(Minghui.org) La persecuzione del Falun Gong è considerata una delle maggiori preoccupazioni per la Cina, come riportato da ABC News prima del vertice del G20. I leader mondiali e i rappresentanti dei media si sono riuniti a Brisbane, in Australia per il vertice del G20 il 15-16 novembre, 2014.
I praticanti del Falun Gong aumentano la consapevolezza a Brisbane, in Australia prima del vertice del G20 |
Il 14 novembre l’ABC News australiana ha dato notizie sulle questioni più preoccupanti avvenute nei Paesi membri del G20, attraverso delle interviste con gli attivisti. John Meng, un praticante del Falun Gong ed ex insegnante alla Tsinghua University di Pechino, è stato intervistato.
John Meng, praticante del Falun Gong ed ex insegnante alla Tsinghua University, Pechino. |
Il signor Meng ha detto in un'intervista: «Ho iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996 perché sapevo che questa è una grande pratica. La persecuzione del Partito Comunista Cinese è sbagliata. Ho riferito ad altre persone i fatti della persecuzione, di conseguenza la polizia mi ha arrestato e mi ha condannato a una pena detentiva di nove anni. Le guardie carcerarie mi hanno torturato, ho subito pestaggi brutali, il lavaggio del cervello, la privazione del sonno e il lavoro forzato. Sono stato costretto al prelievo forzato di sangue più volte. Ora so che questo è stato fatto per inserire i miei dati in un database per il prelievo diorgani».
Ha concluso dicendo: «Spero che il presidente Xi Jinping, come nuovo leader della Cina, fermi la persecuzione e porti l'autore principale, Jiang Zemin (l'ex capo del Pcc) e i suoi seguaci, alla giustizia»
Il leader dei Verdi australiani: il primo ministro Abbott dovrebbe sollevare la questione dei diritti umani durante l’incontro con il presidente cinese Xi Jinping
Il senatore Christine Milne, leader del gruppo parlamentare dei Verdi australiani, nel corso di un'intervista ha detto: «Mantengo sempre una forte presa di posizione a favore dei diritti dei tibetani, degli uiguri e del Falun Gong. Noi crediamo che la Cina ha un rapporto davvero importante con l'Australia, ma le relazione possono essere migliorate per i diritti umani ed il riconoscimento dei diritti di tutte le persone. In caso contrario, tale relazione sarà meno profonda se ci limitiamo a parlare di commercio e di dollari. Diminuirà la nostra reputazione nel contesto globale, se non riusciamo a sollevare questo importante tema dei diritti umani, mentre il presidente Xi Jinping è in Australia.
«Penso certamente che la questione del prelievo d’organi dai praticanti vivi del Falun Gong ed altri prigionieri, è sbagliato ed è una questione che il Primo Ministro dovrebbe sollevare nel contesto del rispetto dei diritti umani e dei diritti dei cittadini di praticare la libertà di credo».
Amnesty International raccomanda la cooperazione internazionale per fermare le violazioni dei diritti umani
Amnesty International esprime preoccupazione per molti casi di violazione dei diritti umani in Cina, tra cui quelli che coinvolgono i praticanti del Falun Gong. Un rappresentante dell'organizzazione ha detto in un'intervista: «Amnesty opera sulla base della solidarietà internazionale. Vorremmo incoraggiare le persone di altri paesi che si occupano dei diritti umani di scrivere alle persone di potere, ai funzionari dei vari livelli del governo, per portare alla luce casi specifici in cui le persone sono perseguitate, per evidenziare il fatto che sanno cosa sta succedendo e vogliono che i leader facciano qualcosa al riguardo.
«Ovviamente siamo molto preoccupati per la violazione dei diritti umani che avviene in Cina e molti leader dei paesi del G20 provengono da ... Noi rispettiamo il diritto dei cittadini alla libertà di religione, alla libertà di espressione e di associazione, in modo tale che nessun governo li possa limitare; sarebbe una violazione dei diritti umani fondamentali».
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