(Minghui.org) L’11 novembre 2013, la Pretura della Londra Occidentale ha ordinato che Ali Alex Ortiz, un disoccupato filippino, cittadino britannico, che ha aggredito i praticanti del Falun Gong nella Chinatown di Londra, dovrà scontare due anni di servizio alla comunità e risarcire la vittima con circa 240 euro per i suoi crimini.
Il Giudice Henderson ha dichiarato che i reati erano gravi e avrebbero potuto portarlo in prigione: «Questi sono reati gravi, perché completamente immotivati. È stato premeditato e ha causato lesioni e danni. Se non fosse per il fatto che hai avuto problemi di salute mentale, ci sarebbe una probabilità molto alta per te di finire in prigione».
Il signor Henderson ha avvertito Ortiz che futuri attacchi lo porteranno in galera: «Se non rispetterai quest'ordine o se commetterai qualsiasi altro reato, in particolare un reato simile, allora potresti essere nuovamente condannato per entrambi e finire in prigione. Questo reato è considerato grave perché era diretto contro coloro che svolgono la loro dimostrazione».
L'assalto e l’udienza in tribunale nel mese di ottobre
Il 19 ottobre 2013, circa 10 praticanti del Falun Gong hanno tenuto un'attività nella Chinatown di Londra. Hanno esposto i crimini dell’espianto forzato d'organi ai danni di praticanti del Falun Gong in Cina. I passanti hanno avuto la possibilità di firmare una petizione per esprimere alle Nazioni Unite le loro preoccupazioni per questi crimini contro l'umanità.
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Verso le 14:40, Ortiz e un altro aggressore sono entrati improvvisamente in azione nel luogo delle attività. Hanno gettato uova sullo striscione che esponeva la persecuzione e sui praticanti del Falun Gong presenti.
Un praticante ha cercato di fermare l'aggressione e impedire a Ortiz di fuggire. Quest'ultimo lo ha colpito in faccia, gli ha rotto gli occhiali e ha buttato giù il gazebo. A causa di questa azione il viso del praticante del Falun Gong cominciava a sanguinare.
Poco dopo è arrivata la polizia. Hanno arrestato Ortiz e lo hanno ammanettato, mentre l'altro aggressore è fuggito. Ortiz è stato portato in tribunale il 21 ottobre 2013.
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| Ali Alex Ortiz (al centro in nero) viene preso in custodia dalla polizia |
Ortiz, un aggressore di 19 anni, originario delle Filippine, ha una storia di abuso di droga e attività criminali. Si è dichiarato colpevole nell'udienza del 21 ottobre 2013. Dal momento che il suo avvocato ha sostenuto che aveva problemi mentali dovuti all'abuso di droga, il giudice non ha preso subito una decisione.
L'attacco è parte di un complotto più grande
L'anno scorso, i praticanti del Falun Gong nel luogo di chiarimento della verità della Chinatown di Londra, hanno subito otto attacchi. I praticanti aggrediti ritengono che questo attacco non sia affatto un caso isolato.
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| Il 29 settembre 2012, il luogo di chiarimento della la verità nella Chinatown di Londra è stato sabotato da teppisti |
Il Partito Comunista Cinese (Pcc) ha esteso la persecuzione del Falun Gong all'estero tramite l’incitamento all'odio, in modo che alcuni cinesi d'oltremare inconsapevoli, avvelenati e ingannati dalle menzogne del Pcc, sono diventati complici.
Il Pcc ha anche assunto teppisti per attaccare i praticanti del Falun Gong. Questo è accaduto non solo a Londra ma anche nella Chinatown di New York, di San Francisco e in aree come Hong Kong e Taiwan.
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| Il 10 Giugno 2012, quando i praticanti del Falun Gong, Wang Dafang e Derek Wang chiarivano i fatti nella Chinatown di San Francisco, sono stati attaccati da un gruppo di teppisti del Pcc. Derek Wang è stato aggredito dal delinquente Wu Yongyao |
Il 13 agosto 2012, la Corte di un tribunale della Chinatown di San Francisco, venuta a conoscenza dell'archiviazione del caso da parte del procuratore locale, riguardo l'aggressione ai praticanti del Falun Gong da parte dei seguaci del Pcc in due incidenti nel mese di giugno, ha stabilito che agli aggressori Wu Yongyao e Chin Jingjun sia vietato avvicinarsi a meno di 3 metri dai praticanti e devono scrivere delle scuse agli aggrediti.
Il 17 maggio 2008, a Flushing, una zona di Chinatown nel quartiere periferico della città di New York, il Pcc ha manipolato agenti e complici per attaccare i volontari presso il Centro Servizi Globale per Dimettersi dal Pcc. Peng Keyu, il Console Generale del Consolato Cinese a New York, ha ammesso in una conversazione telefonica che il Consolato aveva istigato, sostenuto e incoraggiato le aggressioni.
Come risulta dalla registrazione di una telefonata di indagine dell'Organizzazione Mondiale per Indagare la Persecuzione del Falun Gong (WOIPFG), Peng ha affermato chiaramente che lui e altri funzionari del Consolato Cinese avevano visitato Flushing e alcune organizzazioni cinesi pro-Pcc per ringraziarli del loro 'sostegno'.
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