(Minghui.org) Una residente della città di Fuxin imprigionata per la sua fede, è stata costretta a prendere delle pillole sconosciute un mese prima del suo rilascio previsto per l'agosto del 2012. La signora Gao Lianzhen ha presto manifestato incontinenza, gonfiore addominale e suppurazioni su tutto il corpo, e quattro anni dopo è deceduta.
Agenzia extra-legale rovescia il verdetto
Il 22 agosto 2009 la signora Gao è stata arrestata per aver parlato alla gente del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese.
Durante il processo tenutosi il 21 gennaio 2010, il suo avvocato ha difeso il suo diritto costituzionale alla libertà di credo, visto che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong.
Il giudice l'ha condannata a tre anni di prigione commutati in cinque anni di libertà vigilata.
L'Ufficio 610 (*) locale, un'agenzia extra-legale istituita appositamente con il compito di sradicare il Falun Gong e con il potere di ignorare il sistema giudiziario, ha ribaltato il verdetto ed ha ordinato l'inizio immediato dei tre anni di reclusione della praticante.
Morte prematura causata da un farmaco sconosciuto
La signora Gao è stata presto trasferita nel carcere femminile della provincia del Liaoning, dove un mese prima del suo rilascio è stata costretta a prendere un farmaco sconosciuto perché rimaneva risoluta nella sua fede.
La donna non ha mai recuperato dai gravi sintomi indotti dal farmaco e il 12 settembre 2016 è deceduta dopo oltre quattro anni di sofferenza.
(*) GLOSSARIO
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.