(Minghui.org) Il Maestro ci ha detto nello Zhuan Falun:
“Alcuni dicono che portano la mia fotografia nelle case dei parenti o degli amici per scacciare gli spiriti maligni; ma la mia fotografia non va usata per scacciare gli spiriti maligni per la gente comune. Questa è una mancanza di rispetto verso il vostro Maestro”. ( Quinta Lezione, Zhuan Falun)Tuttavia, dopo anni di studio della Fa, alcuni praticanti non hanno una comprensione chiara su questo argomento.
Una praticante mi aveva detto che un’altra praticante desiderava che io le dessi due ritratti del Maestro. Non ci ho pensato molto e mi sono organizzato per darle i ritratti. Poi una terza praticante è venuta a trovarmi. Quando le ho raccontato l’accaduto, mi ha detto che credeva che la praticante che aveva chiesto i ritratti volesse bruciare dell’incenso di fronte ad essi, e a suo avviso un ritratto sarebbe stato -sufficiente. Così le ho dato un solo ritratto da consegnare.
Qualche giorno più tardi, quando sono andato a distribuire Minghui Weekly, la praticante a cui avevo affidato il ritratto da consegnare mi ha detto che la praticante che lo aveva richiesto era caduta quattro o cinque volte in una sola giornata e che si era ustionata dappertutto. I suoi occhi erano molto gonfi ed il giorno dopo è nuovamente caduta. Ho capito che c’era qualcosa che non andava e sono andato a farle visita.
Le ho chiesto cosa fosse accaduto, ma lei mi ha detto che non riusciva a capire. Quando le ho chiesto dove avesse messo il ritratto del Maestro mi ha risposto: “Mio figlio ha una nuova abitazione e così ho riposto l’immagine in una scatola e gliel'ho consegnata”.
So che lei non vive con il figlio, e che né lui, né la nuora sono praticanti della Falun Dafa. Le ho chiesto perché avesse dato loro il ritratto del Maestro e mi ha risposto: "Affinché il Maestro possa aiutarli". Le ho chiesto: “Aiutare in cosa?”. Mi ha detto: “Ad eliminare le cose dannose nelle altre dimensioni”. Così le ho domandato: “Perché mi hai chiesto due ritratti?”. La sua risposta mi ha sorpreso ancora di più: “Uno per il primo piano e l’altro per il secondo”.
Siccome era una praticante veterana e spesso studiava la Fa in gruppo ero sorpreso dal suo comportamento. Mi sono sentito in colpa per averle dato il ritratto senza chiederle che cosa ne volesse fare. Ho chiesto alla praticante che le aveva consegnato il ritratto di farselo restituire al più presto.
Il ritratto del Maestro non serve a ripulire le cose nelle altre dimensioni per la gente comune. Questo episodio mi ha ricordato che dobbiamo guardarci dentro costantemente per trovare i nostri attaccamenti. Ho voluto condividere l’accaduto con gli amici praticanti per ricordarci di rispettare il Maestro e la Dafa, e trattare questo argomento con serietà.
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