Lei
Riverito Maestro e amici praticanti
Mi chiamo Lei ed ho ottenuto la Fa durante le lezioni della Fa a Jinan, nel 1994.
Come progetto guidato dal Maestro al quale contribuisce la cooperazione degli amici praticanti, Shen Yun è un progetto molto cruciale che può salvare numerosi esseri senzienti. Come discepolo della Dafa, è mio dovere contribuire agli spettacoli di Shen Yun. Come insegnato dal Maestro diverse volte, una buona cooperazione fra i praticanti è la chiave per far sì che Shen Yun abbia successo. Vorrei condividere qui la mia esperienza a riguardo.
Poiché ogni praticante vuole che Shen Yun abbia successo, non c'è ragione di avere una non buona cooperazione fra i praticanti. Quindi vorrei guardare dentro di me ogni volta che manca una buona cooperazione fra me ed altri praticanti.
Comprendere gli amici praticanti e abbandonare i pregiudizi.
La prima volta, in occasione del primo spettacolo di Shen Yun in Svezia nel 2008, provavo antipatia per il coordinatore del progetto, dal momento che appariva essere troppo orgoglioso e gli piaceva trattare il Progetto della Dafa come routine, come una persona ordinaria. Con evidente pregiudizio, ignoravo la sua opinione, perciò inducevo maggiori incomprensioni reciproche. Inoltre, anche diversi altri praticanti non volevano cooperare con lui. Per cui, la cooperazione tra i vari coordinatori peggiorava sempre più. Col passare del tempo e col pregiudizio, si era formata della materia fra i praticanti, il che ha fatto da muro, separando i praticanti.
Dopo lo studio della Fa, guardandomi dentro e condividendo le esperienze con gli amici praticanti, ho iniziato a chiedere a me stessa se davvero avessi trattato il coordinatore senza pregiudizio. Dopo aver abbandonato il pregiudizio, ho capito che stava cercando di fare del suo meglio perché Shen Yun avesse successo: aveva una mente nobile. Ha fatto molti lavori senza farlo sapere ad altre persone. Le sue esperienze nella vita da persona ordinaria erano probabilmente utili per il Progetto di Shen Yun. Io mancavo delle sue esperienze. Gradualmente ho continuato a ricordare a me stessa che dovevo capire di più gli altri praticanti, e ascoltare maggiormente le opinioni degli altri con pazienza. Ho compreso che la mia opinione veniva interpretata con più facilità da quando avevo iniziato a trattare gli amici praticanti senza pregiudizio, il che ha reso la comunicazione sempre più efficace.
Sostenere gli amici praticanti con pensieri retti.
L'anno scorso, non molto tempo dopo aver terminato il progetto di Shen Yun del 2009, una coordinatrice ebbe all'improvviso una malattia seria. Sembrava che stesse affrontando la prova di vita e di morte. Non appena ne sentii parlare, mi precipitai a farle visita con un altro praticante. In quel momento, era così debole che aveva difficoltà a respirare. Le stringemmo le mani con forza per lungo tempo senza dire niente. Sembrava che il tempo si fosse congelato improvvisamente. Rimanemmo in silenzio, ma i nostri cuori erano connessi.
Rifiutando tutte le pianificazioni delle vecchie forze, dovevamo lavorare assieme per aiutare il Maestro a rettificare la Fa. Gradualmente, il suo respiro si normalizzò e sul suo volto comparve un sorriso. La prima frase che disse fu: “Sapevo nel mio cuore che sareste venuti, vi stavo aspettando”. Allora, sentivo che la sostanza che ci teneva separati era scomparsa. Tutte le mie lamentele e incomprensioni erano andate via. Allo stesso tempo, mi sentii in colpa poiché davo troppo poco sostegno retto agli amici praticanti e prestavo troppa attenzione agli attaccamenti degli altri praticanti. Questa esperienza mi ha toccato molto. Conserverò le opportunità in cui posso lavorare con gli amici praticanti per aiutare il Maestro a rettificare la Fa. Molte grazie per la guida del Maestro.
