Australia: Raccogliere firme nel caldo estivo

(Minghui.org) Inverno, nell'emisfero settentrionale, significa che è già estate. Nonostante il caldo opprimente, i praticanti del Falun Gong di Sydney hanno tenuto un'attività di raccolta firme in Anzac Mall in Campsie, Sydney, per informare il pubblico sui fatti della persecuzione del Falun Gong e del prelievo forzato di organi in Cina e chiedere aiuto firmando la petizione che chiede di mettere fine a tali crimini.

La gente firma la petizione che condanna la pratica del Partito Comunista Cinese del prelievo forzato di organi

Il signor Joseph Carvajal è stato in Cina molte volte. Ha osservato i manifesti dei praticanti per molto tempo e ha detto ai passanti quello che sapeva sulla Cina. Ha detto che i dirigenti del partito, tra cui Mao Zedong, Jiang Zemin, e Bo Xilai, erano tutti "scagnozzi", che hanno ucciso molte persone innocenti e ora espiantano organi da vittime non consenzienti, a scopo di lucro. "Loro non trattano le persone come esseri umani. Né rispettano i diritti umani. Trattano la loro gente come animali. Dovrebbero essere portati davanti alla giustizia", ha detto.

Il signor Joseph Carvajal condanna il Partito Comunista Cinese per la violazione dei diritti umani

"Parlerò a tutti i miei amici e al mio rappresentante al Congresso e chiederò loro di aiutare a soccorrere i praticanti del Falun Gong. Sono stato in Cina molte volte. Io amo la Cina, ma non mi piacciono i funzionari governativi ed i medici che uccidono per gli organi", ha detto il signor Carvajal.

Alcuni cinesi studiano i tabelloni

"Fa così caldo, ma voi siete ancora qui", ha detto sorpresa una signora cinese. Lei vede spesso i praticanti organizzare attività in questo posto, li saluta sempre e li incoraggia a continuare. Lei è ben consapevole di ciò che i praticanti stanno facendo, e ha raccontato a molti dei suoi amici e familiari i fatti sul Falun Gong e addirittura li ha incoraggia a lasciare il Partito.

I praticanti hanno anche cantato diverse canzoni durante l'evento. Molte persone hanno firmato la petizione, e alcuni cinesi si sono dimessi dal PCC.

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