Il mio nome è Kostas e vengo dalla Grecia. Ho iniziato la coltivazione nel 2004.
Sin dalla mia infanzia, per quanto mi ricordo, viaggiavo da un posto all'altro, ma dopo un po' di tempo mi sentivo come un prigioniero e volevo fuggire. L'estate 2004 infine ero in una profonda disperazione e per la prima volta nella mia vita sono giunto a comprendere che avevo bisogno di un Insegnante, un Maestro. Ricordo che per la prima volta nella mia vita mi sono inginocchiato con le lacrime agli occhi e ho supplicato con tutta la forza nella mia anima di avere un Maestro. Due giorni dopo ho incontrato un praticante del Falun Gong che faceva gli esercizi. Durante le Olimpiadi 2004 sono andato ad Atene solo per vedere com'erano questi praticanti del Falun Gong provenienti da molti Paesi. Ricordo che quando sono andato nel luogo di pratica c'era un'energia di benevolenza. Era così forte che ero sbalordito. Era un campo di pura ed elevata benevolenza che arrivava direttamente dal cuore. Non molto tempo dopo, ho deciso che volevo essere un praticante della Dafa e che le avrei dedicato tutto il mio cuore.
Sin dai primi mesi sentivo molto i meriti della Dafa. Possedevo una bontà e una compassione che provenivano direttamente dal cuore senza che io provassi ad essere buono o compassionevole. Era come se venisse da sé. Ma dopo i primi mesi, sono arrivate le tribolazioni, e ho cominciato a comprendere cos'è la vera pratica di coltivazione.
Ora vorrei parlare di alcuni episodi che hanno contribuito alla mia fiducia nella coltivazione e a migliorare la mia comprensione e la mia xinxing.
Il Maestro si prende cura di noi
Un pomeriggio invernale ma soleggiato, ero in ritardo per gli esercizi. Di fretta sulla mia moto, cercavo di passare prima che il semaforo diventasse rosso. Era sull'arancione e io mi sono fatto un po' più a sinistra per fare spazio alle macchine che avrebbero iniziato a procedere verticalmente rispetto alla mia direzione. Quando ho alzato la testa, ho visto un grosso camion che parcheggiava verticalmente a circa 30 metri davanti a me, prendendosi lo spazio di quasi tutta la strada. Guido la moto da più di 20 anni; dunque sapevo che non potevo fare niente per evitare l'incidente. All'improvviso, come se una forza sconosciuta stesse agendo, le mie mani sono state spinte, facendo girare la ruota, e la moto è passata giusto a qualche millimetro dalla coda del camion.
La moto si è fermata 15 metri dopo senza cadere e io non riuscivo a credere di essere vivo e senza la minima ferita. Solo la serratura del bauletto dietro si era rotta; il bauletto era aperto e i tre libri del Falun Gong che erano dentro, in equilibrio sul bordo, avevano assunto una forma a ventaglio, metà dentro e metà fuori. Poi ho compreso: «Grazie Maestro, grazie!».
Si era dissolta un'enorme quantità di karma quel giorno. Il Maestro ha preso il mio karma. Il Maestro ha sofferto per il mio karma al posto mio, così che sarei stato in grado di coltivare.
Ogni volta che aumentiamo la consapevolezza, ci sarà qualche tipo di prova da superare. Un giorno, abbiamo tenuto la nostra tradizionale attività di chiarimento della verità alla gente nella zona della baia della città. Avevamo i materiali di fronte a noi mentre facevamo gli esercizi, inclusi i Nove Commentari. Lasciamo che le persone leggano la verità attraverso i nostri banner o distribuiamo loro volantini e giornali. Mentre stavamo meditando, avevo sentito un uomo gridare. Pensava che il giornale dei Nove Commentari fosse un insulto verso coloro che votano il partito comunista in Grecia.
