Imperatore Yang di Sui - Illustratore: Zona Yeh |
Yang Guang (569 – 618 d.c.), Imperatore Yang di Sui, fu il secondo imperatore della dinastia Sui. Considerato importante da molti storici cinesi tradizionali, completò anche molti importanti progetti di costruzioni durante il suo regno, incluso il Gran Canale tuttora funzionante.
Nato da una famiglia aristocratica, dimostrò eccezionali talenti letterari e militari. Da principe più giovane, nascose la sua vanità e l’amore per il piacere fisico in maniera molto attenta per poter divenire il principe ereditario. Era troppo tardi quando il vecchio imperatore scoprì il vero carattere di suo figlio. Yang Guang ascese al trono dopo aver assassinato il padre ed ucciso suo fratello ed altri potenziali competitori all’interno della sua famiglia.
Nella prima parte del suo regno, fece molte riforme positive per migliorare il suo comando. Stabilì un nuovo sistema imperiale di esami per scegliere servitori civili qualificati a prescindere dal loro ceto sociale. Il suo interesse per la letteratura si trasformò in un ordine della corte di recuperare e preservare i libri classici e la letteratura persa durante la guerra. Abolendo le leggi più dure per crearne di più indulgenti, aumentò la sua popolarità e si scrollò di dosso alcuni dei dubbi delle persone a lui vicine.
Comunque, iniziò presto una serie di enormi e costosi progetti incluso lo spostamento della capitale più vicino alle regioni dell’est e la costruzione del Gran Canale per poter facilitare il trasporto di armi e quello del cibo tra le prosperose aree produttrici di riso del sud e quelle dove la guerra era stata fatta al nord. Si dice che cerano più di due milioni di persone al mese a lavorare alla costruzione della nuova capitale che poi si spostarono alla costruzione del Gran Canale.
Il completamento del Gran Canale, un arteria d’acqua lunga più di 5000 Km, non fu solo una spinta al sistema nazionale di trasporti, ma anche fece si che l’imperatore avesse un fermo controllo sugli affari politico-militari del sud. Il commercio tra nord e sud divenne sempre più frequente e ebbe un profondo impatto nella storia dello scambio culturale in Cina.
Non intelligentemente, l’importanza di questi significativi progetti fu seriamente minata dallo stesso imperatore quando la sua vanità e il suo amore per il piacere fisico ebbero la meglio su di lui. Usò spesso il Gran Canale per i suoi giri privati e per il trasporto di pietre rare, tesori e piante verso la sua reggia ed i parchi reali. Le spese per coprire la costruzione del suo palazzo e il suo abbellimento con ornamenti futili, causò ulteriore malcontento mentre il suo stile di vita depravato fu disprezzato dagli intellettuali.
Il numero totale delle persone che ebbero a che fare con i suoi progetti fu estimato in otto milioni con il lavoro delle donne mentre gli uomini occasionalmente se ne andavano. Invece di dare respiro alla nazione, più tardi si mise a realizzare alcune imprese militari. A sud espanse il proprio territorio al Vietnam e al nord verso l’ Asia interna, ma la sua ambizione di conquistare la Korea si trasformò in un fatale errore che portò alla fine alla sua caduta.
Fu ucciso in un colpo all’età di 49 anni mentre stava affrontando travolgenti rivolte.
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