Dal primo cammello mai visto alle molte apparizioni di Budda, se non si è visto o conosciuto molto è facile sorprendersi. (Sandy Jean/Epoch Times) |
C'era una volta un uomo che non aveva mai visto o sentito parlare di cammello. Un giorno andò a fare una passeggiata in un campo vicino alla strada alla periferia della città. Era una bella giornata di sole, molte persone stavano lavorando nel campo e l'uomo si godeva il panorama.
All'improvviso vide una creatura con due gobbe sulla schiena. Non sapeva cosa fosse. L'uomo era così sorpreso che gridò: «Oh cielo! Che cos'è quello? Svelti, venite a vedere questa cosa!»
Udendo la sua voce sbalordita le persone lasciarono il proprio lavoro e corsero a vedere cosa aveva trovato. Ma non videro niente di strano o fuori dall'ordinario.
Uno di loro chiese: «Ehi tu! Perché stavi gridando?»
E l'uomo rispose: «Guardate questo cavallo. Ha due orribili tumori».
Quando realizzarono che si riferiva al cammello tutti scoppiarono a ridere.
Questa storia divenne in seguito la frase idiomatica 少見多怪 (shǎo jiàn duō guài) per descrivere questo tipo di situazioni o qualcuno molto ignorante. Letteralmente è tradotta 'visto poco, molto sorpreso' o 'sorpreso per aver visto così poco'.
Questa espressione è stata trovata per la prima volta in un dialogo del testo buddista del periodo della dinastia Han Orientale (25–220 d.C), 'Trattato sul chiarimento dei dubbi' (1) scritto da Mou Rong (2) un famoso saggio buddista che si convertì al Buddismo.
Nel dialogo un interlocutore chiede: «Hai detto che Budda ha 32 sembianze diverse e 80 caratteristiche particolari. Com'è possibile?» Mou risponde: «Meno cose hai visto, più sarai sorpreso; uno può vedere un cammello e scambiarlo per un cavallo con due tumori».
L'espressione viene a volte usata per prendere in giro chi annuncia un fatto molto comune come se fosse una notizia incredibile. L'espressione equivalente in inglese potrebbe essere «Good call, Captain Obvious» (Ben detto, Capitan Ovvio), che è spesso usata in modo sarcastico.
Note:
1. Il 'Trattato sul chiarimento dei dubbi' (理惑論 o Lihuo Lun) è il primo libro sul Buddismo scritto da uno studioso cinese per i cinesi. In questa incredibile opera Mou Rong ha risposto alle domande comuni sul Buddismo. Durante i primi secoli in Cina, venivano fatte molte obiezioni al Buddismo dato che era una pratica propria degli stranieri.
2. Mou Rong (170 d.C.-?), saggio confuciano convertito buddista, era conosciuto sotto diversi nomi: Maestro Mou, Mou Zi o Mou Tzu. http://baike.baidu.com/view/2049088.htm
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