(Sandy Jean/Epoch Times) |
Durante il periodo Han Orientale (25-220 d.C), Xun Shu ha servito come governatore locale dello Stato di Wei. Apparteneva all'11esima generazione di Xunzi, o famiglia Xun, ed è stato uno dei pensatori più sofisticati del suo tempo.
Xun Shu (83-149 d.C) ha avuto otto figli tutti molto gentili, di talento, ben educati e coraggiosi. I suoi figli erano conosciuti come gli 'Otto Draghi della Famiglia Xun'. Xun Shuang (128-190 d.C) era il sesto figlio, ma probabilmente era il migliore di tutti.
Come i suoi fratelli, Xun Shuang ha dimostrato di essere un giovane di talento. Gli piaceva molto apprendere e all'età di 12 anni poteva facilmente comprendere antichi libri cinesi come i Dialoghi e gli Annali delle Primavere e degli Autunni.
Xun Shuang è diventato un funzionario di corte nel 166 d.C. Era un periodo turbolento, così pochi anni dopo, lasciò la sua città natale e andò nella parte meridionale della Cina. Vi rimase per dieci anni scrivendo libri.
A quel tempo, poche persone si comportavano con adeguata disciplina ed etica. Ad esempio, non avevano l'abitudine di piangere i loro genitori e le loro mogli quando morivano, o davano titoli ai loro genitori o parenti morti informalmente, quando avrebbero dovuto essere conferiti solo ufficialmente.
Al fine di correggere queste nozioni e comportamenti impropri, Xun Shuang ha ampiamente scritto sui valori tradizionali e sui cerimoniali. Ha usato molti riferimenti, registrazioni e citazioni dei classici antichi.
I suoi scritti hanno ricevuto dei buoni risultati. I saggi hanno influenzato i pensieri della gente e cambiato alcune cattive abitudini del tempo, anche se non completamente.
La gente ricorda Xun Shuang come un importante uomo politico e storico del periodo Han Orientale in Cina.
L'idioma 引經據典 (yǐn jīng jù diǎn) si è in seguito evoluto dalla storia di Xun Shuang, registrata nel Libro degli Han posteriori (1). L'idioma si traduce letteralmente come «citare i classici, confidare nelle allusioni» e significa che bisogna citare copiosamente le opere autorevoli.
Oggi, la gente usa l'idioma per descrivere un discorso o una scrittura che include molte allusioni e citazioni da opere autorevoli.
Nota:
Il Libro degli Han posteriori (後漢書, Hòu Hàn Shū) è un'opera di storia cinese classica compilata principalmente da Fan Ye (398-445 d.C). Esso copre grossomodo il periodo che va dal 6 al 189 d.C della Dinastia Han.
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