(Minghui.org) Dopo aver scontato 15 anni in prigione, il Sig. Zhiwen Wang, un coordinatore dell’Associazione di Ricerca della Falun Dafa a Pechino, è stato rilasciato. Tuttavia, la polizia locale ha immediatamente portato il Sig. Wang in un centro di lavaggio del cervello nel Distretto Changping di Pechino.
“Siamo seriamente preoccupati di questo rapimento illegale del Sig. Wang”, ha detto Erping Zhang, portavoce del Centro di Informazioni della Falun Dafa. “Per quanto terribile una prigione Cinese potrebbe essere, un centro di lavaggio del cervello è peggio. Perché avrebbero dovuto rilasciarlo prima del previsto, solamente per mandarlo subito dopo ad un centro di lavaggio del cervello?”
Verso la fine del 2013, le autorità Cinesi hanno lanciato una nuova campagna per mandare i praticanti del Falun Gong nei centri di lavaggio del cervello per torture fisiche e psicologiche.
Il signor Zhiwen Wang era un ingegnere della Società Commerciale Cinese di Materiali per Ferrovia e un volontario del Falun Gong a Pechino. Preso di mira dalle autorità Cinesi come un “coordinatore principale”, il Sig. Wang è stato preso dal suo letto nelle prime ore del 20 Luglio 1999 e portato via dalla polizia – uno dei tantissimi sequestri in tutta la nazione che sono avvenuti quella notte.
La sua famiglia non l’ha più visto fino alla sera del 26 Dicembre 1999, quando un processo farsa del Sig. Wang e di altri tre coordinatori del Falun Gong è stato trasmesso in tutta la Cina, durante il quale il Sig. Wang è stato condannato a 16 anni di prigione. La messinscena di un giorno si è svolta a porte chiuse, senza alcuna possibilità di difesa legale, e nel periodo natalizio, quando i media occidentali avrebbero potuto riportare la notizia. Il Centro di Informazioni della Falun Dafa sta richiamando l’attenzione della comunità internazionale così come quella dei media occidentali presenti a Pechino in modo da investigare sul caso del Sig. Wang.
Sua figlia, Danielle Wang, vive negli USA ed è disponibile per essere intervistata.
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