Fidarsi degli amici praticanti e far sbocciare le loro capacità
Poiché nei primi due anni non riuscivamo a trovare un praticante appropriato, che si prendesse la responsabilità del servizio di ristorazione per gli artisti di Shen Yun, venni scelta nel 2008 e nel 2009 per coordinarlo, quando viaggiavano nel nord Europa. Ho provato a fare del mio meglio per fare il lavoro. Tuttavia, c'era comunque qualcosa di sbagliato e la qualità dei cibi non era alta. Dopo essere stata criticata dagli altri praticanti, mi sentivo molto infelice. Ad ogni modo, non importa cosa fosse successo, dovevo guardarmi dentro anche se ero innocente. Shen Yun è uno spettacolo di livello mondiale. Dobbiamo dare ai suoi componenti un servizio di ristorazione di alta qualità.
Prima dello spettacolo di Shen Yun nel 2010, decisi di trovare un discepolo adatto ad aiutarmi col lavoro. Dopo aver cercato alcuni giorni, trovai un discepolo che aveva esperienza come responsabile di un ristorante. Era d'accordo ad aiutarmi a coordinare il compito. Ricevetti aiuto anche da un altro discepolo in Germania, il che portò ad una buona cooperazione. Il risultato fu un servizio di ristorazione di alta qualità e a basso prezzo per gli artisti di Shen Yun. Posso testimoniare che tutti questi risultati son venuti dalla buona cooperazione di tutti i discepoli della Dafa coinvolti.
Fare come vuole il Maestro
Durante la preparazione per gli spettacoli di Shen Yun nel 2008, venimmo a conoscenza che l'associazione locale della Dafa sarebbe stata l'ente promotore di Shen Yun. Ci fu una discussione fra i praticanti, che più tardi degenerò fino ad arrivare ad un litigio, sul fatto di proclamare l'ente promotore sui volantini oppure no. Dopo i dibattiti durati tre settimane, un discepolo menzionò che, poiché questo era voluto dal Maestro, tutti i discepoli dovevano cercare di fare del loro meglio per cooperare piuttosto che avere un'inutile discussione sulla questione. Più tardi, l'ente promotore di Shen Yun, l'Associazione della Falun Dafa, venne stampato su tutti i volantini. La reazione del pubblico è stata molto buona. Gli spettacoli di Shen Yun hanno raggiunto anche un buon effetto. Secondo me, il punto chiave è seguire esattamente i requisiti del Maestro.
Nel primo spettacolo di Shen Yun in Svezia nel 2008, tutti i praticanti riuscivano generalmente a raggiungere una buona cooperazione dopo i dibattiti. Nell'anno seguente, la cooperazione era migliorata ma, non così buona come quella in cui i praticanti erano positivi nel sostenersi l'un l'altro, nell'aiutarsi l'uno con l'altro come menzionato nelle conferenze del Maestro, raffinando il lavoro degli amici praticanti senza parlarne. Tuttavia, il terzo anno, la nostra cooperazione ha raggiunto un buono stato. L'effetto degli spettacoli di Shen Yun era sempre migliore anno dopo anno, con sempre più biglietti venduti e sempre più persone in arrivo dalla classe più abbiente. Perciò riuscivamo ad avere un'entrata per coprire una porzione delle spese del progetto di Shen Yun.
I praticanti gradualmente hanno capito che, anche se le competenze e le abilità sono differenti, fra i praticanti, quando viene formata un'integrità, i discepoli ne possono beneficiare l'un l'altro, così che la forza dei discepoli potrebbe essere moltiplicata di molte volte. Se seguiamo ciò che ha detto il nostro Maestro, possiamo fare sempre meglio con gli spettacoli di Shen Yun. Ringraziamo il nostro Maestro per averci dato le opportunità di lavorare con gli spettacoli di Shen Yun.
Anders
Il mio nome è Anders. Ho ottenuto la Fa nel 1995. Sono stato responsabile per i materiali nel lavoro di promozione degli spettacoli di Shen Yun nei tre anni in cui Shen Yun ha fatto visita in Svezia. Negli ultimi due anni, ho anche aiutato la Norvegia con i loro materiali ed ho avuto anche altri incarichi nel lavoro di Shen Yun. Essendo un professionista nell'area prestampa, non ho mai avuto alcun dubbio sulle mia abilità. Di fatto, questo significa utilizzare le mie abilità nel modo migliore; abilità che ho ricevuto dalla Fa e che forse sono state pianificate epoche fa. Sono grato ed onorato di poter prendere parte alla rettifica della Fa.
