Non feriamo gli altri con le parole

Nel corso della coltivazione, dobbiamo rettificare costantemente il nostro modo di dire le cose e di fare le cose. Ad esempio, il nostro tono e la scelta delle parole spesso riflettono i nostri attaccamenti, le nozioni umane e persino la nostra natura demoniaca. Questo non solo fa sentire gli altri a disagio, ma può facilmente ferirli.

Un giorno, un praticante mi ha detto, “Un amico praticante ha smesso di partecipare al gruppo di studio della Fa. Dopo un po’ di giorni, tuttavia, ha scoperto che l’effetto di studiare la Fa da solo non è buono. Così ha iniziato a venire di nuovo.” Gli ho chiesto, “Perché non vieni al gruppo di studio?” Ha risposto, “Per causa tua. Ogni volta sembra sempre che vuoi criticare gli altri dicendo che qualcuno ha fatto male in questo e qualcun altro ha fatto male in quello, come se tu fossi l’unico che coltiva bene…”

Queste parole del praticante mi hanno fatto pensare molto. Mi sono sempre considerato diligente nella coltivazione negli anni passati. Ad esempio, ho ottenuto molti risultati nei progetti della Dafa, ho finanziato decine di migliaia di yuan quando i progetti della Dafa avevano bisogno di soldi o quando i praticanti avevano bisogno di soldi per le loro attività. Il mio cuore era sincero e altruista, e ho fatto più sacrifici rispetto ai praticanti attorno a me. Allora, perché questo praticante si lamentava di me e diceva persino che avevo molte nozioni umane e che non ero capace di tollerare gli altri? Quelle parole mi hanno fatto sentire a disagio e confuso. Studiando la Fa e condividendo con gli amici praticanti, tuttavia, gradualmente ho capito che questo non coinvolgeva solo nozioni umane e attaccamenti, ma anche la mia mancanza nella coltivazione della parola – che ferisce molto gli altri. Ad esempio, quando mi trovavo con altri praticanti, spesso discutevo a volontà a proposito di chi aveva questo problema e chi aveva quella omissione. Oppure parlavo di quali praticanti avevano ancora l’attaccamento alla competizione o avevano preso medicine ed erano andati all’ospedale o dei praticanti che non riuscivano a mantenere la loro xinxing e discutevano con le persone comuni. Invece di considerare le cose in base alla Fa e fare attenzione al lato positivo dei praticanti, tendevo a concentrarmi sulle loro mancanza. Per un certo tempo, non ho visto questo attaccamento e le vecchie forze ne hanno tratto vantaggio creando barriere tra i praticanti. Spesso le parole negative sono riportate dai praticanti con ulteriori commenti, che possono aggiungere anche ulteriori dettagli. Allora, come possono i praticanti essere felici in questo caso?

Quella notte ho fatto un sogno. Molti praticanti della Dafa si stavano arrampicando su una montagna. Tutti stavano lavorando duro per poter salire. Tuttavia nessuno di loro sembrava prestare attenzione a ciò che accadeva sotto i loro piedi; alcune pietre erano smosse dai loro passi e cadevano su quelli che stavano arrampicando più in basso. In questo modo, ognuno danneggiava gli altri, e tutti erano danneggiati. Alcuni avevano grandi ferite e sanguinavano. Eppure tutti cercavano di arrampicarsi e arrampicarsi… Ero scioccato da questa scena. Non era forse questa la situazione dei praticanti attorno a me? Quando i praticanti non coltivano la parola, danneggiano gli altri e allo stesso tempo anche loro ne vengono danneggiati. Dobbiamo prendere questo seriamente. In alcuni casi dove tutti i membri della famiglia sono praticanti, alcuni prestano ancora meno attenzione, dicendo, “Perché fai le cose in questo modo? Perché fai le cose in quel modo? Siamo tutti praticanti, perché mi hai chiesto di fare quello?” Il tono di rimprovero è diventato un’abitudine. Dal momento che la rettifica della Fa finirà presto, questo è il comportamento corretto per un discepolo della Dafa?

Da allora, ricordo sempre questo sogno. Ogni volta che parlo con gli amici praticanti, cerco di mantenere una mente pacifica e di parlare con compassione evitando di ferire gli altri. Ho deciso di eliminare completamente l’abitudine di criticare gli altri e di guardarli dall’alto al basso, un’abitudine che si è formata a causa della cultura del PCC. Ora posso sentire il miglioramento ogni volta che incontro i praticanti e condividiamo le nostre esperienze.

Versione originale cinese: http://www.zhengjian.org/zj/articles/2010/9/4/68329.html
Versione inglese:http://www.pureinsight.org/node/6035