Bollettino Notizie del Falun Gong

20 luglio: 11 anni di persecuzione
• FDIC Comunicato Stampa: Undici anni di persecuzione e attivismo pacifico
• The Epoch Times: Membri del Congresso chiedono la fine della persecuzione in corso da 11 anni
• The Washington Times: I media tacciono sul Falun Gong – mentre la persecuzione si intensifica

Notizie dalla Cina
• FDIC: Anziana praticante del Falun Gong uccisa in un campo di lavoro di Pechino
• FDIC: Appello urgente: Il padre di un residente di Washington processato in Cina per aver difeso il Falun Gong
• Tibetan Review: Negato il rinnovo delle licenze degli avvocati dei diritti umani

Notizie dall’esterno della Cina
• The Epoch Times: Testimone dei Prelievi di Organi rischia la deportazione in Cina

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FDIC Comunicato Stampa: Undici Anni di Persecuzione e Attivismo Pacifico

20 luglio: Undici anni fa in questa settimana, il Partito Comunista Cinese lanciò la campagna per sradicare il Falun Gong – una pratica spirituale pacifica e popolare abbracciata da decine di milioni di cittadini cinesi. Ma i praticanti del Falun Gong non sono le uniche vittime, e le vite distrutte e perse non sono l’unico costo. [...]

La repressione del Partito Comunista non riguarda solo la sicurezza fisica dei praticanti del Falun Gong. Piuttosto rappresenta una minaccia a qualcosa di molto più fondamentale e decisivo: il diritto degli individui di cercare di migliorare se stessi, i valori collettivi e l’integrità di un’intera nazione.[...] In un certo senso, l’obiettivo della persecuzione è trasformare persone rispettose della legge che aspirano alla gentilezza, in persone che denunciano e torturano i loro amici.[…]

I praticanti del Falun Gong non sono le sole vittime della persecuzione in Cina. La repressione del Falun Gong è stata diretta dal Partito Comunista e dalle sue forze di sicurezza, ma è stata eseguita con l’aiuto e il consenso di centinaia di milioni di cittadini cinesi. [...]

Queste sono le altre vittime della persecuzione del Falun Gong. Vero, non sono dietro le sbarre, non sono loro negati il lavoro o la scuole a causa della loro fede. Ma è stato negato loro qualcosa di più importante delle libertà fisiche – una coscienza pulita. Sono stati depredati della loro integrità, resi ciechi alla verità. Ed è per queste persone che i praticanti del Falun Gong in Cina continuano a rischiare le loro vite.

Per l’intero articolo: http://it.clearharmony.net/articles/201007/11149.html
Originale inglese: http://www.faluninfo.net/article/1067/?cid=84

The Epoch Times: Membri del Congresso chiedono la fine della persecuzione in corso da 11 anni

22 luglio: “Nel lato ovest di Capitol Hill a Washington giovedì, circa 500 praticanti del Falun Gong (conosciuto anche come Falun Dafa) da ogni parte del mondo si sono riuniti per protestare contro la persecuzione, in corso da 11 anni, del Partito Comunista Cinese contro la pratica di meditazione. Membri del Congresso, attivisti dei diritti umani e organizzazioni cristiane hanno partecipato offrendo il loro sostegno per una nuova alba per la libertà religiosa in Cina.

‘Questo è assolutamente spregevole’ ha gridato il Repubblicano [Chris] Smith. ‘[Coloro che] hanno a cuore la libertà devono parlare apertamente contro la brutalità e l’odio manifestati ogni giorno dalla dittatura di Pechino.’

[Ileana] Ros-Lehtenin, Repubblicana, ha detto che ‘la repressione ossessiva e implacabile del regime comunista cinese contro i praticanti del Falun Gong è ‘uno degli esempi più flagranti di persecuzione sistematica nel XXI secolo’ […] ‘La persecuzione del Falun Gong è barbara, sanguinosa e brutale e deve essere fermata immediatamente!’ […]

In più la tendenza è stata che la persecuzione si è aggravata, ha osservato il Senatore Mark Udall, in una dichiarazione letta durante il raduno. ‘Negli ultimi 11 anni di messa al bando contro la pratica del Falun Gong in Cina, abbiamo visto al persecuzione intensificarsi, con un aumento della censura su siti web, stazioni televisive e altre forme di media favorevoli verso il Falun Gong.’ […]

Apprezzamento è stato anche espresso da molti per il lavoro che alcuni praticanti del Falun Gong hanno fatto per sconfiggere il Firewall cinese. Clothilde Le Coz, Direttore a Washington di Reporters Without Borders, ha detto, ‘la battaglia del Falun Gong ha fatto un dono al mondo intero: il software con cui superare la censura per gli utenti di internet. Stanchi di essere vittime della censura e dei maltrattamenti, i praticanti del Falun Gong hanno creato un famoso strumento usato in ogni parte del mondo. Grazie.’

