(Minghui.org) Dopo aver scontato cinque anni di detenzione illegale, il praticante del Falun Gong, il signor Jiang Zonglin, non è stato rilasciato, ma al contrario portato in un centro per il lavaggio del cervello, dove è stato soggetto di una continua persecuzione. Quando i membri della sua famiglia, gli amici e gli ex colleghi andarono al centro di lavaggio del cervello per richiedere il suo rilascio, anche sua moglie e sua figlia furono arrestate e imprigionate.
La famiglia arrestata e internata
Il signor Jiang Zonglin è nato nel 1948 e ha vissuto nel quartiere di Jinqin della Comune Fuqin, Distretto Jinniu, a Chengdu. È stato condannato a cinque anni di reclusione il 16 Ottobre 2007. È stato precedentemente trattenuto e torturato per 75 giorni nel Centro Legale di Educazione di Chengdu (conosciuto come di Centro di Lavaggio del Cervello Xinjin). Il rilascio del sessantaquattrenne praticante del Falun Gong era programmato per il 15 Ottobre 2012, ma gli agenti dell’Ufficio 610 (*) del Distretto Jinniu portarono il signor Jiang dalla Prigione Deyang al Centro per Lavaggio del Cervello Xinjin. Nessun documento legale è stato fornito al signor Jiang o alla sua famiglia, e neppure nessuna procedura legale è stata seguita.
Sua moglie, la signora Xie Chengxin, e sua figlia, la signora Jiang Zhujun, erano state assicurate dal personale dell’Ufficio del Quartiere di Jinqin e dal direttore dell’Ufficio 610 del Distretto Jinniu che al signor Jiang sarebbe stato permesso di tornare a casa al termine della scadenza, e che il governo avrebbe organizzato il suo trasporto verso casa. Tuttavia, tutte le promesse da parte di questi funzionari sono risultate vergognose menzogne.
Dopo che il signor Jiang è stato detenuto nel centro per lavaggio del cervello, la sua famiglia ha fatto appello all’Ufficio del Quartiere di Jinqin, riportando che la sua incarcerazione fosse illegale. L’ufficio rispose con minacce e trasferì poi la responsabilità per il caso all’Ufficio del Comune Fuqin e al Ufficio 610 del Distretto Jinniu.
Amici e famigliari andarono al centro per il lavaggio del cervello il 22 Dicembre 2012 per chiedere il rilascio, visto che era stato detenuto per più di due mesi dopo la fine della scadenza della prigionia. Yin Shunyao direttore del centro per il lavaggio del cervello negò bruscamente le loro ragionevoli e legali richieste e perfino minacciò la signora Jiang, sostenendo che era stata troppo “attiva” nel salvare suo padre, implicando che gli uffici competenti sarebbero potuti intervenire per sopprimere le sue attività. Yin disse alla famiglia e agli amici che l’Ufficio 610 del Distretto Jinniu avrebbe inviato un rappresentante a parlare con loro più tardi quel giorno.
La famiglia ricevette una telefonata da Yin che chiedeva loro di andare al centro per lavaggio del cervello così da risolvere la faccenda. Al centro, la moglie e la figlia del signor Jiang sono state portate in camere separate da Yin e dal personale dell’Ufficio 610 di Jinniu, e da quel momento sono state confinate.
Entrambi i genitori e la figlia sono stati in seguito illegalmente detenuti (*) al centro per il lavaggio del cervello, e ai loro parenti è stato negato ogni diritto di visita. Yin ha chiesto che i parenti si procurassero delle cosiddette “ lettere ufficiali” per permettere loro le visite, ma non ha mai specificato il tipo di lettera, dove trovarla, e perché fosse necessaria.
Fu detto ai parenti che la figlia del sig. Jiang, la signora Jiang Zhujun aveva iniziato uno sciopero della fame in protesta della detenzione illegale. Persone informate sulla persecuzione nel centro riferirono ai parenti che la struttura ha usato metodi di nutrimento forzato e cibo avvelenato per torturare i praticanti del Falun Gong. I parenti ora ritengono che il centro abbia negato loro il diritto di visitare per nascondere le prove della tortura dei loro cari.
Il personale del centro per il lavaggio del cervello rivendicò, “Nessuno può essere rilasciato senza essere stato trasformato (*)”. L’Ufficio 610 e il cosiddetto “centro di educazione” trascurando le leggi statali hanno chiaramente dimostrato il loro abuso di potere per regolare i pensieri e le credenze dei cittadini, e per internare e perseguire coloro che si fossero rifiutati di allineare i loro pensieri e opinioni con quelle del Partito Comunista Cinese (PCC).
L’esperienza delle famiglie durante le loro azioni di appello
Le famiglie Jiang e Xie sono andate a differenti livelli dei dipartimenti governativi, tra cui il Distretto Jinniu, la Città di Chengdu, e la Provincia di Sichuan, allo scopo di fare appello per la detenzione dei tre membri famigliari. Ogni ufficiale o rappresentante ha passato la responsabilità ad altri ministeri o minacciato i parenti. Pochi tra il personale affermarono che avrebbe contattato i famigliari per dare una risposta, ma nessun contatto è avvenuto.