Mi piace lavorare veloce. Mi piace farlo a modo mio. Non mi piace discutere troppo su come fare le cose. Perciò ,quando per la prima volta ho iniziato a lavorare con i materiali di Shen Yun, ero davvero felice che a nessuno fosse permesso di cambiare niente che non rientrasse nelle direttive dell'Ufficio di Shen Yun. Questo avrebbe significato che non c'era niente da dibattere in merito alle configurazioni, al contenuto, ai colori, ecc., e se qualcuno avesse provato a convincermi di fare in modo diverso, avrei potuto semplicemente dire “No” e riferirmi alle direttive.
Ma i progetti della Dafa includono la coltivazione, perciò durante tutti questi tre anni ci sono cambiamenti e discussioni e prove anche in quest’area. Normalmente, mi piace quando una certa “autorità” ha già preso una decisione così che devo solo seguire gli ordini. Ho avuto molti suggerimenti dagli altri praticanti, specialmente il primo anno, e ho dovuto fermarli perché a volte le loro idee non erano in accordo con le direttive di Shen Yun. È stato un processo fare in modo che le persone capissero che Shen Yun fosse un buon marchio, una compagnia e non un progetto ordinario della Dafa. È stato un processo anche per me capire come affrontare le cose appropriatamente. Ci sono molte cose a cui pensare e io non volevo davvero fare alcuno sbaglio. A volte ho dovuto chiedere agli Stati Uniti dei consigli e durante l'elaborazione delle cose mi sono sentito sempre più sicuro su come farlo meglio.
Ma alcuni praticanti volevano comunque fare dei cambiamenti, riferendosi alle circostanze locali, eccetera. Per me è stata una buona lezione da imparare. Voglio dire, attraverso le discussioni con Shen Yun di New York alcune cose infatti sono state migliorate nei materiali. Ma a volte era troppo per me. A volte mi trovavo in una situazione di pressione, avendo a che fare sia con il mio lavoro ordinario che con il lavoro per Shen Yun per la Norvegia e per la Svezia. Mi sono irritato a causa dei cambiamenti perché ciò ha fatto sì che avessi del lavoro extra e, in secondo luogo, ho un attaccamento a fare le cose a modo mio. Se avessi trovato qualcosa che volevo cambiare, lo consideravo importante e consideravo che valesse la pena degli sforzi extra per farlo approvare dagli Stati Uniti ma, se qualcun altro voleva fare dei cambiamenti, spesso lo consideravo meno importante. Tuttavia, in quel momento ero consapevole di questo, perciò, dopo l'irritazione iniziale, ci riflettevo sopra e accettavo i cambiamenti.
Durante gli anni di lavoro della Dafa, mi hanno affidato molte responsabilità diverse. Altri praticanti avevano spesso più fiducia in me di quanta ne avessi io stesso. Per le responsabilità che ho preso, ho sempre cercato di fare del mio meglio per fare bene.
Il Maestro nel 2010 a New York ha detto: “Qualunque progetto e qualunque cosa, se non lo fate va bene, ma se decidete di farlo allora dovete farlo bene, dall’inizio fino alla fine.” Questo è un promemoria per tutti noi. Spero davvero di poter vivere in base alle aspettative del Maestro e che l’intero corpo dei praticanti europei possa fare di Shen Yun un successo anche in Europa.
Lilly
Saluti Maestro! Saluti a tutti!
Sono Lily, un giorno, nel 1997, un praticante svedese mi prestò una copia dello Zhuan Falun. Lun Yu e la foto del Maestro nel libro, aprirono improvvisamente le mie memorie che da tempo erano seppellite nel mondo umano. Ho iniziato subito la mia coltivazione della Falun Dafa, sebbene, prima, abbia sempre tenuto una certa distanza da varie religioni ed esercizi di qigong.
Dopo aver vissuto gli alti e i bassi della coltivazione per più di dieci anni, nessuna prova o turbolenza, per quanto grande o piccola fosse, ha mai scosso il mio credo nel Maestro e nella Dafa. Tuttavia, non mi è così facile sbarazzarmi di tutti i miei attaccamenti e nozioni umane. Cooperare incondizionatamente per Shen Yun ed altri progetti della Dafa è diventato persino più difficile poiché, per prima cosa, ho bisogno di sbarazzarmi dell’ego.
