ha tenuto incontri per mettere in campo misure per estendere la persecuzione del Falun Gong, che includevano ordini agli ufficiali di polizia di arrestare i praticanti senza seguire le procedure e senza bisogno di accuse specifiche.

Ai primi di maggio 2002, un documento segreto del PCC, che è trapelato ai media di oltreoceano, comprendeva ordini per cui "qualunque praticante del Falun Gong, dopo esser stato scoperto, doveva essere messo immediatamente agli arresti, e le carte necessarie potevano essere compilate successivamente," e veniva esplicitamente dichiarato che alla polizia veniva concesso questo potere fino alla fine del 2007.

Prima del Capodanno lunare cinese del 2002, Liu Jing, capo dell'Ufficio 610 nazionale, convocò un incontro presso il Nanhu Hotel di Changchun, per dispiegare ulteriori misure nella repressione del Falun Gong. Liu si mise ad urlare per l'incompetenza di quelli nella Provincia di Jilin ed emise l'ordine che gli ufficiali di polizia "dovevano sradicarlo del tutto." In quell'incontro venne dato l'ordine che permetteva alla polizia "di aprire il fuoco e uccidere" i praticanti del Falun Gong.

Come risultato, il Dipartimento di Polizia di Changchun per molte notti di fila mise in atto una campagna a tappeto di arresti dei praticanti del Falun Gong. L'ordine ricevuto fu che la polizia poteva aprire il fuoco e uccidere attivisti del Falun Gong dopo averli visti affiggere manifesti o appendere striscioni.

Il 16 febbraio 2002, che è il quinto giorno del Capodanno Cinese, la polizia di Anshan nella Provincia di Liaoning sparò colpi di pistola mentre cercava di catturare tre praticanti del Falun Gong. Un poliziotto sparò quattro colpi colpendo alle gambe un praticante. Il 12 Febbraio Du Yongshan, un poliziotto di Mishan, Provincia di Heilongjiang alle due del mattino aprì il fuoco sul Sig. Jiang Honglu spezzandogli una gamba, quando fu visto imbucare volantini del Falun Gong.

Il testimone che ha assistito all'espianto di organi vivi ha rivelato, "Wang Lijun, che ora è il comandante dell'Ufficio di Pubblica sicurezza di Chongqing, ci diede ordine allora [nel 2002], che noi dovevamo stanarli ed ucciderli tutti'."

Questi eventi si legavano bene alla situazione generale della persecuzione in quel periodo. Wang Lijun è ora a capo dell'Ufficio di Pubblica sicurezza di Chongqing. In cooperazione con Bo Xilai, segretario del Comitato del PCC di Chongqing, Wang sta incrementando la persecuzione del Falun Gong in nome della repressione del crimine organizzato. Bo nel gennaio 2001 divenne vice-governatore facente le funzioni di governatore della Provincia di Liaoning. E' diventato poi nel Febbraio 2001 governatore della Provincia di Jilin. Nell'ottobre 2002, è stato nominato membro e vice-segretario del Comitato del PCC della Provincia di Liaoning. Nel gennaio 2003, ha cominciato un altro mandato come governatore della Provincia di Liaoning. Nel 2002, quando l'espianto di organi vivi ha cominciato ad avere luogo, Bo era governatore della Provincia di Liaoning. Bo e Wang Lijun in quel periodo erano fortemente legati l'uno all'altro nel nord-est della Cina.

Durante quel periodo, nel 2001, il Campo di Concentramento di Sujiatun a Shenyang cominciò ad operare, raggiungendo il suo picco nel 2002. Il Reparto Trapianto Organi dell'Ospedale N. 1 di Shenyang affiliato all'università di Medicina improvvisamente divenne l'Istituto di Ricerca sui Trapianti, e venne accreditato come Centro di Ricerca per i Trapianti Multipli di Shenyang e come Laboratorio Principale per i Trapianti della Provincia di Liaoning. Al sito web del China International Organ Transplant Center, venne pubblicizzato un impegno in giapponese, cinese ed inglese che dichiarava "Periodo di attesa per un trapianto di rene da una settimana a un mese. Per un trapianto di fegato, non più di due mesi al massimo." Questo centro per i trapianti è situato proprio all'Istituto di Ricerca sui Trapianti, presso l'Ospedale N. 1 affiliato alla China Medical University.

