L'effetto domino della caduta dei funzionari del PCC segnala l'inizio della pulizia finale

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Le responsabilità per la persecuzione del Falun Gong continuano a creare scompiglio nelle fila del Partito Comunista Cinese (PCC). Mentre la società occidentale ha appreso la notizia delle indagini in corso su Li Dongsheng, capo dell'Ufficio 610, e le voci dell'arresto di Zhou Yongkang, ex capo della Sicurezza Interna, fonti provenienti dal sito Minghui.org hanno rivelato che molti altri funzionari del PCC sono stati colpiti da purghe interne del partito.

Secondo un rapporto interno del comitato centrale di politica e affari legali (PLAC), uno degli organi principalmente responsabile della persecuzione del Falun Gong, nell'arco di tre mesi dal 18° Congresso Nazionale del PCC del Novembre 2012, almeno 453 funzionari PLAC del PCC di vari livelli sono stati disciplinati, detenuti o arrestati. Essi comprendono 392 funzionari nel settore della Pubblica Sicurezza, 19 negli uffici della Procura, 27 nei tribunali, 10 nel sistema giudiziario e 10 in altri sistemi. 12 di questi alti funzionari si sono suicidati.

Circa 18 funzionari tra provinciali e di livello ministeriale del PCC, sono crollati da quando Bo Xilai, ex capo del PCC nella città di Chongqing e membro del Politburo, è stato condannato all'ergastolo nel settembre 2013.

Questi funzionari del PCC sono stati accusati di una serie di reati. Tuttavia, i loro principali crimini sono stati coperti, dato che sono stretti seguaci di Jiang Zemin e Zhou Yongkang, e quindi complici nella brutale persecuzione del Falun Gong.

Una pietra miliare della cultura tradizionale cinese dice "ciò che accade intorno a noi torna indietro intorno a noi”. La retribuzione si verifica sempre, è solo una questione di tempi e modi diversi con cui si manifesta. L'effetto domino della caduta di alti funzionari del PCC potrebbe essere solo l'inizio.

Continuando la pulizia si raggiunge il vertice

Molti funzionari del PCC hanno perseguitato i praticanti del Falun Gong per ricavarne dei benefici personali, in quanto la loro carriera era legata alle loro "performance" nella persecuzione. Ad esempio, Zhou Yongkang e Bo Xilai sono stati entrambi promossi da Jiang Zemin, come risultato di aver usato il loro potere per perseguitare brutalmente i praticanti. Tuttavia soli i seguaci più fedeli possono essere promossi e il PCC, o gli individui all'interno del PCC, possono altrettanto facilmente sbarazzarsene se l'interesse del partito cambia.

Il 18° Congresso nazionale ha deciso di escludere il capo del PLAC dal Politburo. Con Zhou rimosso dal Politburo e la retrocessione del PLAC, i campi di lavoro sono state dichiarati "chiusi".

Steve Tsang, capo del Policy Institute della Cina presso l'Università di Nottingham, ha detto in un'intervista al South China Morning Post che anche l'ex presidente Jiang Zemin, patrono politico di Zhou, ha voluto prendere le distanze da Zhou Yongkang. Jiang non ha cercato di aiutare Zhou, dato che ora per lui è difficile anche solo proteggere se stesso.

Quando Wang Lijun, ex capo della polizia di Chongqing, è fuggito al consolato americano a Chengdu nel 2012 per chiedere asilo, ha fornito informazioni sul coinvolgimento di Bo Xilai nel prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong. Questo ha fatto crollare Bo anche se l'accusa ufficiale del PCC è di "corruzione".

Tutto questo proseguirà con altri funzionari del PCC seguendo un percorso simile, dato che i loro alti funzionari tentano di sottrarsi alle responsabilità per i loro crimini nella persecuzione del Falun Gong.

I funzionari del PCC caduti devono essere ritenuti direttamente responsabili per i loro crimini

Molti alti funzionari del PCC, coinvolti in questa "valanga", dovranno assumersi la responsabilità diretta per il compimento della persecuzione e per aver danneggiato direttamente milioni di praticanti.

