(Minghui.org) Il 24 settembre 2016, la città svedese di Norrköping ha accolto la Falun Dafa per la sedicesima volta al Culture Night (Kulturnatten), il più importante evento annuale.
Gli abitanti del posto e diversi studenti internazionali si sono fermati per conoscere meglio questa pratica di meditazione cinese, i suoi insegnamenti morali, gli esercizi e la persecuzione in Cina da parte del regime comunista; alcuni hanno anche imparato a fare i fiori di loto con la tecnica dell’origami.
Una madre e le sue due bambine si divertono facendo i fiori di loto |
Eroe dei diritti umani in Cina
Un gran numero di studenti ha partecipato alla proiezione serale del documentario "Trascending Fear" (2014). Il film racconta la storia del rinomato avvocato cinese per i diritti umani Gao Zhisheng. Gao, candidato al Premio Nobel per la Pace, è stato in prigione e agli arresti domiciliari per più di cinque anni per aver difeso i sostenitori del Falun Dafa, i cristiani e le altre vittime della persecuzione del regime cinese.
Il pubblico, rimasto profondamente commosso dalla bravura di Gao, voleva conoscere gli ulteriori sviluppi. Uno studente della Slovacchia ha chiesto come poteva aiutare per cambiare la situazione in Cina, ed è stato incoraggiato a contribuire condividendo le informazioni con altre persone.
Studenti provenienti da Russia, Spagna, Slovacchia, Etiopia e altri paesi hanno assistito alla proiezione di "Trascending Fear" |
Il prelievo forzato di organi e la risposta globale
Dal momento che la persecuzione del Falun Gong è iniziata nel 1999, si stima che circa un milione e mezzo di trapianti di organi siano stati effettuati in Cina e la maggior parte di questi organi sono stati prelevati dai prigionieri di coscienza.
Il gruppo di persone principalmente oggetto di questi abominevoli atti è quello dei praticanti del Falun Gong. Altre vittime sono i musulmani uiguri, i tibetani e cristiani.
Il Parlamento Europeo e il Congresso degli Stati Uniti hanno recentemente approvato una risoluzione che condanna il prelievo forzato di organi organizzato dallo stato cinese nei confronti dei prigionieri di coscienza.
Dopo l'uscita di una precedente relazione sul prelievo forzato di organi in Cina, la Spagna e Israele hanno introdotto delle leggi che vietano ai loro cittadini di recarsi in Cina per un trapianto, in considerazione della ignota provenienza di questi organi.
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