(Minghui.org) La brutale persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese, in atto da 14 anni, è completamente illegale. Semplicemente per aver praticato la loro fede, innumerevoli famiglie sono state distrutte e i loro cari hanno subito la prigionia, la tortura e la morte. Sul sito Minghui ci sono le prove della morte di almeno 3.643 praticanti del Falun Gong, e questa è solo la punta dell'iceberg. Le indagini riguardo ai crimini legati all’espianto di organi in Cina stimano che almeno 60.000 praticanti del Falun Gong siano stati uccisi con questo scopo.
La pratica è oggetto di persecuzione fin dal 1999
Nei primi giorni dopo l'inizio della persecuzione, il PCC ha arrestato illegalmente (*) i praticanti del Falun Gong e li ha mandati nei campi di lavoro forzato, dove si è cercato di costringerli a rinunciare al loro credo per mezzo della tortura e del lavaggio del cervello.
Il sito Minghui ha pubblicato in totale 8.109 tra segnalazioni, articoli periodici e di commento, i quali documentano e discutono sulla brutale persecuzione subita dai praticanti del Falun Gong, e tutto questo nel solo campo di lavoro forzato di Masanjia.
I cinesi sono stanchi dei campi di lavoro forzato
Recentemente, la sera del 7 aprile 2013, i principali portali cinesi di notizie tra cui 163.com, Sohu.com e QQ.com hanno pubblicato in primo piano un lungo report intitolato: "Il campo di lavoro forzato di Masanjia nella provincia di Liaoning: la panca della tigre, il letto della morte, lo shock elettrico, donne incinte costrette a fare lavori pesanti".
Questo report ha fornito prove evidenti che confermano le numerose segnalazioni dei crimini orribili che avvengono nel campo di lavoro a Masanjia, pubblicate dal sito Minghui negli ultimi 14 anni.
I praticanti vengono spostati dai campi di lavoro forzato alle carceri, con pene detentive più lunghe
Negli ultimi anni le attività illegali e le violazioni dei diritti umani che avvengono nei campi di lavoro forzato cinesi sono state ampiamente condannate sia all'interno che fuori dalla Cina.
Con i riflettori puntati sui metodi del lavoro forzato, il regime comunista ha dovuto cambiare le sue tattiche. Non ha mai smesso di perseguitare il Falun Gong, ma invece ha iniziato a trasferire i praticanti dai campi di lavoro forzato alle prigioni. Ed ora, un numero sempre maggiore di praticanti viene trattenuto più a lungo e con pene detentive più elevate.
E tutto questo avviene in un ambiente in cui non esiste una sola legge che vieti il Falun Gong. I praticanti non hanno infranto nessuna legge, e tuttavia sono condannati a lunghe pene detentive a seguito di processi-farsa organizzati in tutto il paese dalle autorità corrotte del PCC.
C'è stato recentemente un notevole aumento del numero di rapporti pubblicati sul sito Minghui in merito all’allungamento delle pene.
Dal 1° gennaio al 7 aprile 2013, Minghui ha ricevuto segnalazioni di 90 praticanti condannati al carcere rispetto alle 45 segnalazioni ricevute nello stesso periodo dello scorso anno. Ci sono anche 115 casi già portati in giudizio ed altri ai quali il regime sta lavorando.
Lunghe condanne
Le cose di solito vanno in questo modo:
L'esito di un caso che coinvolge un praticante del Falun Gong è determinato in primo luogo dal comitato locale per gli affari politici e legali (che è un potente ramo del Partito con uffici in ogni giurisdizione e ad ogni livello politico del paese) e dall'Ufficio 610(*).
Poi, dopo che questi funzionari del partito hanno già deciso l'esito, il caso è gestito attraverso il sistema giudiziario come una mera formalità. Alcuni processi e relative sentenze sono anche condotti in completa segretezza.
--- Per esempio, alcuni praticanti del Falun Gong come la signora Fu Guiying e la signora Deng Liangcun di Linyi, nella provincia di Shandong, sono stati arrestati il 6 giugno 2012. Sono stati sottoposti a processo in segreto durante il Festival di Metà-Autunno, nella festività della "Giornata Nazionale". Gli avvocati della difesa non sono stati ammessi in aula. La signora Fu è stata condannata a 9 anni di carcere, e la signora Deng a 7.
--- il signor Ma Xiongde e la signora Zheng Fengying, una coppia di Ningxia, sono stati pedinati ed arrestati il 1 ° settembre 2012. Sono stati portati al centro di detenzione di Wuzhong e sono stati giudicati in segreto alla fine del 2012. Il signor Ma è stato condannato a 7 anni e mezzo di carcere e sua moglie a 7 anni.
