Il venditore ambulante versa l’olio in una bottiglia attraverso una moneta e riprende l’arciere arrogante spiegandogli che l’abilità deriva dall’esercizio. (Sandy Jean/Epoch Times |
L’espressione cinese 熟能生巧 (shú néng shēng qiǎo) letteralmente significa che l’esercizio porta ad acquisire grandi abilità. Viene utilizzata per riferirsi al fatto che l’abilità deriva dal continuo esercizio ed è simile all’espressione “Chi molto pratica, molto impara”.
L’espressione è contenuta nel trentunesimo capitolo dell’opera Ching-hua-yüan [Ndt: Fiori allo specchio] scritta nel 1827 da Li Ruzhen durante la dinastia Qing (1644-1911 d.C.).
Secondo il racconto, durante la dinastia Song del Nord (960–1127 d.C.) viveva un abile arciere di nome Chen Yaozi. Non aveva mai mancato un bersaglio e i suoi allievi lo avevano soprannominato “magico arciere”. Chen era molto fiero del proprio talento e credeva di essere il miglior arciere del mondo.
Un giorno, mentre lanciava frecce, Chen attirò una grande folla di spettatori che cominciarono a fare il tifo per lui. Nella folla c’era un anziano venditore d’olio che scuoteva il capo e non sembrava molto colpito.
Sorpreso, Chen chiese al venditore: «Lo sai fare?»
Il venditore rispose: «No».
Chen allora gli chiese: «Cosa pensi dei miei tiri?».
L’altro rispose: «Sei bravo, ma non è niente di che; è tutto esercizio».
Chen si intristì molto. Uno dei suoi allievi disse al venditore: «Nessuno può essere paragonato al mio maestro di tiro con l’arco. Come osi sottovalutare il suo talento?»
Senza dire una parola, il venditore prese una bottiglia, la poggiò a terra e mise una moneta di rame con un foro quadrato al centro sulla bottiglia. Poi versò dell’olio al suo interno con un mestolo di legno, senza far cadere nessuna goccia sulla moneta.
Gli spettatori lo guardarono stupiti. Il venditore ambulante si rivolse a Chen, dicendo: «Questo non è niente. Ci riesco perché ho fatto molto esercizio. L’abilità deriva dall’esercizio». Con queste parole, il venditore se ne andò e la folla si fece silenziosa.
Le parole del vecchio venditore fecero vergognare molto Chen del suo comportamento arrogante. A partire da quel momento, divenne più modesto e cominciò a praticare il tiro con l’arco in modo più attento. Subito dopo, si fece conoscere non solo per le sue eccellenti abilità nel tiro con l’arco, ma anche per la sua bontà d’animo.
L’espressione 熟能生巧 viene utilizzata per sottolineare l’importanza dell’esercizio.
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