L'Oro vale molto, ma la verità non ha prezzo

(Clearwisdom.net) Il Falun Gong insegna alla gente ad essere gentile, a considerare gli altri, e ad aiutare gli altri a fare del bene. Ma essere gentili non significa accettare tranquillamente le condizioni negative e prive di principi, né significa temere di sfidare le autorità ed essere intimiditi dai malvagi che calpestano la verità.

Nell'aprile del 1999, un giornale governativo cinese di Tianjin pubblicò delle menzogne che diffamavano il Falun Gong. In risposta, un gruppo di praticanti del Falun Gong del luogo si recarono al dipartimento editoriale del giornale per chiarire loro la verità. Venne chiamata la polizia per arrestarli e picchiarli. La polizia suggerì che se a loro non andava bene, avrebbero dovuto andare a Pechino ad appellarsi al Consiglio di Stato per gli Appelli.

Stupiti, i praticanti del Falun Gong vicini e lontani corsero a Pechino per radunarsi pacificamente fuori dagli uffici del Consiglio di Stato per gli Appelli di Fuyou Street, vicino al complesso del governo centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), conosciuto come Zhongnanhai. Loro presentarono tre richieste alle autorità: la liberazione dei praticanti ingiustamente arrestati a Tianjin, il ritorno ad un ambiente sicuro e tranquillo in cui poter praticare in sicurezza il proprio credo e la cessazione di tutte le restrizioni sulla pubblicazione dei libri del Falun Gong.

Questi praticanti si erano fatti avanti con calma e dignità per difendere il loro credo ed il loro diritto ad essere brave persone secondo i principi del Falun Gong di Verità-Compassione-Tolleranza.

L'appello, che avvenne il 25 Aprile di 11 anni fa, mostrò il comportamento pacifico dei praticanti del Falun Gong. Sebbene la polizia di Tianjin avesse irragionevolmente arrestato e picchiato la gente, e gli scagnozzi del Partito avessero provocato una campagna di propaganda per diffamare il Falun Gong in tutto il paese, quei praticanti, che non covavano odio nei loro cuori; difendevano pacificamente il loro credo in Verità-Compassione-Tolleranza con dignità.

Durante gli ultimi 11 anni, la polizia del PCC e l'Ufficio 610 hanno instancabilmente perseguitato i praticanti del Falun Gong sottoponendoli a delle torture brutali per obbligarli a rinunciare al loro credo. Eppure non è mai accaduto un episodio di violenza da parte dei praticanti. Questa in sé stessa è una prova sufficiente della gentilezza del popolo del Falun Gong. A Taiwan, con una cultura cinese simile, e nei paesi occidentali che rispettano la libertà di fede, i praticanti interagiscono bene con tutte le comunità, e senza alcun problema. Ciò sta ad indicare che il cosiddetto "problema del Falun Gong” in Cina è dovuto a Jiang Zemin, l'ex capo del PCC, che si accanì sul Falun Gong come un capro espiatorio per eliminare le sue sensazioni di crisi.

La grazia e la dignità dimostrate nell'appello del 25 Aprile sono significative per i Cinesi. Il popolo cinese sta vivendo sotto il potere dispotico del PCC da lungo tempo. Alcune persone, controllate dalla paura, hanno timore persino di pensare ai propri diritti e alla propria dignità.

La dignità e la razionalità dimostrate dai praticanti nel processo spazzano via le idee di odio e di lotta di cui il PCC ha permeato la nazione. I praticanti usano la gentilezza per eliminare la violenza crudele, e usano la verità per eliminare le menzogne. Tali parole e tali azioni aiutano il popolo cinese ad uscire dal circolo vizioso del rispondere alla violenza con la violenza, all'odio con l'odio, e loro usano la verità per eliminare le menzogne.

Le loro parole e le loro azioni possono aiutare il popolo cinese ad uscire dalla tirannia e dall'oppressione, per trovare un futuro nuovo e migliore.

Versione inglese:http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/5/6/116715.html