--- Il signor Hua Lianyou e sua moglie, la signora Tian Zongli, di Tianjin sono stati arrestati il 24 aprile 2012. La Corte di Beichen ha giudicato Hua l'11 settembre nella clinica del centro di detenzione. Il signor Hua aveva fatto uno sciopero della fame per cinque mesi. La sua famiglia non ha ricevuto alcun avviso di un procedimento giudiziario fino al 9 ottobre, quando è stato loro comunicato che il signor Hua era già stato condannato a 7 anni di carcere.
--- Sotto il coordinamento del Comitato per gli affari politici e legali, in 15 città delle province di Hebei, Liaoning e Shandong, più di 100 praticanti del Falun Gong sono stati arrestati nello stesso giorno, il 25 febbraio 2012, e molti di loro sono stati condannati a pene pesanti.
--- Il signor Zheng Xiangxing, un onesto uomo d’affari della città di Tangshan (Contea di Tanghai, nella provincia di Hebei), è stato ridotto a pelle e ossa a seguito della persecuzione. Il 6 aprile 2012, ormai vicino alla morte, è stato inviato all’ospedale di Ankang (un centro di riabilitazione per i drogati) per essere curato. Il 29 maggio la Corte della contea di Tanghai lo ha rinviato a giudizio, e il 26 luglio lo ha poi condannato a 10 anni di carcere. È stato trasferito al carcere di Baoding l'8 agosto.
--- La signora Bian Lichao, un’ottima insegnante di liceo della Scuola Superiore N°10 - Kailuan a Tangshan, è stata condannata a 12 anni di carcere. Durante questo arresto di massa, Li Yushu è stato condannato a 10 anni di carcere; Gu Youwen a 7 anni; Yang Guoguang, 4 anni e mezzo, Ha Suying, 4 anni; Wang Xiwen, 4 anni; Jia Yuanfeng, 3 anni; Zhang Weizhong , 2 anni; Ling Yun, 3 anni; Xujie Zhang, 7 anni; Ming Feng, 3 anni; Zhang Guizhi, 4 anni, e Deng Xiuyan, 4 anni e mezzo. Le loro famiglie non sono state avvisate.
Vengono fabbricate false accuse
Le autorità stanno fabbricando false accuse contro un numero crescente di praticanti del Falun Gong arrestati, in modo da giustificare le loro pesanti condanne.
--- Il 27 settembre 2012, la signora Yang Lirong di Chifeng, nella Mongolia Interna, è stata condannata a 8 anni di carcere, la madre, Li Yuzhi, è stata condannata a 3 anni. Sono state portate entrambe nel carcere femminile della Mongolia Interna.
--- Alla fine di marzo del 2012, la signora Wang Zhenxiu di Zibo, nella provincia di Shandong, è stata condannata a 7 anni di carcere. La sua famiglia ha cercato di informarsi sul processo parecchie volte, ma ogni volta è stata allontanata. Solamente al 1° di aprile hanno saputo che la signora Wang era stato condannata a 7 anni. Quando la famiglia si è recata al palazzo di giustizia per avere una copia della sentenza, il giudice ha rifiutato di fornirla.
--- Il 10 marzo 2013, il tribunale del distretto di Yuanbaoshan a Chifeng, nella Mongolia Interna, ha condannato il signor Jia Guanglin, del paese di Jianchangying, a 3 anni e mezzo di carcere, senza avvisare la sua famiglia. Quando la famiglia ha poi ricevuto la notifica della sentenza, il termine per il ricorso era già scaduto.
--- Il 4 gennaio 2013, cinque praticanti - Li Wenbin, Shenxie Hedai, Yang Jiuhe, Cai Shuilan, e Jiang Miao - sono stati tutti condannati al carcere: a Li Wenbin hanno dato 6 anni; Shenxie Hedai, 4 anni; Yang Jiuhe, 4 anni; Cai Shuilan, 3 anni, e Jiang Miao, 3 anni.
--- La signora Zhou Huijuan, di 50 anni, e suo fratello minore, Zhou Chenghao, di 43 anni, sono stati arrestati il 12 settembre 2012. Sono stati condannati al carcere il 6 marzo 2013, dalla Corte del nuovo distretto di Pudong, a Shanghai. Al signor Zhou Chenghao hanno dato 4 anni ed alla signora Zhou Huijuan, 3 anni e mezzo.
E l'elenco può continuare a lungo.
Il PCC predica il "principio di legalità” ma in realtà disattende completamente la legge quando si tratta di decine di milioni di praticanti del Falun Gong, anche mentendo e ingannando la comunità internazionale.
In effetti, alcuni giudici in Cina hanno apertamente dichiarato, "Noi non seguiamo alcuna legge quando abbiamo a che fare con il Falun Gong."
Il regime comunista cinese ha commesso innumerevoli atrocità durante la persecuzione del Falun Gong. Per porre fine a tutto questo i praticanti, sia all'interno che fuori dalla Cina continueranno a sensibilizzare le coscienze e a chiarire i fatti(*) sulla brutale persecuzione. Dobbiamo indagare a fondo per mettere tutti i colpevoli in mano alla giustizia.
(*)GLOSSARIO
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