(Minghui.org) Davide e Golia, un documentario sul prelievo di organi da praticanti vivi del Falun Gong in Cina, è stato riconosciuto come il miglior documentario all’ Hamilton Film Festival di quest'anno. L'evento, in programma dal 03-09 Novembre 2014 in Ontario, Canada, ha attirato 140 film provenienti da tutto il mondo.
Nathan Fleet, direttore amministrativo del festival, ha elogiato il film: "è davvero un documentario fantastico, incredibilmente triste e sconvolgente. Ha impressionato positivamente tutti noi che lo abbiamo guardato ed è stato facile selezionarlo come miglior documentario".
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| Un’ immagine da ‘Davide e Golia’ , il miglior documentario all’Hamilton Film Festival, 2014 |
‘Davide e Golia’ documenta gli enormi sforzi di David Matas, un avvocato per i diritti umani e di David Kilgour, ex membro del Parlamento ed ex Segretario di Stato (Asia-Pacifico), vi sono anche interviste ad un certo numero di pazienti che hanno ricevuto organi trapiantati in Cina.
Nel marzo 2006, due testimoni hanno deposto contro Sujiatun, un campo di concentramento segreto nella città di Shenyang, provincia di Liaoning, per il suo coinvolgimento nella raccolta sistematica di organi dai praticanti del Falun Gong. In seguito ci furono altre testimonianze.
Matas e Kilgour hanno condotto delle indagini indipendenti, pubblicando un rapporto nel luglio del 2006. Ulteriori indagini hanno evidenziato altri elementi di prova. La terza versione del loro rapporto è stata pubblicata nel 2009 con il titolo ‘Bloody Harvest’ . Secondo le stime circa 65.000 praticanti del Falun Gong sono diventati vittime d’espianti d’organi tra il 2000 e il 2008. Si è assistito, infatti, ad un rapido incremento di interventi chirurgici di trapianto d’organi in Cina, la cui provenienza non poteva essere solo dai condannati a morte.
Il prelievo di organi è diventato una pratica sanzionata dallo stato per i militari, i tribunali e gli ospedali che traggono profitto dall’ uccisione di prigionieri praticanti del Falun Gong su richiesta. La politica di persecuzione a livello nazionale ha fatto sì che tali operazioni sistematiche siano possibili in Cina senza conseguenze legali.
‘Organi di Stato’, un libro scritto da Matas e altri esperti del settore, pubblicato nel luglio 2012, ha esplorato ulteriormente il coinvolgimento delle istituzioni statali cinesi. Riunendo autori provenienti da quattro continenti, che hanno condiviso le loro opinioni e approfondito come combattere queste atrocità, il libro ha invitato tutti a fermare questa "forma di male mai vista su questo pianeta".
I signori Matas e Kilgour sono stati nominati per il Premio Nobel per la Pace nel 2010 per la loro vasta ricerca e l’imponente sforzo di controllo in materia di prelievo d'organi.
Il signor Fleet ha detto: "Come molte persone del film, non riuscivo a credere che una cosa del genere fosse realmente accaduta, ma soprattutto lasciare che questo genere di cose possa andare avanti".
"L'ammontare, le cifre nel film sono proprio sorprendenti ... Un film come questo dovrebbe essere reso pubblico, in modo tale che più persone siano consapevoli, di cio’ che sta accadendo e del come sta accadendo. Quel genere di cose deve cessare", ha aggiunto. Spera che questo documentario possa ispirare più persone come "Davide" a lavorare insieme per porre fine a questa atrocità.
Li Yunxiang, il regista del documentario, ha detto che ha sentito parlare del prelievo forzato d’organi per la prima volta, nel 2006. "L'ho trovato difficile da accettare inizialmente perché andava contro la moralità del genere umano. Col passare del tempo, molte prove sono emerse e ho capito che questo è effettivamente accaduto". Da cio’ è nata l'idea di fare un documentario per sensibilizzare l'opinione pubblica.
"Esorto il pubblico a guardare il film con calma, dall'inizio alla fine", ha detto Li, " Pensate alle prove presentate nel film e date il vostro giudizio".
Il documentario è stato inserito anche nel Festival di Viewster online. Sarà disponibile per la visualizzazione gratuita nel dominio del festival dal 13 al 27 novembre.
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