1 - Sbarazzarsi dell’attaccamento alla lamentela
Un giorno d'inverno nel 2008, una praticante ed io stavamo prendendo un treno per un appuntamento con un teatro nella città V. Durante il viaggio, abbiamo avuto delle condivisioni in merito a come migliorare nel nostro lavoro in certe aree. Durante la nostra condivisione, l'ho incolpata per non avermi compreso, ritenendo che non mi curassi degli altri ma, abbiamo sempre lavorato insieme silenziosamente nel trovare teatri e sponsorizzazioni, perciò doveva quanto meno comprendermi. La mia mente era alquanto occupata dalle ingiustizie ricevute e dai miei sentimenti. Ho continuato a incolparla fino a quando non ha iniziato a piangere. Vedendo le sue lacrime, mi sono fermata. In quel momento, ho compreso che guardavo la cosa con sentimenti e nozioni umane, che cosa stavo facendo? Se io ho bisogno della comprensione degli altri, non ha anche lei bisogno della mia? Perciò le ho fatto le mie scuse con sincerità: “Mi dispiace, mi sono sbagliata”. Ho iniziato a riflettere: incolpare e lamentarsi non miglioreranno le cose; al contrario, è proprio distruttivo per tutti. Può anche ferire gli altri. È come se potessi vedere l'espressione negli occhi del Maestro. Ero determinata nel mio cuore: mi sbarazzerò dell'attaccamento alla lamentela.
Il treno continuava ad andare avanti. Improvvisamente ebbe la sensazione che avessimo passato la nostra destinazione. Dopo aver chiesto in giro, eravamo davvero una fermata dopo la nostra destinazione. Guardai l'ora, al nostro appuntamento mancava solo mezz'ora. Dovevamo arrivare alla città V nella maniera più veloce. Un passante si offrì volontariamente perché lo seguissimo alla fermata successiva, nella sua città, dove avremmo poi potuto prendere un taxi. Questa era la sola soluzione grazie alla quale saremmo riusciti ad arrivare in tempo. Perciò, scendemmo dal treno con lui, e solo allora abbiamo visto che aveva alcuni problemi alle gambe, poiché zoppicava. Abbiamo camminato velocemente verso la stazione dei taxi che ci aveva segnalato, ma non c'era traccia di taxi. Quando abbiamo telefonato alla ditta dei taxi, ci è stato risposto che non sarebbe stato disponibile se non dopo un'ora, poiché era impegnato con i bambini della scuola. Quando abbiamo chiesto se ci fossero altri taxi, ci è stato detto che c'era solo un taxi. Abbiamo cercato altre ditte di taxi e, con nostra sorpresa, ci è stato detto che c'era una sola ditta di taxi nell'intera città e che aveva un solo taxi.
Vivo in Svezia da oltre 20 anni; era la prima volta che sentivo una cosa così incredibile! Ci guardammo ed assieme iniziammo ad inviare pensieri retti. Qualunque cosa fosse successa, non potevamo essere fermate.
Quel passeggero, che ora ci stava accanto, ci guardava ansiosamente, poiché anche lui era molto preoccupato per il nostro tempo. Il suo amico che era venuto a prenderlo, lo stava aspettando in una vecchia macchina. Gli chiesi se fosse possibile per loro portarci alla città V e saremmo state felici di pagare il prezzo della corsa. Accettarono. Quando mi avvicinai all’auto, vidi che non solo era arrugginita fuori, ma era anche molto sporca dentro.
Eravamo sull'autostrada per la città V, la temperatura dell’auto si stava alzando sempre di più fino a che, dopo un po', si fermò sul ciglio della strada. L'autista disse che il motore si stava cuocendo, ed uscì dalla macchina con un pezzo di cartone, dicendo che doveva sistemare il motore. Continuavamo ad inviare pensieri retti. Ciesi al Maestro di aiutarci. L'autista ritornò nella macchina, si pulì le mani e ricominciò a guidare. Mantenemmo i nostri pensieri retti. La temperatura nella macchina divenne gradualmente normale ed il rumore del motore era sempre minore. A circa 10 minuti dalla città, iniziarono a porci molte domande sullo spettacolo di Shen Yun a cui lavoravamo. Prima che se ne andassero, dissero che se Shen Yun fosse andato nella città, avrebbero sicuramente portato le loro famiglie ed i loro amici a vedere lo spettacolo.