Per saperne di più: http://www.theepochtimes.com/n2/content/view/39684/

Vedere anche: New Tang Dynasty TV: "U.S. Congressmen Rally in Support of Falun Gong [Membri del Congresso USA si radunano a sostegno del Falun Gong]": http://english.ntdtv.com/ntdtv_en/ns_europe/2010-07-23/120607967755.html;
The Epoch Times: "Falun Gong Vigil Touches the Heart [La Veglia del Falun Gong Tocca il Cuore": http://www.theepochtimes.com/n2/content/view/39924

The Washington Times: I media tacciono sul Falun Gong – mentre la persecuzione si intensifica

27 luglio: "La scorsa settimana The Epoch Times ha riferito che centinaia di aderenti del Falun Gong e i loro sostenitori si sono radunati nella West Lawn di Capitol Hill a Washington per segnare 11 anni di persecuzione per mano del Partito Comunista Cinese (PCC) – ma molte poche testate giornalistiche hanno riferito dell’evento. Quando si tratta di violezioni dei diritti umani il Falun Gong – regolarmente picchiati, torturati, affamati, imprigionati in cambi di lavoro e uccisi per utilizzarne gli organi al mercato nero – semplicemente non sembrano interessanti.

In una analisi di più di 1800 articoli su media occidentali negli ultimi 8 anni, lo scrittore Leeshai Lemish ha scoperto che ‘mentre il numero documentato di morti di praticanti del Falun Gong per tortura durante al custodia cresceva, il numero degli articoli sulla stampa occidentale … rapidamente diminuiva.’

Perché? Lemish propone diverse teorie, tra esse la possibilità che alcuni gruppi mediatici siano preoccupati di essere censurati o rimossi completamente dal PCC in un mercato cinese promettente e in crescita, se raccontano della persecuzione del Falun Gong; un’altra teoria è la difficoltà per i media occidentali nell’accesso ai campi di lavoro e alle prigioni cinesi. […]

Ma è precisamente perché il regime comunista cinese non permette tale critica o trasparenza che la stampa occidentale dovrebbe pubblicizzare l’atroce condotta del PCC – soprattutto quando, secondo Lemish, il farlo sembra avere un impatto reale sul trattamento che i prigionieri del Falun Gong ricevono.

Per saperne di più: http://www.washingtontimes.com/blog/watercooler/2010/jul/27/media-mum-falun-gong-persecution-escalates/

Per l’intero studio di Lemish, "Media and New Religious Movements: The Case of Falun Gong [Media e nuovi movimenti religiosi: il caso del Falun Gong]" vedere: http://www.cesnur.org/2009/slc_lemish.htm

FDIC: Anziana Praticante del Falun Gong Uccisa in un Campo di Lavoro di Pechino

7 luglio: Una donna di 64 anni è morta per ferite derivanti dalle torture subite, mentre era rinchiusa in un campo di lavoro di Pechino, lo ha appreso il Falun Dafa Information Center.

Secondo notizie che provengono dalla Cina, la signora Geng Jin E (耿金娥) è stata torturata a morte nel Campo di Lavori Forzati Femminile Daxing del Distretto Daxing di Pechino il 10 giugno 2010. I familiari hanno raccontato di aver visto l’ultima volta la signora Geng viva il 10 aprile, quando le hanno fatto visita al campo. Secondo la loro testimonianza, la signora Geng era molto debole, tanto da aver bisogno di essere sorretta da due persone per camminare. Le due richieste di rilascio per ragioni mediche presentate dalla famiglia nel mese di aprile sono state negate.

La signora Geng era stata prelevata dalla polizia il 28 novembre 2008 mentre parlava con alcune persone del Falun Gong su un bus. La polizia aveva poi perquisito la sua casa, a quanto riferito, senza trovare materiali del Falun Gong. È stata condannata a due anni di campo di lavoro senza alcun processo.

Per saperne di più: http://www.faluninfo.net/article/1065/?cid=84

FDIC: Appello Urgente: il padre di un residente di Washington processato in Cina per aver difeso il Falun Gong

28 giugno: Il padre di Pang Jin, ventiseienne residente a Washington DC rischia la condanna al carcere per aver tentato di aiutare sua moglie, una praticante del Falun Gong, ad evitare il rapimento e la tortura da parte della polizia cinese. Lo ha appreso recentemente il Falun Dafa Information Center.

