Regno Unito, Londra: Studenti cinesi si dimettono dal PCC dopo aver appreso la verità sul Falun Gong

(Minghui.org) Numerosi gruppi turistici di studenti provenienti dalla Cina visitano il quartiere Chinatown di Londra durante l’estate. Vedendo i praticanti del Falun Gong con le loro magliette gialle e gli striscioni con la scritta: “Il Falun Gong si è diffuso in tutto il mondo” e “Stop al prelievo di organi sui praticanti del Falun Gong da parte del Partito comunica cinese”, il loro stupore si è chiaramente visto sui loro volti.

Alcuni si sono avvicinati per guardare la dimostrazione degli esercizi del Falun Gong, altri per leggere le informazioni sui cartelloni e per porre domande.

Appena hanno compreso i fatti, molti di loro si sono dimissioni dal Partito Comunica Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni affiliate.

Il regime cinese perseguita il Falun Gong dal 1999, da quando ha realizzato che il numero delle persone aderenti alla pacifica pratica spirituale superava il numero dei membri del Partito Comunista.

Non avendo accesso ad alcuna informazione oggettiva, i cinesi sono state fortemente indottrinati dalla propaganda del regime che calunnia il Falun Gong; di conseguenza molte persone non sanno nulla dei fatti concernenti la pratica spirituale, né dei suoi stupefacenti benefici sulla salute, né che essa è praticata liberamente in oltre cento paesi nel mondo.

Rinunciare alla loro appartenenza dal Partito è una possibilità di prendere simbolicamente le distanze dai crimini commessi dal regime nel corso dei suoi decenni di spietato potere.

Alcuni studenti apprendono i fatti

Due ragazzi di un gruppo turistico di studenti della provincia di Guangdong si sono avvicinati allo stand ed hanno letto uno striscioni.

“Guardate bene che cosa dice questo striscione”, ha detto loro Xiao, una praticante, “È qualcosa che non vedrete in Cina. Avete speso molto denaro per viaggiare così lontano e dunque dovreste imparare tutto ciò che potete. Solamente allora che il vostro viaggio sarà stato utile”.

“Avete paura di guardare?” ha detto la signora Zhao. “Siete venuti a conoscenza che i praticanti del Falun Gong si sono suicidati dandosi fuoco?” I ragazzi hanno annuito.

“Tutto ciò che avete saputo a proposito di questo cosiddetto incidente dell' autoimmolazione in Piazza Tiananmen e a proposito del Falun Gong, non è altro che la propaganda del PCC", ha spiegato loro.

“Nell’agosto del 2001, l’Organizzazione per l’educazione, la scienza e la cultura, una ONG delle Nazioni Unite, ha messo sotto inchiesta le citazioni del Partito concernenti l’auto-immolazione dei praticanti del Falun Gong e le ha dichiarate senza alcun fondamento. Tuttavia, a causa del blocco di internet in Cina, non ne siete venuti a conoscenza”.

“Perché il regime cinese ha incominciato a perseguitare il Falun Gong?” ha chiesto uno dei ragazzi.

“Perché pensate che abbia incominciato a perseguitare il Falun Gong e perché il PCC reprime molte cose?” ha risposto la signora Zhao.

“Perché sono dei dittatori” ha riposto uno dei ragazzi.

“Esattamente!”, ha dichiarato la signora Zhao. “Quando ha realizzato che tante persone praticavano il Falun Gong in Cina, ha avuto paura di perdere il potere e il controllo sul popolo cinese. Ecco perché ha lanciato la persecuzione”.

I ragazzi hanno ascoltato attentamente.

“Io sono cinese e non voglio essere antipatriottico” ha dichiarato uno dei ragazzi.

“Non sarai antipatriottico ascoltando la verità!” ha replicato la signora Zhao.

Zhao in seguito ha spiegato la differenza tra i partiti politici nel Regno Unito e il paese stesso.

“Nel Regno Unito ci sono delle persone che si oppongono al partito al potere e ci sono delle persone che lo sostengono. È del tutto normale qui, e nessuno è accusato di essere antipatriottico perché si oppone ai politici del partito al potere nel Paese. Tutti sanno che il partito ed il Paese sono due cose differenti”.

“Inoltre, se gli abitanti della Gran Bretagna non approvato il partito al potere, possono sempre votare contro alle elezioni successive. In Cina non è proprio così poiché il Paese è governato da una dittatura e dunque i suoi cittadini non hanno voce in capitolo”.

“Bene, voi dovreste essere dei buoni cittadini cinesi e lavorare bene a scuola, ma avete anche giurato di battervi per il comunismo ed il Partito Comunista e ciò è veramente malvagio”.

La signora Zhao ha continuato spiegando ai ragazzi che avrebbero potuto rinunciare alla loro appartenenza al Partito e che avrebbero avuto la possibilità di non utilizzare i loro veri nomi, ma uno pseudonimo. “Che ne pensate?” ha chiesto la signora Zhao.

Uno di loro ha detto che voleva dare le dimissioni. La signora Zhao gli ha dato una copia di Truth (Verità), un’edizione speciale del giornale, con delle informazioni dettagliate sulla persecuzione del Falun Gong in Cina.

Ha dato alcune copie del giornale anche ad alcuni studenti che erano seduti vicino e ha esposto loro ciò che aveva appena spiegato ai due ragazzi.

Gli altri praticanti hanno chiarito la verità al gruppo allo stesso modo. Dopo aver letto il giornale e capito ciò che i praticanti hanno detto, molti degli studenti hanno deciso di lasciare le leghe della gioventù affiliate al PCC.

La verità si propaga ovunque

La signora Zhao ha anche parlato ad un giovane cinese che osservava la dimostrazione degli esercizi. Egli ha detto che era uno studente di Pechino e che viveva negli Stati Uniti. Era in visita nel Regno Unito con una sua amica.

Dopo che la signora Zhao ha incominciato a parlare del Falun Gong, ha detto: “Il Falun Gong è diffamato. Il partito non dovrebbe fare così tanto clamore a proposito di persone che praticano il proprio credo. Le persone dovrebbero avere la libertà di fede!”

Il giovane uomo ha detto che non era mai stato un membro del PCC, ma che si era unito ai Giovani Pionieri del PCC quando era bambino. La signora Zhao ha sottolineato che doveva aver giurato di difendere il comunismo ai tempi della sua adesione alla lega della gioventù. Il giovane ha in seguito espresso la sua volontà di rinunciare alla sua adesione.

A tutt’oggi più di 140 milioni di cinesi hanno dato le loro dimissioni dal PCC e dalle organizzazioni ad esso affiliate.

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