Il 13 maggio 2016 è stata la diciassettesima Giornata Mondiale della Falun Dafa e il ventiquattresimo anniversario dell’introduzione al pubblico della Falun Dafa, oltre che il compleanno del fondatore della stessa, il Signor Li Hongzhi. Il 14 e 15 maggio, a Milano, in Italia, i praticanti della Falun Dafa locali hanno organizzato due giornate di attività per commemorare questo giorno. Le attività sono state svolte nella Chinatown di Milano e in una delle vie più frequentate dai turisti in visita alla città, a pochi passi dal Duomo di Milano, in via Dante.
Le attività hanno permesso alle persone di conoscere la pratica e la brutale persecuzione ancora in atto in Cina per opera del Partito Comunista Cinese contro i praticanti della Falun Dafa, sfociata, inoltre, nell'atto criminale del prelievo forzato degli organi da praticanti vivi, a scopo di lucro. Vittime di questa persecuzione sono anche i Tibetani, gli Uiguri e i Cristiani indipendenti.
Residenti e turisti sono rimasti incuriositi dalla pratica e dai suoi lenti e armoniosi esercizi e allo stesso tempo inorriditi nell’apprendere la terribile persecuzione in Cina. Molti di essi hanno supportato gli sforzi dei praticanti firmando una petizione che chiede di portare Jiang Zemin, ex leader del Partito Comunista Cinese che ha lanciato la persecuzione, di fronte alla giustizia.
Un signore si è fermato con il figlioletto a guardare i praticanti mentre eseguivano gli esercizi; dopo aver parlato con un praticante, ha dichiarato di essere buddista. Conosceva la situazione dei tibetani in Cina, ma non sapeva nulla della persecuzione dei praticanti del Falun Gong... ne è rimasto molto colpito e dispiaciuto. Prima di andarsene ha chiesto se c’era qualcosa che potesse fare per aiutare e, dopo aver scoperto della petizione, non ha esitato un momento a firmare, augurando buona fortuna per il successo della causa.
Dimostrazione degli esercizi |
Una giovane turista si è fermata insieme con un'amica a leggere i cartelloni che espongono i principi della pratica e le informazioni riguardo la persecuzione. Dopo aver parlato con un praticante della persecuzione, il suo volto parlava ... era dispiaciuta e inorridita per ciò che accade in Cina. Non comprendeva come potesse esistere il prelievo forzato degli organi da persone ancora in vita. Inoltre, era interessata alla pratica e ha chiesto dove avrebbe potuto trovare maggiori informazioni. Dopo aver saputo che sul sito internet tutto il materiale è gratuito, ha affermato che avrebbe letto sicuramente il Falun Gong, il testo introduttivo alla pratica.
Due giovani ragazze si sono fermate a leggere i cartelloni informativi, curiose di comprendere perché delle persone sono perseguitate in Cina.Una di esse ha chiesto spiegazioni e dopo aver ascoltato un praticante che le ha spiegato la brutale persecuzione, è rimasta scioccata e incredula che nel 2000 possano accadere atti del genere. Ha poi commentato: “In Cina sono tornati al Medioevo!?”. Entrambe le ragazze hanno firmato la petizione per sostenere gli sforzi dei praticanti.
“Era ciò che cercavo da sempre”
Un praticante spiega i fatti della persecuzione a dei passanti |
Davide Fornasiero ha iniziato a praticare la Falun Dafa circa un anno e mezzo fa. Ha dichiarato: “La Falun Dafa era ciò che cercavo da sempre. Sono sempre stato un ragazzo poco incline all’apparenza... ero interessato a scoprire il perché delle cose e quindi anche il perché della vita e della mia esistenza. Questo mi ha portato a chiudermi in me, perché non riuscivo a trovare le risposte e non vedevo intorno a me nient’altro che egoismo e cattiveria. Tutto era buio... ma dopo aver conosciuto la Falun Dafa attraverso un amico praticante all’università, ne sono rimasto immediatamente colpito e ho quindi deciso di leggere lo ‘Zhuan Falun’, il libro principale della pratica. Mentre leggevo il libro, sentivo di aver trovato tutto quello che da sempre cercavo e ho compreso il motivo della mia esistenza. La Falun Dafa mi ha permesso di vedere la mia vita sotto un altro punto di vista; ha illuminato la mia esistenza. I benefici scaturiti dalla pratica sono stati molteplici in tutti gli ambiti; ho ritrovato un buon rapporto con i miei genitori che ormai era diventato inesistente; il mio rendimento universitario è migliorato in modo esponenziale (un solo esame passato prima di conoscere la Falun Dafa nel corso del primo anno, contro i sette passati dopo aver conosciuto la pratica); ho smesso di bere e fumare e anche il rapporto con i miei amici è migliorato”. Ha infine concluso dicendo: “Posso solo ringraziare il Maestro per tutto ciò”.
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