Periodo di tempo specifico dei casi di trapianto di organi

La procedura di espianto cominciò alle 17.00 del 9 aprile 2002, e durò tre ore. Solitamente, il cambio del personale infermieristico è fra le 7:30 e le 8:00 del mattino e le 4.30 e le 5:00 del pomeriggio. L'espianto a persona viva era programmato dopo il cambio del personale infermieristico e a nessun altro infermiere degli altri reparti era permesso di entrare nella sala operatoria. In aggiunta alle solite guardie presenti al piano dell'operazione, ve ne erano delle altre armate con pistole posizionate all'ingresso della sala operatoria.

Il testimone disse che "l'anatomia cominciò alle 17.00 del 9 aprile 2002, e durò tre ore." Ad un cardiologo esperto ci vogliono solo dai 15 ai 20 minuti per estrarre un cuore. Un trapiantologo può normalmente eseguire, non in laparoscopia, la rimozione dei reni in meno di 20 minuti. Persino se il tempo raddoppia per la mancanza di assistenti, non ci dovrebbero mai volere tre ore. La chiave della durata di tre ore sta nella parola "anatomia." Quell'operazione aveva uno scopo didattico. Il vecchio chirurgo militare stava guidando il giovane chirurgo nel praticare i passi della rimozione dei vari organi a una persona viva.

Nel novembre 2003, il N. 11 del Chinese Journal of Medicine, Volume 3, pubblicò un articolo di Fu Shaojie e Yu Lixin, due chirurghi del reparto trapianti di reni del Southern Hospital affiliato al Guangzhou No. 1 Military Medicine University. Il titolo dell'articolo era "Esperienze Basate sul Guidare Studenti Laureati nel Trapianto Clinico di Organi." Nell'articolo gli autori esprimevano il concetto che la chiave per migliorare i giovani chirurghi stava nel "coltivare le abilità operatorie di diagnosi e trattamento."

Gli autori affermavano nell'articolo, "All'inizio, l'istruttore insegna eseguendo personalmente l'operazione. Verso la fine del periodo di addestramento, lo studente laureato dovrà operare lui stesso mentre l'istruttore agirà da assistente. La tecnica di espianto del rene è un passaggio chiave nel trapianto dei reni. Richiede la comprensione dell'anatomia dei tessuti. Si deve operare velocemente, al fine di ridurre il tempo di ischemia calda, e di garantire che il rene da impiantare non venga danneggiato durante l'espianto, a causa delle diverse e complicate condizioni ambientali. Questo costringe il chirurgo a rispettare dei requisiti estremamente stretti. Per prima cosa gli studenti devono partecipare all'operazione ed eseguire compiti entro le loro capacità. Prima di ogni operazione, l'istruttore spiega i punti chiave dell'operazione. Dopo l'operazione, l'istruttore esamina come sono state risolte tutte le problematiche sorte durante l'intervento. Con l'aumento graduale della partecipazione all'espianto dei reni, agli studenti vengo date opportunità sempre maggiori di partecipare agli interventi. In base alle abilità di ciascuno, verso l'ultima fase dell'addestramento, alcuni possono agire come primi assistenti aiutando l'istruttore a completare l'espianto del rene. Riguardo al destinatario del trapianto, si segue un processo graduale per offrire agli studenti la possibilità di partecipare concretamente agli interventi, fino al perfezionamento." Non è difficile immaginare che quelle “diverse e complicate condizioni ambientali " si possano riferire a quelle che si possono incontrare in ambienti difficili come gli ospedali militari, dove le ragioni di segretezza precludono la possibilità di utilizzare personale paramedico e anestesisti.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2009/12/31/113486.html

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