Guardarsi dentro per aiutare gli altri

(Minghui.org) Ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1995. Nel corso degli ultimi 18 anni ho vissuto tre differenti stati di coltivazione riguardo la questione del guardarsi dentro: 1) Non sapere come guardarsi dentro, 2) Guardarsi dentro per il proprio miglioramento e 3) Guardarsi dentro in modo che gli esseri senzienti possano apprendere i fatti sulla Dafa da me ed essere salvati. Vorrei condividere alcune delle mie esperienze con gli amici praticanti.

Mio marito, anche lui praticante, è stato sottoposto alla persecuzione per la seconda volta nel 2006. A causa della mia forte dipendenza da mio marito, ho improvvisamente perso l’equilibrio. Mi sentivo demoralizzata e riuscivo difficilmente a stare in piedi. Ero molto addolorata e sopraffatta dal dolore ogni volta che pensavo di non essere in grado di compiere la mia missione di assistere il Maestro nel convalidare la Fa e questi pensieri mi conducevano ad una dolorosa contemplazione della mia distruzione.

Mentre ero immersa nel dolore, il Maestro mi ha mostrato la miserabile scena dei miei esseri senzienti che venivano eliminati. Rimasi quasi senza fiato a tale vista. In quel momento, improvvisamente ho capito che la mia vita non esiste per il mio sentimentalismo nei confronti di mio marito, ma per un significato ancora più importante per i miei esseri senzienti. Ho delle responsabilità ancora più grandi. Quando sono diventata consapevole di questo, ho sentito che la mia vita e coltivazione avevano superato il reame del sé. Vivo per i miei esseri senzienti, per compiere la mia missione di assistere il Maestro nella rettifica della Fa. Ciò significa che ogni cosa nella mia futura coltivazione è per gli altri, non per me stessa.

Dopo aver cambiato le mie basi per la coltivazione, un sentiero di coltivazione completamente nuovo è apparso di fronte a me. Da allora in poi, ho sempre pensato, “Cosa dovrei fare per salvare esseri senzienti e fargli capire meglio la verità sulla Dafa? Quando mi sono rilassata, ho guardato dentro di me e mi sono chiesta, “Perché mi sono rilassata? Ci deve essere un attaccamento egoistico che mi impedisce di essere responsabile nei confronti degli esseri senzienti. Che cos’è allora?” Quando gli altri mi irritavano, riflettevo dentro di me, “Questo si allinea con i requisiti della Fa? Il risentimento stesso è un cattivo pensiero che nasce dalle mie nozioni distorte e dall’egoismo di essere toccata. Che cosa c’è allora?” Quando ho pensato in questo modo, il Maestro mi ha dato suggerimenti così da poter vedere gli attaccamenti di cui ero già a conoscenza. Anche se questo processo di guardarmi dentro era molto doloroso, ho compreso che non importava quali problemi si potevano verificare, si verificavano perché le mie azioni non erano in linea con i requisiti della Fa.

Grazie al Maestro, ho superato il problema di non essere in grado di persistere nel praticare gli esercizi e ho sopportato il dolore nei giorni senza mio marito. Mi sono calmata e ho affrontato la pressione proveniente dalla società, dalla famiglia e dal lavoro. Nel frattempo, ho continuato a far visita a mio marito nel campo di lavoro e l’ho aiutato a diminuire il suo stress. Inoltre ho fatto del mio meglio per chiarire la verità sulla Falun Dafa alle persone. Ho finalmente eliminato con successo gli elementi malvagi che prolungavano la detenzione di mio marito nel campo di lavoro.

Durante questo periodo, il Maestro mi ha anche mostrato il nuovo principio della Fa del cosmo di vivere per gli altri. Sono rimasta colpita dalla grandezza della Dafa, dall’altruismo, dalla nobiltà e dalla dignità. Quando mi sono guardata dentro dal punto di vista di vivere per gli altri, ho visto quanto questo era estremamente diverso dal guardarsi dentro per il miglioramento personale e ho ottenuto dei fruttuosi risultati oltre le mie aspettative. Questo mi ha reso più determinata nella mia coltivazione. La retta fede che ho sviluppato attraverso la coltivazione della Dafa mi ha permesso di sperimentare il regno dell’essere incrollabile come un diamante.

Quando racconto alle persone i fatti sulla Falun Dafa, esamino attentamente lo scambio, indipendentemente da come hanno risposto le persone. Mi sono messa nei panni di coloro che mi avevano ascoltato, “se fossi stato lui/lei come mi sarei sentita? Sarei stato d’accordo con le mie parole o no?” Se avevo fatto bene, mi domandavo lo stesso “Perché ho chiarito bene la verità? Da quale punto di vista mi sono approcciata nel chiarire la verità a lui/lei?” Se facevo male, anche in quel caso mi domandavo, “Quali attaccamenti mi hanno impedito di chiarire bene la verità?” Attraverso questo processo, ho potuto identificare gli attaccamenti nella mia coltivazione personale che altrimenti non avrei potuto trovare. Mentre salvavo gli esseri senzienti con tutto il cuore, ho scoperto che anche le mie distorte nozioni fondamentali e deviazioni erano state cambiate e purificate dalla Dafa. Come risultato, mi sono assimilata alla Dafa.

Quando condivido con gli amici praticanti, a volte sento che alcuni praticanti non possono riconoscere i loro attaccamenti, e sento che si trovano in un vicolo cieco nella loro coltivazione. Penso che se guardiamo ai nostri punti di partenza nella coltivazione, forse questo stato cambierà.

Quanto sopra è solo la mia esperienza personale. Spero che possa essere di aiuto agli amici praticanti.

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