Ricordare sempre, di essere un coltivatore in ogni circostanza

(Minghui.org) Sono un praticante veterano della Falun Dafa, di oltre 70 anni di età. Pratico la Falun Dafa e cammino sul sentiero della coltivazione da più di dieci anni. Ogni giorno continuo a studiare la Fa, a fare gli esercizi, a inviare pensieri retti e a chiarire la verità per salvare esseri senzienti.

Recentemente sono stato colpito da una moto e gravemente ferito. Di seguito il racconto di quello che è successo. Vi prego di farmi notare con compassione qualsiasi cosa di non appropriata.

Un giorno di maggio 2013, dopo aver finito gli esercizi al mattino mi sono diretto al mercato locale per comprare qualcosa da mangiare. Mentre attraversavo la strada su un passaggio pedonale, una moto mi ha colpito. Sono caduto a terra e ho perso conoscenza.

Molte persone in strada si sono riunite attorno alla scena dell’incidente. Stavo perdendo molto sangue; era sparso dappertutto sulla strada. Il conducente era terribilmente spaventato e continuava a fare telefonate.

In quel momento, il padre di un praticante è passato e mi ha visto. È immediatamente venuto ad aiutarmi ed ha incessantemente chiamato il mio nome. Mi ha chiesto come mi sentissi e mi voleva portare all’ospedale.

Quando ho ricominciato a riprendere conoscenza, ho detto: “Sto bene. Non voglio andare all’ospedale”. Ho anche detto al motociclista: “Non ti preoccupare. So che non è colpa tua. Sono un praticante della Falun Dafa e non ti incolpo”.

Mentre ero incosciente, ho visto un altro mondo con Arhat d’oro brillante ovunque. Era una scena meravigliosa e bellissima.

In quel momento, la Fa del Maestro mi è venuta alla mente:

“Quindi, quando il vostro Spirito Principale esce dal corpo, non importa quanto troviate meravigliosi quei luoghi, voi dovete ritornare” (da “Un richiamo esplicito” in Elementi Essenziali per un Ulteriore Avanzamento)

Forse è stato perchè il padre del praticante mi chiamava ripetutamente che il mio Spirito Principale è tornato ed ho ripreso conoscenza. Da questo incidente, ho compreso che il Maestro non vuole che me ne vada, ma vorrebbe che restassi per salvare più persone.

Sono stato portato all’ospedale e i medici mi hanno trovato un largo e profondo taglio in testa che non smetteva di sanguinare. Mi hanno dato sette punti di sutura e non riuscivo a camminare. Volevano farmi delle iniezioni e darmi delle medicine, ma ho rifiutato. Vedendo che ero fermo nel non voler rimanere all’ospedale, la mia famiglia mi ha riportato a casa.

Una volta a casa, l’emorragia continuava. Ho dovuto applicare spesso un panno pulito per pulire la ferita. Ero fermamente convinto che il Maestro fosse accanto a me. Con il Maestro e la Fa , non avevo paura di niente. Durante la meditazione seduta, ho gradualmente messo le gambe in posizione di doppio loto e ho continuato, indipendentemente dal dolore.

Tre giorno dopo, è successo un miracolo. Tutte le ferite erano sparite e ho voluto ritornare nella via in cui mi trovavo prima dell’incidente. Molte persone mi hanno detto: “È un miracolo, una persona anziana, sopra i 70 anni, ha recuperato così in fretta senza medicine né iniezioni. La Falun Dafa è davvero miracolosa.

Da questa vicenda ho compreso che dobbiamo non solo condurre seriamente il nostro studio della Fa quotidiano, ma cogliere anche l’essenza della Fa, in modo che quando le tribolazioni vengono in superficie, siamo capaci di comportarci come coltivatori con forti pensieri retti. In questo modo, saremo capaci di sconfiggere rapidamente le tribolazioni. Nel frattempo, dobbiamo usare le nostre azioni rette per convalidare la bontà della Falun Dafa per la gente di tutto il mondo.

Dopo questo incidente, ho anche riflettuto sul perché avessi incontrato una enorme tribolazione, mentre la rettifica della Fa si sta avvicinando al mondo umano e siamo così impegnati con il salvare esseri senzienti. Avevo ancora importanti attaccamenti che dovevo abbandonare, che si erano trasformati in una lacuna sfruttata dal male?

Ho cercato ripetutamente dentro di me e ho trovato che avevo ancora un forte attaccamento al sentimentalismo. Vivo da solo e spesso mi sento solo, per cui chiamo spesso mia figlia.

Il Maestro ci ha insegnato:

“Coloro che sono attaccati agli affetti familiari, saranno sicuramente da questi scottati, invischiati e tormentati. Tenuti per i fili dagli affetti e da essi tormentati nelle loro vite, lo scopriranno, troppo tardi per pentirsene, alla fine della loro vita.” (Ciò che i coltivatori evitano da Elementi Essenziali per un Ulteriore Avanzamento).

La vita di ogni coltivatore potrebbe essere stata prolungata, ma l’estensione non è fatta per vivere una vita ordinaria. Nella tappa finale del mio sentiero di coltivazione cercherò di studiare la Fa ancora meglio, eliminare i vari attaccamenti umani e salvare un numero maggiore di esseri senzienti, in modo da raggiungere il Compimento e seguire il Maestro per tornare alla mia vera casa.

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