La sig.ra Yang Yuhua muore a causa dell’alimentazione forzata nel Centro di Detenzione di Daqing

La sig.ra Yang Yuhua aveva 50 anni ed era una praticante di Daqing che insegnava nella scuola media. A causa della sua persistenza nel praticare il Falun Gong, è stata sottoposta ad una crudele alimentazione forzata ed è morta nel pomeriggio del 9 maggio 2005.

La sig.ra Yang Yuhua aveva iniziato la pratica del Falun Gong nel 1995 e grazie alla pratica era guarita da una severa diabete, riacquistando buona salute. Seguendo i principi di verità, compassione, tolleranza Yang pensava sempre al bene degli altri. Per esporre la verità sul Falun Gong dopo l’inizio della persecuzione era andata a Benjing per fare appello nel dicembre del 2000. E’ stata quindi arrestata e rinchiusa nella prigione di Jinzhou per 20 giorni.

Negli ultimi anni Yang ha resistito alle pressioni degli ufficiali e ha continuato a dire la verità sulla Falun Dafa e sulla persecuzione in molti modi, permettendo a molte persone che erano state ingannate dalle menzogne del partito e dalle storie inventate di conoscere la verità. La notte del 16 aprile 2005 la polizia l’ha arrestata di nascosto e portata nel centro di detenzione della città, confiscandole le proprietà. Yang ha protestato contro la persecuzione iniziando uno sciopero della fame, ma dopo sei giorni è stata sottoposta ad alimentazione forzata e picchiata nella stanza 405 dai criminali rinchiusi nel centro. Poi è stata costretta a rimanere seduta per sei giorni su una sedia di metallo. Il 9 maggio Yang Yuhua ha subito nuovamente l’alimentazione forzata ma questa volta è deceduta.

Per nascondere la verità, il centro di detenzione ha mandato il corpo di Yang all’ospedale per un “trattamento d’emergenza”, ma un testimone oculare ha visto che era già morta, quindi l’hanno portata direttamente all’obitorio. Lo stesso giorno i funzionari dell‘Ufficio per la Pubblica Sicurezza, il Procuratore e le corti di giustizia si sono riuniti per concordare che nessuno avrebbe difeso Yang, anche chi si è opposto a questi ordini è stato fatto tacere con le minacce. Il direttore del centro di detenzione Peng ha cospirato con i detenuti Zhang Qingzhi e Zhang Weixia della stanza 405 per fornire falsa testimonianza.

Dopo essersi messi d’accordo hanno quindi notificato alla famiglia di Yang Yuhua che era morta il 10 maggio. Il corpo di Yang era coperto di lividi, i capelli arruffati e appiccicosi e gli occhi aperti. La famiglia era distrutta, la sorella le ha chiuso gli occhi e ha detto “Lo so che sei stata vittima di un’ingiustizia, ma chiederò giustizia per te a tutti i costi”.

Un’altra persona che crede in “Verità, Compassione e Tolleranza” è stata uccisa! Un’altra famiglia felice è stata distrutta.

Versione cinese disponibile su: http://minghui.org/mh/articles/2005/5/17/102019.html