Noi non ci siamo mossi dalle nostre posizioni. Nel frattempo, sono arrivate molte persone a guardare. C'erano più di 30 persone. Lui continuava a gridare e minacciava che avrebbe buttato i nostri giornali in mare. Ha preso i giornali e ha cominciato a camminare verso il mare. Non ho perso la fiducia e la compassione neanche per un momento. Ricordo che ero assolutamente concentrato per salvarlo.
Vedendo il nostro comportamento pacifico, le persone intorno hanno cominciato a gridargli contro: «Voi comunisti, vi comportate sempre così. Volete che solo la vostra opinione venga sentita, non curandovi degli altri. Loro stanno seduti lì pacificamente, informando le persone e non spingendo nessuno ad essere d'accordo con loro». Le persone presenti hanno preso i giornali dalle mani dell'uomo e ce li hanno riportati. Ci hanno anche chiesto di poterne prendere qualche copia.
Quel giorno, in pochi minuti, abbiamo distribuito un centinaio di giornali dei Nove Commentari. Prima di lasciare il posto, abbiamo visto ancora l'uomo urlante avvicinarsi, ma completamente cambiato. Si è scusato con noi per i problemi causati e ha detto che non era così cattivo. Gli ho dato un'ultima copia dei Nove Commentari che avevo nella mia borsa. Lui mi ha ringraziato calorosamente.
Umiliazione
Poi, vorrei parlare di un episodio accaduto durante il mio lavoro, e che mi ha aiutano a capire quanto soffriamo quando siamo attaccati a qualcosa.
Sono un ingegnere civile e faccio tutte le valutazioni statiche degli edifici. Lavoro come esterno per aziende tecniche. Una volta ho dovuto lavorare quasi tutta la notte per finire il lavoro. Sono riuscito a finire, ma c'erano degli errori che non avevo notato. Di mattino, sono andato all'appuntamento col verificatore responsabile, che era molto rigido. Il posto era in uno stanzone aperto con molte scrivanie, dove diversi ingegneri come me erano seduti coi verificatori a controllare i loro lavori. C'era anche il mio cliente, cui volevo dare una buona impressione. Era come dare degli esami. Molto presto, all'inizio del controllo, il verificatore ha cominciato a urlarmi contro per gli errori che aveva trovato. Ho iniziato a difendermi sebbene sapessi di essere nel torto. Continuava a parlarmi ad alta voce. I colleghi nelle altre scrivanie si voltavano verso di me guardandomi, mentre il verificatore continuava a criticare il mio lavoro. Anche il mio cliente mi ha parlato e mi ha detto che avevo sbagliato.
Ho smesso di discutere perché non aveva senso. Mi sentivo così vergognato e umiliato. Essendo nel mezzo a tutto ciò, all'improvviso mi si è accesa una lampadina nella mente: «Ehi, non sono una persona comune, sono un praticante. Tutto questo non succede per caso. Questa è coltivazione». Ho visto che l'attaccamento alla fama mi causava molti problemi e sofferenza. Subito dopo ho compreso che era come se qualcun altro fosse seduto al mio posto e io stavo semplicemente a guardare.
La volta seguente che sono andato da lui dopo aver corretto gli errori, mi ha detto: «Va bene, tutti fanno errori». Ha detto anche che mi considerava un buon ingegnere dopotutto e, quando gli ho parlato della Falun Dafa e della persecuzione, era molto impressionato e interessato, dicendo che era assolutamente contro la persecuzione e che avrebbe cercato ulteriori informazioni.
Shen Yun in Grecia
Ora vorrei parlare un po' di Shen Yun in Grecia. Come la maggior parte di voi ricorda, abbiamo avuto Shen Yun ad Atene nel 2010, ma il risultato complessivo non è stato un successo.
