Brasile: Impiegati del governo apprendono la verità sulla Falun Dafa

(Minghui.org) I praticanti della Falun Dafa di Brasilia, capitale del Brasile, sono andati al palazzo Presidenziale, al Senato e alla Camera dei Deputati dal 3 al 5 febbraio 2014, per sensibilizzare gli impiegati sulla persecuzione e sul prelievo forzato di organi in Cina nei confronti dei praticanti della Falun Dafa.

Alle 7.30 del mattino i praticanti sono giunti presso gli uffici governativi, prima dell'arrivo dei dipendenti, per essere pronti a distribuire i volantini della Falun Dafa.

Tra le agenzie governative vi erano: il Ministero della Cultura, il Tribunale federale, il Ministero dello Sviluppo sociale e lotta contro la fame (MDS), il Ministero della Salute, il Ministero della Scienza e della Tecnologia, il Ministero del Lavoro, il Ministero dei Sussidi pubblici , il Ministero delle Finanze, il Ministero degli Affari esteri e il Ministero della Difesa.

Molti dei dipendenti hanno letto i volantini mentre camminavano verso l’edificio. Alcuni di loro hanno alzato i pollici dicendo: «La Falun Dafa è buona», «State facendo la cosa giusta».

Uno striscione della Falun Dafa posizionato di fronte alla Corte Federale Suprema

Una praticante parla dei fatti della persecuzione in Cina ad un ufficiale della Corte.

Il 3 febbraio, dopo l'ora di pranzo, i praticanti hanno distribuito volantini informativi sulla Falun Dafa e sulla persecuzione ai dipendenti del Ministero della Giustizia mentre lasciavano l'edificio.

I pubblici ministeri , giudici e cancellieri hanno letto attentamente il materiale informativo ed erano increduli nell'apprendere l’immensa brutalità della persecuzione della Falun Dafa. Alcuni si sono soffermati un pò di più per avere ulteriori informazioni.

Uno di loro ha detto che la gente al giorno d'oggi dovrebbe prestare maggiore attenzione ai principi di Verità , Compassione e Tolleranza per raggiungere un miglioramento della moralità.

Un agente di sicurezza presso il Ministero della Scienza e della Tecnologia era sconvolto nell'apprendere che i praticanti in Cina vengono uccisi per la loro fede. Ha espresso la speranza che i malfattori vengano puniti. Ha affermato che è giusto avere un proprio credo e che non deve essere nascosto.

Il 4 febbraio, dopo aver distribuito i volantini davanti agli edifici governativi , i praticanti hanno eseguito i cinque esercizi della pratica nella piazza dei Tre quadrati, che è circondata dal Palazzo Presidenziale , il Congresso Nazionale e il Tribunale federale.

Il 5 febbraio i praticanti, vicino al Palazzo Presidenziale, hanno distribuito volantini agli ufficiali e ai soldati del Gabinetto di Sicurezza Istituzionale.

Uno degli ufficiali ha indicato una foto e ha chiesto informazioni sul prelievo forzato di organi ai praticanti vivi. Dopo aver ascoltato il chiarimento dei fatti, il funzionario ha detto: «Questo è incredibile! Come è potuto succedere? Il Governo cinese ha detto che la Falun Dafa ha intenzioni politiche?» Il praticante gli ha parlato della propaganda e delle bugie del regime cinese e gli ha spiegato perché il regime stesso perseguita questa pratica pacifica.

Dopo aver compreso la verità, il funzionario ha chiesto: «Tutti voi praticate la Falun Dafa? È la prima volta che venite al Palazzo Presidenziale? Siamo tutte brave persone qui. Se volete vi posso aiutare a scattare delle foto». Ha contribuito a scattare numerose foto e prima di partire ha augurato il meglio a tutti.

In seguito i praticanti sono andati anche al Senato e alla Camera dei Deputati. Molti rappresentanti hanno letto i volantini e alcuni hanno alzato i pollici in segno di incoraggiamento.

Uno, fermatosi ad ascoltare il chiarimento sulla persecuzione della Falun Dafa, ha detto: «Mi piacciono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Andrò su internet per apprendere ancora più notizie su questa pratica. Quando posso iniziare ad imparare gli esercizi?»

Due rappresentanti sembravano scioccati e sono rimasti senza parole dopo aver ascoltato un praticante che parlava della persecuzione e del prelievo forzato di organi. Quando il praticante ha chiesto loro di esortare i propri elettori a non recarsi in Cina per i trapianti di organi, hanno rassicurato che avrebbero esaminato il problema e avrebbero dato un responso ufficiale.

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