Torino: Tutto esaurito per la proiezione del Documentario Free China: Il Coraggio di Credere al Cinema Massimo

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Martedì 12 novembre il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha ospitato un’anteprima del film Free China – Il coraggio di credere. L’evento è stato sostenuto dal Consiglio Regionale del Piemonte e dall’Associazione per il Tibet e i diritti umani, con il patrocino del Museo del Cinema di Torino e la Regione Piemonte.

Il manifesto di Free China all'esterno del Cinema Massimo di Torino

Il documentario, incentrato sulle testimonianze di due praticanti del Falun Gong, sopravvissuti ai campi di lavoro forzato, in cui sono stati rinchiusi per il loro credo dal regime comunista cinese, ha scosso le coscienze dei presenti all’evento, che ha registrato il tutto esaurito.

Un praticante ha introdotto la serata, seguita dalla proiezione del film e da un momento dedicato alla condivisione e domande con il pubblico, rimasto estremamente toccato dai fatti appresi.

Il film è riuscito a trasmettere al pubblico l’estrema sofferenza che i praticanti del Falun Gong stanno tutt’ora subendo, non solo per le atroci torture fisiche che subiscono, ma anche per il profondo dramma interiore che continuano a vivere per la loro ferma fede nei principi universali di Verità, Compassione e Tolleranza, alla base della disciplina di meditazione Falun Dafa.

Alcuni tra il pubblico sono rimasti “scioccati” dai fatti appresi, in particolar modo dall’atrocità dell’espianto forzato di organi su praticanti vivi, che il film porta alla luce. Appena usciti dalla sala in molti hanno espresso il loro sostegno a riguardo, firmando la petizione promossa dalla DAFOH rivolta all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani per chiedere la fine immediata dell’espianto forzato di organi su praticanti del Falun Gong in Cina.

Il pubblico firma la petizione della DAFOH che chiede un'indagine immediata sulla notizia dell'espianto forzato di organi in Cina

Altri sono rimasti sorpresi di non aver mai sentito prima parlare del Falun Gong pur essendo molto interessati alla cultura cinese, ciò ha permesso ai praticanti di chiarire più a fondo la verità riguardo la differenza tra la vera essenza della Cina, della sua cultura tradizionale, dei suoi principi e valori e il Partito Comunista Cinese, che nei suoi anni al potere ha cercato continuamente di distruggere.

Una praticante introduce il Falun Gong ed i fatti della persecuzione in Cina

Il pubblico ha notevolmente incoraggiato i praticanti a diffondere il più possibile il film, sostenendone l’importanza, affinché un numero sempre maggiore di persone possano apprendere la verità.

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