Il direttore dell’Ufficio per gli Affari Religiosi del PCC è stato condannato a Taiwan per la persecuzione di credo religioso

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(Clearwisdom.net) Wang Zuoan, capo dell'Ufficio per gli Affari Religiosi del Partito Comunista Cinese (PCC), è stato chiamato in giudizio appena arrivato a Taiwan, per i suoi crimini nella persecuzione di credo e di genocidio. I suoi crimini sono stati esposti durante questi ultimi giorni, quando ha visitato Taiwan.

Wang Zuoan era timoroso che i suoi crimini nella persecuzione del Falun Gong fossero esposti

Quando Wang Zuoan è entrato a Taiwan il 15 settembre, i suoi crimini nella persecuzione del Falun Gong sono stati esposti da molte persone.

I praticanti del Falun Gong hanno esposto i crimini di Wang al popolo taiwanese in qualunque luogo andasse. Hanno sottolineato che Wang ha istigato all'odio ed eseguito attivamente le politiche di genocidio del PCC contro il Falun Gong. Hanno inoltre cercato di consegnare sia a lui che alla sua delegazione i documenti legali, ovunque andassero. Wang Zuoan ha eluso le persone durante tutto il viaggio. Non è apparso a Hualian, com’era invece da programma, ed i media non hanno fornito notizie del suo viaggio. Si è detto che Wang Zuowan ha cancellato o non ha annunciato le visite in programma, nel tentativo di evitare potenziali azioni giudiziarie contro di lui.

Wang Zuoan è complice nel perseguitare le religioni

Wu Fan, il critico politico cinese per gli Stati Uniti, ha evidenziato, "L'Ufficio nazionale per gli Affari Religiosi è uno strumento del PCC per controllare le religioni. Il PCC vuole che le religioni seguano i suoi ordini emanati attraverso l’Ufficio; inganna il mondo intero. Vedete della libertà religiosa in Cina?" L’avvocatessa democratica Chen Hsi ha sottolineato, "In Cina, l'ufficio è in realtà un reparto autoritario del PCC, il più grande violatore dei diritti umani".

Wang Zuoan ha lasciato Taiwan la mattina del 22 settembre, dopo esser stato indicato e raggiunto da un’azione legale per il crimine di genocidio. Mentre abbandonava Taiwan, ha mantenuto un profilo basso. Solo alcuni monaci e pochi altri sono andati a salutarlo. A quanto pare non voleva essere identificato, ma all’aeroporto è stato comunque riconosciuto dai praticanti del Falun Gong. Hanno chiamato, "Wang Zuoan". Mentre girava la testa per guardare, i praticanti gli hanno raccomandato: "Fermati dal perseguitare il Falun Gong!"

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/9/25/120246.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/9/23/230054.html

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