Dovremmo guardarci dentro in ogni occasione

Molti praticanti parlano di come dovremmo guardarci dentro incondizionatamente quando cooperiamo gli uni con gli altri. Questo determina se siamo dei coltivatori genuini e se possiamo cooperare bene. Alcuni amici praticanti hanno condiviso che non sanno come guardarsi dentro quando sembra ovvio che l’altra persona sta sbagliando. Secondo la mia personale esperienza di coltivazione ci sono tre ragioni per le quali dovremmo guardarci dentro, persino quando ci sembra di avere ragione.

Primo, controllo per vedere se ho qualcosa di cui lamentarmi rispetto all’altra persona. Poi, se mi sento impaziente, competitivo o mi sento superiore. Ho scoperto che tutte le volte che mi sento scontento quando gli altri fanno degli errori, ci deve essere, per lo meno, uno di questi attaccamenti al lavoro. Una volta che queste emozione umane vengono colpite, è utile per aiutarci a identificare la causa del nostro scontento.

Quindi mi esamino per vedere se ho una mente aperta e ampia, che sia tollerante e sappia perdonare. Ogni praticante che non abbia ancora raggiunto il compimento sicuramente compirà degli errori, e dobbiamo essere tolleranti con gli altri, durante la nostra coltivazione. La nostra compassione cresce mentre avanziamo nella coltivazione, è necessario superare regni sconfinati per poter includere innumerevoli esseri senzienti, tra i quali i nostri amici praticanti. Se non riusciamo a essere tolleranti verso gli altri praticanti, questo significa che la nostra compassione non è sufficiente e abbiamo bisogno di farla crescere.

È necessario rispettare i nostri amici praticanti dal profondo dei nostri cuori. Sotto l’attuale ambiente i praticanti hanno messo in gioco la loro sicurezza personale per aiutare il Maestro a salvare gli esseri senzienti. Nonostante ci siano ancora delle nozioni umane, le azioni sacre dei praticanti sono completamente altruiste. Quando incontro tali praticanti provo un sincero rispetto per loro. Se un certo praticante ha commesso un errore, non dovremmo di certo prendercela con lui; al contrario dovremmo tranquillamente aiutare a rimediare al problema.

Quando stavo insegnando a una praticante come usare il computer, mi spazientivo e mi arrabbiavo spesso, perché dimenticava immediatamente quello che le avevo insegnato. Poi pensai: ha quasi 60 anni, non ha un lavoro e vive in condizioni molto difficili, ma è determinata a imparare a usare il computer per aiutare a salvare esseri senzienti. Ciò mi ha profondamente commosso e mi sono reso conto che sarei dovuto essere paziente con lei.

Vorrei ricordare a tutti i praticanti che nella maggior parte delle situazioni, anche se può sembrare che l’altra parte ha commesso un errore, se ci guardiamo incondizionatamente dentro, spesso vedremo che l’errore non è stato commesso interamente dall’altra parte.

Queste sono le mie comprensioni personali, per favore fatemi notare quello che ritenete inappropriato.

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/8/9/228127.html
Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2010/8/16/119299.html