In particolare, avevamo firmato un contratto col migliore teatro in Grecia. Secondo la loro politica, il teatro sarebbe stato responsabile della vendita dei biglietti per ogni spettacolo da loro presentato. La vendita dei biglietti sarebbe cominciata tre settimane prima degli spettacoli. Tutto andava liscio, finché non abbiamo scoperto che due settimane prima degli spettacoli avevano interrotto la vendita dei biglietti senza avvertire. Dopo molta pressione da parte nostra, hanno detto che a causa di un problema tecnico lo spettacolo doveva essere posticipato, ma in pratica veniva cancellato. Il giorno in cui la vendita dei biglietti si è interrotta, c'è stata una grossa riunione fra gli alti funzionari della COSCO (una grossa azienda cinese) e gli alti funzionari del governo greco, inclusi ministri e altri. Molto probabilmente la decisione della cancellazione è stata presa dal vertice al governo. Perciò una settimana prima degli spettacoli abbiamo firmato un contratto con un altro teatro, di classe notevolmente inferiore, e abbiamo cambiato tutti i nostri materiali e le promozioni. La percentuale media di pubblico che è venuta era del 20% a entrambe gli spettacoli. Guardandomi dentro, ho trovato tre ragioni.
La prima era che non avevamo chiarito la verità in profondità al teatro. Le cose andavano lisce, perciò abbiamo deciso di non dire loro più di quanto non chiedessero. Sapevamo che quello specifico teatro fosse il più illustre nel Paese e che avesse dei legami molto stretti col governo, mentre il governo greco aveva costruito relazioni molto strette col PCC. Avere Shen Yun in quel teatro sarebbe stato come mettere degli esplosivi fra queste relazioni, perché così molti alti funzionari grechi sarebbero andati a vedere Shen Yun e molti di loro avrebbero compreso la vera natura del PCC. Shen Yun avrebbe subito ripulito un grosso quantitativo di karma e di elementi malvagi esistenti in quelle persone e nel campo cittadino.
La seconda era che non avevamo la comprensione profonda e il desiderio sincero di salvare esseri senzienti attraverso Shen Yun, ma invece volevamo solo avere Shen Yun ad Atene. Sapevamo che sarebbe stato grandioso per la città e per l'intero Paese, ma nelle nostre azioni non c'era questa sacra mentalità di salvare esseri senzienti. Almeno, non era tanto profonda e proveniente dal cuore.
La terza era la presenza di troppi elementi e fattori malvagi. Ci abbiamo provato molto, ma molte volte sembrava che non importasse quanto duramente provassimo, gli elementi malvagi erano schiaccianti. Perfino quando abbiamo spostato lo spettacolo all'altro teatro, il primo giorno dello spettacolo c'è stato uno sciopero dei mezzi di trasporto, rendendo così ancora più difficile per la gente raggiungere il teatro.
Sebbene ci fossero problemi a studiare insieme la Fa, inviare pensieri retti e collaborare, secondo la mia comprensione non erano così grossi e gravi da poter causare una perdita così grande.
Dopo gli spettacoli, gli artisti di Shen Yun hanno cantato per i praticanti nel ristorante del teatro. Molti di noi si sono commossi fino a lacrimare.
La mossa seguente era di intentare causa al teatro per aver cancellato gli spettacoli, sebbene loro avessero parlato di sospensione. Cercare l'avvocato adatto al nostro caso era altresì un processo per la nostra coltivazione, visto che nessuno accettava l'incarico a causa del caso non ben conosciuto, o perché non volevano andare contro il teatro che era gestito dallo Stato. Infine abbiamo trovato un avvocato e abbiamo intentato causa al teatro.
Il processo avrà luogo fra circa due settimane e avremo bisogno dei vostri pensieri retti. Fin dal principio, abbiamo compreso che per avere un buon risultato nel processo dobbiamo coltivarci meglio, per non lasciare alcuna omissione e per rettificare noi stessi e il nostro ambiente. La mia sensazione è che, in generale, stiamo facendo bene e siamo maturati notevolmente negli ultimi due anni. Essendo noi stessi retti e avendo i vostri pensieri retti, il Maestro ci potrà dare la migliore soluzione benevolente per ciascuno.
Questo è tutto. Se trovate qualcosa di inappropriato, per favore fatemelo notare.
Grazie Maestro! Grazie amici praticanti!
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