La guardia dell’area del governo ha rifiutato i diritti di visita dei parenti. Ha finalmente accettato di informare l’Ufficio 610 dopo persistenti pressioni dei famigliari, ma il personale dell’ufficio ha rifiutato di incontrarli, insultando e trattando le famiglie come se fossero in opposizione al governo, e nemici del popolo. (Nota: Classificare le persone nelle categorie “nemici” o “alleati” è una strategia politica applicata comunemente dal PCC per incitare le persone a combattere le une contro le altre). Le famiglie hanno spiegato la situazione all’Ufficio Appelli nel Distretto Jinniu, ma il personale non ha (inizialmente) creduto che il centro per lavaggio del cervello e il relativo reparto di supervisione (il Comitato Politico e Legale) avessero il potere di detenere cittadini, dato che non sono settori di esecuzione giudiziaria. Tuttavia, una volta che i parenti menzionarono il Falun Gong, il membro del personale disse che lui e il suo dipartimento non potevano dare aiuto in materia.
I famigliari tornarono all’edificio del governo del distretto, domandando di incontrarsi con i rappresentanti dell’Ufficio 610. Dopo una lunga situazione di stallo, il capo del dipartimento di sicurezza e l’assistente direttore dell’Ufficio Appelli promisero che gli agenti dell’Ufficio 610 li avrebbero incontrati nell’Ufficio Appelli quel pomeriggio per discutere della situazione. I funzionari non onorarono la loro promessa, in quanto, apparì nell’Ufficio Appelli solo personale del comune e degli uffici del quartiere , i quali insultarono il signor Jiang, sua moglie e sua figlia, sostenendo che avevano partecipato ad attività sovversive. I funzionari tentarono di diffamare il signor Jiang, un innocente praticante concentrato solo sulla sua disciplina architettonica, e provarono a difendere la loro infame persecuzione.
Al livello di governo cittadino, i parenti richiesero un incontro con il Congresso degli Abitanti di Chengdu e con l’Ufficio Appelli di Chengdu. Ma i funzionari reindirizzavano la responsabilità indietro al Distretto Jinniu o non rispondevano. I famigliari non ebbero altra scelta che tornare al Congresso degli Abitanti e all’Ufficio Appelli del Distretto Jinniu. Dopo insistenti richieste, due pubblici ufficiali dal governo del distretto incontrarono i parenti; tuttavia, si rifiutarono di fornire le loro generalità, titolo o affiliazione, e trattarono i parenti come criminali. Durante l’intero processo legale d’appello e gli altri sforzi per salvare i loro cari, i famigliari sono stati sottoposti a molestie e minacce da vari enti governativi. In seguito vennero a sapere che questi due pubblici ufficiali erano in verità gli agenti dell’Ufficio 610 di Jinniu che si erano rifiutati di incontrarli precedentemente.
Secondo gli agenti dell’Ufficio 610, il signor Jiang, sua moglie e sua figlia sono stati internati per diverse ragioni, le quali sono sembrate tutte abbastanza assurde ai parenti. Per esempio, la detenzione del signor Jiang era per “aiutarlo a tornare a normali condizioni di vita”. Come può una detenzione illegale di un cittadino in un centro per il lavaggio del cervello aiutarlo a riguadagnare la sua regolare vita? Un’altra ragione data era che l’Ufficio 610 stava seguendo “leggi statali” per imprigionare il signor Mr. Jiang e altri praticanti del Falun Gong. Se quello fosse stato il motivo, perché non seguire procedure legali, fornire appropriate identificazioni, e legali documenti per l’arresto e la detenzione? Al contrario, l’Ufficio 610 e il centro per il lavaggio del cervello hanno sempre condotto le loro azioni segretamente. Hanno giustificato che la ragione per aver imprigionato la figlia, la signora Jiang Zhujun, è stata “lei non era normale e non aveva il coraggio di vivere a casa”. Non poteva vivere in casa propria a causa delle continue molestie da parte del personale dell’Ufficio 610 e degli enti che presero parte. La signora Jiang Zhujun è stata forzata a vivere senza fissa dimora a causa della persecuzione del Falun Gong da parte dell’Ufficio 610.
Due rappresentanti degli uffici del quartiere e del comune arrivarono alla riunione più tardi, e gli ufficiali dell’Ufficio 610 dettero loro ordini per trattare con i famigliari: I parenti devono richiedere permesso agli uffici del quartiere e del comune per visitare le sezioni governative prima di qualsiasi tentativo di visitare queste – un requisito non presente nella costituzione o nelle leggi della Cina.
A livello provinciale, i parenti visitarono il Congresso dei Cittadini e l’Ufficio Appelli di Sichuan. Là i funzionari si rifiutarono di interferire con le attività illegali condotte al centro per il lavaggio del cervello e all’Ufficio 610. Un rappresentante dell’Ufficio Appelli di Sichuan ammise, “Siamo in verità spaventati al toccare gli affari dell’Ufficio 610”.
Riassumendo, le famiglie sono profondamente preoccupate riguardo alla salute e il benessere dei loro cari. È stato loro proibito di fare chiamate al signor Jiang, a sua moglie e alla figlia, e i diritti di visita sono stati negati. Molti praticanti del Falun Gong sono stati rinchiusi nel Centro per il Lavaggio del Cervello Xinjin da cinque a sei anni. La situazione della famiglia Jiang e quanto a lungo saranno detenuti rimangono sconosciuti.
Al momento del compimento di quest’ articolo, la signora Xie Chengxin (moglie del signor Jiang) è stata rilasciata. Comunque, è stata minacciata e comandata di non mettersi in contatto con altri praticanti del Falun Gong. É sembrata essere in un disturbato stato mentale e non ha potuto comunicare bene.
Per piacere date il vostro sostegno per fermare la persecuzione contro il signor Jiang Zonglin e la signora Jiang Zhujun.
Sinceramente,
I membri della famiglia e i cittadini coscienziosi
11 Marzo 2013
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