(Minghui.org) Quindici anni fa, il 20 luglio 1999, il Partito Comunista Cinese (Pcc) ha lanciato una campagna genocida contro i quasi 100 milioni di praticanti del Falun Gong in Cina - una campagna che continua ancora oggi e non accenna a diminuire.
Per celebrare la resistenza pacifica contro la persecuzione, i praticanti del Falun Gong in nove Paesi d'Europa hanno tenuto una serie di attività per la ricorrenza del 20 luglio.
I paesi includono Repubblica Ceca, Austria, Romania, Italia, Danimarca, Finlandia, Francia, Olanda e Germania.
Durante gli eventi, i praticanti hanno informato la gente sulla bontà del Falun Gong, aumentando nel contempo la consapevolezza della brutale persecuzione che sta subendo tutt'oggi da parte del Pcc, in particolare il sistematico e approvato dallo stato prelievo forzato di organi da praticanti vivi del Falun Gong. Loro hanno chiesto aiuto per porre fine a questo crimine contro l'umanità.
I praticanti hanno anche tenuto veglie a lume di candela per onorare coloro che hanno perso la vita in Cina, per difendere la loro fede, nei 15 anni di brutale persecuzione da parte del Pcc.
Parigi, Francia
Il 20 luglio i praticanti del Falun Gong hanno tenuto una manifestazione pacifica di fronte alla Torre Eiffel, per onorare i loro amici praticanti che hanno perso la vita sotto la persecuzione in Cina. I turisti hanno osservato la dimostrazione degli esercizi che appartengono a questa disciplina, hanno letto i tabelloni informativi e firmato una petizione che chiede la fine del crimine del Pcc – approvato dallo stato – del prelievo forzato di organi da praticanti vivi del Falun Gong.
Dimostrazione di gruppo degli esercizi sotto la Torre Eiffel |
Turisti cinesi scattano foto ai praticanti che eseguono gli esercizi |
Colette (seconda da sinistra), un’insegnante di scuola elementare e le sue amiche, firmano la petizione per mostrare il loro sostegno |
Milano, Italia
I praticanti hanno tenuto delle attività il 19 e 20 luglio 2014 nel centro di Milano, per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione del Falun Gong da parte del Pcc e chiederne la fine
I praticanti del Falun Gong siedono in meditazione nel centro di Milano, Italia, protestando pacificamente contro la persecuzione da parte del regime comunista cinese |
Una donna firma la petizione per opporsi alla persecuzione del Falun Gong |
Italiani apprendono i fatti sul Falun Gong | Suore cattoliche leggono i volantini sul Falun Gong |
Un turista cinese legge le informazioni sulla messa in scena dell'incidente dell'auto-immolazione di Piazza Tiananmen |
Vienna, Austria
Il 19 luglio 2014 a Vienna, la Banda Marciante composta da praticanti sfilano per chiedere la fine della persecuzione da parte del Pcc |
La signora Katharina Grieb, presidente della (ISHR / IGFM), ha parlato alla manifestazione in Stephansplatz a Vienna |
La signora Katharina Grieb, presidente della Società Internazionale per i Diritti Umani (ISHR / IGFM), nel corso della manifestazione ha tenuto un discorso. Lei ha dichiarato che milioni di praticanti del Falun Gong che credono in Verità, Compassione e Tolleranza sono stati brutalmente perseguitati dal Pcc. La persecuzione si è addirittura spinta fino al prelievo forzato di organi da praticanti vivi del Falun Gong.
«Pensateci», ha detto la signora Grieb «l'acquisto di un organo in Cina significa che una persona viva verrà uccisa per il suo organo. I praticanti sono come parti e componenti in un magazzino. Non possiamo dare per scontata una tale persecuzione.
«È responsabilità di ognuno di noi prendere posizione per fermare la brutale persecuzione», ha detto. «L'arma migliore è una penna, ogni firma raccolta per la petizione che chiede la fine della persecuzione, è come un colpo di pistola pacifico».
I praticanti, nel pomeriggio, hanno organizzato una marcia per aumentare ulteriormente la consapevolezza circa le atrocità in Cina.
La sfilata del Falun Gong passa per Graben Street, nel centro di Vienna |
La sfilata si snoda per le principali vie di Vienna | I praticanti marciano attraverso Hofburg Palace, la residenza ufficiale del Presidente austriaco |
Praticanti vestiti di bianco (per i cinesi simbolo di lutto) tengono immagini di praticanti per ricordare coloro che hanno perso la vita per difendere la loro fede nel Falun Gong |
Ricostruzione di alcuni metodi di tortura e del prelievo forzato di organi su praticanti vivi in Cina |
Dopo la marcia, i praticanti hanno raccolto firme per la petizione che chiede la fine della persecuzione |
L'Aia, Olanda
Il 20 luglio, turisti provenienti da tutto il mondo, hanno avuto l'opportunità di conoscere la persecuzione del Falun Gong a l'Aia, durante le attività svolte dai praticanti per commemorare la brutale persecuzione che dura da 15 anni. I turisti hanno firmato una petizione per mostrare il loro sostegno agli sforzi dei praticanti per far cessare la persecuzione.
Esercizi del Falun Gong nella piazza di fronte al Tribunale Internazionale dell’Aia |
Copenhagen, Danimarca
I praticanti in Danimarca e in Svezia hanno tenuto delle attività alla vigilia del 20 luglio, per aumentare la consapevolezza sulla brutalità del Pcc nei 15 anni di persecuzione del Falun Gong.
Rovaniemi, Finlandia
I praticanti nel nord della Finlandia hanno organizzato una raccolta di firme nel centro di Rovaniemi, per aumentare la consapevolezza sul crimine efferato del Pcc del prelievo forzato di organi da praticanti vivi del Falun Gong e per chiederne la fine.
Baden-Baden, Germania
I praticanti di Baden-Baden, una città nel sud della Germania, hanno tenuto una giornata informativa, il 19 luglio, per esporre il crimine del prelievo forzato di organi da parte del Pcc su praticanti vivi del Falun Gong e per chiedere la fine della persecuzione. Turisti e locali hanno firmato la petizione per esprimere il loro sostegno.
La gente di Baden-Baden firma una petizione per condannare il prelievo forzato di organi da parte del Pcc nei confronti di praticanti vivi del Falun Gong |
Un passante impara gli esercizi del Falun Gong |
Praga, Repubblica Ceca
I praticanti hanno dimostrato gli esercizi in Piazza della Città Vecchia a Praga |
Ricostruzione della tortura e del prelievo forzato di organi su praticanti vivi del Falun Gong per esporre i crimini che avvengono in Cina |
Una veglia a lume di candela presso la Piazza della Città Vecchia, a Praga, per ricordare i praticanti che hanno perso la vita nella persecuzione |
Bucarest, Romania
Il 20 luglio i praticanti in Romania hanno organizzato una protesta pacifica di fronte all'Ambasciata Cinese a Bucarest e raccolto firme per chiedere la fine del crimine, approvato dallo stato, del prelievo forzato di organi da praticanti vivi del Falun Gong.
Protesta pacifica di fronte all'Ambasciata Cinese per chiedere la fine dei 15 anni di persecuzione |
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