Un esempio è Li Dongsheng, capo dell'Ufficio 610. Come vicedirettore della China Central Television (CCTV), quando la persecuzione è iniziata, diresse il popolare programma "Focus", producendo 70 episodi da luglio a dicembre 1999, diffamando con veemenza il Falun Gong.

Li è stato anche responsabile per la messa in scena dell'auto-immolazione di piazza Tiananmen nel gennaio 2001. L'auto - immolazione è stata completamente smentita nel pluripremiato documentario False Fire (fuoco falso), che ha analizzato il filmato trasmesso da CCTV, nonché elementi di prova forniti da terzi. Il documentario ha concluso che l'evento è stato organizzato dal PCC per giustificare e alimentare la persecuzione che, in quel momento, stava perdendo slancio e il sostegno del pubblico.

Oltre alla televisione, Li diffondeva bugie e propagande diffamatorie attraverso radio, giornali e scuole, fomentando l'odio nazionale tra i diversi gruppi di età e livelli sociali. Tali materiali diffamatori sono ampiamente utilizzati nei centri di lavaggio del cervello per cercare di forzare i praticanti a rinunciare al Falun Gong.

La peggiore atrocità commessa nei 14 anni di persecuzione è stata il prelievo di organi da praticanti imprigionati. Le prove hanno dimostrato che sia Bo Xilai che Jiang Zemin erano direttamente coinvolti in questa malvagità senza precedenti.

La prova è fornita da una conversazione registrata che si è verificata nel 2006, quando Bo visitò la Germania come Ministro del Commercio.

Primo segretario: Sei il Ministro Bo Xilai?
Bo: Chi è?
Primo segretario: Sono il primo segretario dell'Ambasciata [di Berlino].
Bo: Oh.
Primo segretario: Una cosa urgente. Il ministero degli Esteri tedesco ci ha contattato oggi per chiedere qualche chiarimento.
Bo: Oh.
Primo segretario: Il problema è che, quando eravate il governatore della provincia di Liaoning, voi o Jiang Zemin, avete dato l'ordine di espiantare organi dai praticanti del Falun Gong. Questa questione è stata sollevata e comparirà nella riunione di domani. I tedeschi possono modificare di conseguenza le fila dei loro funzionari presenti alla riunione di domani.
Bo: È stato Jiang.

Il PCC stesso ha causato la sua caduta

Mentre in passato, le pulizie interne hanno sempre aiutato il PCC a rimanere vivo, deviando la rabbia e la frustrazione pubblica dal partito ai singoli capri espiatori, questa volta lo stesso trucco non funzionerà. Anni di persecuzioni di cinesi innocenti chiedono il loro tributo.

La persecuzione del Falun Gong è l'ultima goccia. Come indicato nei Nove Commentari sul Partito Comunista: "I praticanti del Falun Gong valutano il giusto e lo sbagliato basandosi su Verità, Compassione e Tolleranza. Questo ovviamente ostacola gli sforzi perpetui del PCC di 'unificare' il pensiero della gente".

Quando i crimini della persecuzione, tra cui il prelievo forzato di organi, saranno completamente esposti, i cinesi non potranno più tollerare l'esistenza del PCC, e nessuno vorrà essere parte di esso.

In un esempio recente, Lin Jinhui, un membro dell'associazione del PCC Youth Care con sede a Hong Kong, si è dimesso il 17 dicembre 2013. Ha detto che lo ha fatto per "portare benefici alla sua famiglia e a se stesso". The Hong Kong Youth Care Association, un'organizzazione sotto la supervisione diretta dell'ufficio 610 centrale, ha violentemente attaccato i praticanti del Falun Gong a Hong Kong, così come i residenti locali e i turisti, in un tentativo di esportare la persecuzione a Hong Kong.

Articoli relativi (cinese):
http://www.minghui.org/mh/articles/2014/1/3/四百多官员被抓或自杀-大清算中如何求生--285201.html
http://www.minghui.org/mh/articles/2013/12/15/周永康重罪不容掩盖-江泽民血债必须偿还-284018.html

versione inglese

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