Romania, Bucarest: Perseverare nonostante la tempesta

(Minghui.org) Il 17 gennaio 2016 Bucarest, la capitale della Romania, è stata colpita da una bufera di neve. La temperatura è scesa a meno sei gradi Celsius e un forte vento, misto a neve, ha sferzato pedoni e veicoli in transito.

Nonostante la bufera, un gruppo di praticanti del Falun Gong si è riunito davanti all'ambasciata cinese, manifestando pacificamente. Lo scopo è stato di portare all’attenzione dei cittadini i sedici anni di persecuzione da parte del regime comunista cinese nei confronti dei praticanti del Falun Gong, una pratica spirituale che segue i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

I praticanti hanno inoltre espresso il loro sostegno per i 200.000 cinesi, praticanti del Falun Gong, e le loro famiglie che hanno intentato cause contro Jiang Zemin, l'ex dittatore cinese che ha avviato e diretto la persecuzione.

	I praticanti a Bucarest, in Romania, fanno gli esercizi del Falun Gong in mezzo alla neve

	I praticanti del Falun Gong protestano pacificamente davanti all'ambasciata cinese. Vengono mostrate le foto di alcuni praticanti morti a causa della persecuzione del regime comunista cinese

Molti passanti si sono fermati e hanno potuto ricevere del materiale informativo. Alcuni di loro hanno chiesto il motivo per cui i praticanti erano lì nonostante il freddo pungente e la neve. Anche persone alla guida della propria auto si sono fermate per chiedere informazioni e prendere del materiale informativo.

Ogni settimana, al lago di Herastrau Park, i praticanti fanno gli esercizi e diffondono la Fa. L'ambasciata cinese è dall’altra parte del lago e nel corso degli anni, i praticanti hanno costantemente e pacificamente protestato contro la persecuzione del regime cinese nei confronti del Falun Gong, nonostante ogni sorta di difficoltà e cattivo tempo.

I loro sforzi tenaci hanno permesso a molti rumeni di conoscere la brutalità del regime comunista cinese nel perseguitare il Falun Gong. Come le persone di tutto il mondo, i rumeni condannano le atrocità del regime e stanno firmando la petizione per sostenere gli sforzi dei praticanti del Falun Gong nel porre fine alla persecuzione.

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