(Clearwisdom.net) E’ nostra convinzione che quando la verità sulla persecuzione del Falun Gong in Cina sarà rivelata completamente, la persecuzione terminerà, perché il mondo semplicemente non la potrà più tollerare. Il fatto che i leader comunisti abbiano tentato in ogni modo di nascondere e coprire le loro azioni fin dal 1999 indica che anche loro pensano questo.
A questo proposito, presentiamo una serie di articoli scritti per denunciare in modo più completo e cronologico la persecuzione del Falun Gong in tutte le sue molteplici sfaccettature. Invitiamo i nostri lettori a rivedere con noi durante questi mesi gli articoli che documentano i crimini contro l’umanità commessi dal Partito Comunista Cinese negli undici anni in cui ha perseguitato il Falun Gong.
L’Ufficio 610 – così nominato perché creato il 10 giugno 1999 – è una forza di polizia extralegale, istituita con l’incarico di eliminare il Falun Gong.
Istituito dall’ex leader del Partito Comunista Jiang Zemin e annunciato in un discorso ai quadri principali del Partito un mese prima che il Falun Gong fosse bandito, questa organizzazione opera al di fuori del sistema legale cinese.
Jiang le attribuì un potere molto ampio e l’autorità di usare “ogni mezzo necessario” per eliminare il Falun Gong. L’Ufficio 610 ha continuato ad operare in un’atmosfera di impunità anche dopo che Jiang è stato sostituito da Hu Jintao ed è noto il suo utilizzo di forme di tortura estreme.
Nel suo libro “A China More Just” (Broad Press), l’avvocato dei diritti umani Gao Zhisheng descrive il suo sconcerto per la libertà d’azione possibile per l’Ufficio 610.
“L’atto immorale che ha scosso la mia anima più di ogni altro è l’assalto regolare dei genitali femminili messo in atto dagli agenti dell’Ufficio 610 e dai poliziotti” ha scritto Gao nella sua indagine del 2005. “Di queste persone perseguitate, i genitali e il seno di quasi ogni donna e le parti intime di ogni uomo sono stati assaliti nei modi più volgari.” ( intera lettera )
Oltre a torture e ad abusi sessuali, gli agenti dell’Ufficio 610 condannano per via amministrativa i praticanti del Falun Gong ai campi di lavoro e li rapiscono dalle loro case per portarli nei centri per il lavaggio del cervello.
Ma il suo vero potere è nell'abilità di dirigere la campagna contro il Falun Gong da dietro le quinte. Usando un sistema di incentivi, e potendo contare sull’esistente e pervasiva burocrazia del Partito, l’Ufficio 610 è responsabile di sovrintendere a tutti gli aspetti della persecuzione contro il Falun Gong: dal controllo esercitato sul sistema giudiziario, dalla raccolta di informazioni dall’estero attraverso il Ministero degli Affari Esteri, all’infiltrazione nelle principali università cinesi.
Anche se i funzionari del Partito hanno esternamente negato l’esistenza dell’Ufficio 610, un’ampia serie di dichiarazioni pubbliche, di documenti interni e di testimonianze confutano questa affermazione. Piuttosto, le prove disponibili dipingono un quadro preoccupante di un’entità oscura eppure potente, che opera con metodi mafiosi, ma è ufficialmente stabilita; una organizzazione eccessivamente violenta che permea la società cinese, ma è ben conosciuta solo da coloro che la controlla, da chi lavora per essa e, naturalmente, da coloro che ne subiscono il terrore.
Fonte: http://faluninfo.net/print/638/
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/7/10/118480.html
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