Secondo rapporti provenienti dalla Cina, il Signor Pang Xiaoqian sarà giudicato in un processo farsa a Weifang, provincia di Shandong, il 14 luglio, dove le autorità intendono accusarlo di “nascondere un criminale” per il suo tentativo di proteggere la moglie dagli abusi. Nell’ottobre 2009, un giudice locale aveva “condannato” la moglie, la signora Cao Junping, a dieci anni di prigione con un procedimento simile.

“Non posso credere che questo possa essere successo,” ha detto Pang Jin. “Mio padre ha cercato soltanto di proteggere mia madre e evitare che le facessero del male”.

Per saperne di più: http://www.faluninfo.net/article/1058/?cid=84

Tibetan Review: Negato il rinnovo delle licenze degli avvocati dei diritti umani

20 luglio: “La Cina ha rifiutato di rinnovare le licenze professionali di una serie di famosi avvocati dei diritti umani, durante l’ispezione annuale per il rinnovo delle licenze degli avvocati. Lo ha riferito Radio Free Asia il 18 luglio. [...]

Il rapporto ha citato Jiang Tianyong, la cui licenza non è stata rinnovata per la seconda volta, che ha detto, ‘Ora si stanno presentando nuove condizioni. Sembra che…prima di poter ricevere le loro licenze molti avvocati hanno ricevuto la richiesta di firmare una dichiarazione dove garantiscono che non si occuperanno di certi casi, non concederanno interviste, ecc.’

Il processo di ispezione, condotto dalle associazioni locali degli avvocati controllate dal governo, esamina il lavoro dei singoli avvocati negli ultimi anni e richiede agli avvocati di registrarsi, pagare una tassa per poi ricevere l’approvazione al rinnovo delle licenze. Quest’anno le ispezioni termineranno il 15 luglio. […]

Le lamentele delle autorità contro Jiang si dice dipendano dal fatto che ha rappresentato diversi casi sensibili, avendo accettato di difendere tibetani e membri del Falun Gong. Ha anche testimoniato di fronte al Congresso Usa riguardo alla questione del governo della legge in Cina. Le autorità dell’Ufficio della Giustizia Cinese si sono rifiutate persino di accettare il materiale che aveva presentato per l’ispezione annuale.”

Per saperne di più: http://www.tibetanreview.net/news.php?cat=2&&id=6747

The Epoch Times: Testimone dei Prelievi di Organi rischia la deportazione in Cina

4 agosto: "Un ex membro delle forze di sicurezza cinesi, in possesso di informazioni molto sensibili riguardo alla pratica degli espianti forzati di organi da prigionieri, è attualmente bloccato nel limbo dell’immigrazione svizzera e rischia di essere deportato in Cina.

Mentre le autorità svizzere cercano di applicare le oscure e rigide leggi dell’Unione Europea sul diritto d’asilo, i suoi difensori affermano che il testimone è in possesso di informazioni importanti gli dovrebbe essere garantito l’asilo e una udienza da parte delle Nazioni Unite.

Dal 1993 al 1998, Nijat Abudureyimu, egli stesso Uiguro, ha lavorato nella prigione di Liuwandao nella provincia nord occidentale cinese dello Xinjiang. Il suo lavoro era di portare i detenuti dalle loro celle alla loro esecuzione. Ma spesso non si trattava di normali esecuzioni. La polizia sparava loro alla testa in modo da non ucciderli, così gli organi asportati dal loro corpo sarebbero stati in migliori condizioni.

Questo è solo la punta dell’iceberg. Secondo la mia opinione gli Uiguri erano usati per testare il prelievo di organi, così come erano stati usati negli anni ’60 per i testi nucleari [ha detto il ricercatore e opinionista Ethan Gutmann, che si sta muovendo a favore dell’asilo di Nijat]. ‘Il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza non è cresciuto fino a quando è iniziata la persecuzione del Falun Gong, dal 2001 fino ad oggi. Questo suggerisce che nello Xinjiang non c’erano controlli – le restrizioni erano molto basse,’ ha detto Gutmann.

Testimonianze di Uiguri, come il Signor Abuduremiyu, confermano le prime accuse presentate da rifugiati del Falun Gong riguardante un campo di prigionia di grandi dimensioni nella provincia dello Xinjiang, dove sarebbero rinchiusi criminali condannati per crimini gravi, e prigionieri di coscienza Uiguri e del Falun Gong. ‘Questo potrebbe essere il luogo di intense attività di prelievo di organi,’ ha detto”

Per saperne di più: http://www.theepochtimes.com/n2/content/view/40330/

Fonte: http://faluninfo.net/article/1068/?cid=85