Durante l'incontro che tenemmo col teatro andò tutto liscio. La persona responsabile ci mostrò tutte le strutture, ed ascoltò attentamente la nostra introduzione. Erano loro stessi a darci molti suggerimenti. Ci dissero che se Shen Yun si fosse esibito nel teatro, avrebbero usato il loro social network per promuoverlo. Anche se a causa di ragioni tecniche, ecc., Shen Yun non poteva esibirsi in quella città, conoscevano Shen Yun ed erano davvero positivi nei confronti dello spettacolo. Da questa esperienza ho imparato che possiamo cooperare meglio l'un l'altro senza lamentele e che i nostri pensieri differenti potrebbero portare a risultati differenti.
2 - I comportamenti retti derivano da pensieri retti
Quando il programma per il tour Europeo di Shen Yun nel 2009 era quasi concluso, non avevamo una data adatta con il teatro che avevamo prenotato, tutte le altre date che potevano essere idonee con la tabella di marcia del tour erano state prenotate. Perciò, improvvisamente, stavamo affrontando il problema di non avere un posto per Shen Yun. Contattammo il teatro diverse volte via email e per telefono ma, ogni volta, ricevevamo la stessa risposta: ci dispiace, il teatro è stato prenotato completamente. Esprimemmo la nostra volontà di avere un incontro con loro faccia a faccia ma, gentilmente, fu declinato.
Non ci siamo arresi nell'affrontare questa situazione. Condividevamo la nostra comprensione. Quando la prima volta riuscimmo ad avere Shen Yun nel loro teatro nel 2008, chiarimmo loro la verità molte volte. Inoltre agirono rettamente in occasione della visita ed alle richieste dell'Ambasciata Cinese. Per di più, videro Shen Yun nel 2008 ed apprezzarono veramente l'elevato standard dell'esibizione. Perciò escludemmo la possibilità che non avessero compreso la verità e che subissero delle interferenze da parte del PCC. Perciò, doveva esserci l’interferenza da altre dimensioni che ci impediva di avere delle date adatte. Decidemmo di andare a trovare il responsabile del teatro; primo, per cogliere la nostra ultima opportunità e poi, allo stesso tempo, per eliminare le interferenze di altre dimensioni.
Di solito, siamo quelli che prendono la maniera occidentale della cortesia molto seriamente ma, questa volta, decidemmo di far visita al responsabile senza un appuntamento. Prendemmo il treno per Stoccolma da Goteborg. Andammo al teatro insieme ad altri due praticanti locali. Avevamo dei pensieri retti molto forti, e pazientemente lo attendemmo. Dopo un po', arrivò in macchina. Per prima cosa ci scusammo per averlo voluto incontrare senza appuntamento e poi gli spiegammo che avremmo tentato la nostra fortuna per vedere se avesse potuto riservare alcuni minuti per controllare il programma del teatro per il 2010 e il 2011 con noi.
Sebbene sembrasse trovarsi in una situazione scomoda, ci vide venire da Goteborg, ed era felice di vederci. Poiché era in procinto di un incontro, ci chiese di tornare nel pomeriggio. Più tardi, lo incontrammo nella sala VIP del teatro. Un praticante era responsabile di trattare con lui, e gli altri tre aiutavano inviando pensieri retti. Entrammo velocemente in merito all'esibizione di Shen Yun nel 2009. Gli mostrammo il nuovo video promozionale e l'opuscolo. Gli parlammo anche dell'enorme impatto che il tour di Shen Yun ha avuto in Svezia e negli altri Paesi. Suggerimmo di scambiare la data con l'altra compagnia e di risarcirla, se necessario. Era toccato dalla nostra sincerità, e ci disse che ci avrebbe aiutato per assicurare la data che volevamo. Così è come alla fine siamo riusciti ad avere due esibizioni di Shen Yun di successo in questo teatro il 18 marzo 2009.
Da questa esperienza, sono riuscita a vedere chiaramente che la potenza dell'intero corpo è immensa, e solo i pensieri retti possono generare comportamenti retti. Quando affrontiamo delle difficoltà, se decidiamo di tirarci indietro, allora tutto ciò che potremmo vedere di fronte a noi sono difficoltà; se decidiamo di confrontarle razionalmente, tutti i retti Budda, Tao e Divinità nell'universo ci aiuteranno ad eseguire la nostra missione di salvare esseri senzienti.
Grazie Maestro! Grazie a tutti!
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