Diversi poliziotti dell’Ufficio per la Sicurezza di Stato di Jiangyou, nella provincia di Sichuan, hanno torturato a morte un praticante e ne hanno abbandonato il corpo il 17 maggio 2005. La polizia ha poi diffuso la notizia che si era suicidato. Il praticante aveva ferite sulla testa e il viso e il corpo era pieno di ferite che rendevano chiaro che era stato torturato a morte. La polizia non ha permesso alla famiglia di prendere il corpo, ma lo ha fatto cremare il giorno stesso.
Il sig. Jiang Yiyun aveva 59 anni ed era un contadino di Taiping, nella città di Jiangyou. Aveva iniziato la pratica del Falun Gong alcuni anni prima per migliorare la sua salute e seguiva con disciplina i principi di verità, compassione e tolleranza. Tutti i vicini sapevano che si trattava di una brava persona.
Nell’inverno del 1999, Jiang è andato a Beijing per fare appello. La polizia lo ha arrestato e detenuto per qualche tempo, finché non lo hanno condannato ad un anno di lavori forzati nel 2000. Dopo il rilascio la polizia dell’Ufficio per la Sicurezza di Stato ha continuato a molestarlo a casa.
La mattina del 10 aprile 2005 diversi poliziotti dell’Ufficio di Jiangyou hanno irrotto nella casa di Jiang. Hanno saccheggiato la casa e lo hanno picchiato. Testimoni dicono che verso le 11:00 la polizia lo ha arrestato, lo ha rilasciato alle 18:00 e arrestato di nuovo alle 21:00. Si dice che quel giorno siano stati arrestati dei praticanti che erano stati visti distribuire dei volantini che espongono la verità sulla persecuzione e la polizia credeva che ci fossero volantini anche a casa di Jiang, per questo sono andati a casa sua e lo hanno arrestato.
Durante la detenzione, Jiang è stato torturato a morte dalla polizia. Per coprire il crimine, la polizia ha nascosto il corpo nel bosco vicino la casa di Jiang dicendo che si era suicidato.
Verso le 8:00 del 17 maggio 2005, qualcuno ha trovato il corpo di Jiang e ha chiamato la polizia. Gli ufficiali del dipartimento locale sono andati sul sito. Molti osservatori erano sconvolti per le ferite sulla testa di Jiang, il corpo era coperto dalle foglie, c’era pure una corda attorno al collo. La famiglia non si sarebbe mai aspettata di trovare il corpo di Jiang nel bosco visto che sapevano fosse dalla polizia.
La polizia ha richiesto un’autopsia veloce e non ha permesso alla famiglia di portare il corpo a casa, piuttosto lo hanno portato al crematorio sostenendo che Jiang si era suicidato. Lo stesso pomeriggio, la polizia è andata a casa della famiglia di Jiang per costringerli a testimoniare che era scomparso dopo essere uscito di casa. I membri della famiglia erano molto spaventati. Dopo la cremazione, l’Ufficio per la Sicurezza di Stato ha estorto alla famiglia diverse migliaia di yuan (1). La famiglia ha cercato di opporsi rivolgendosi alle autorità ma senza successo.
Persone responsabili:
Medici esaminatori dell’autopsia: Chen Huaguo, Gu Qiang, e Wan Zhengfu
Ufficiali dell’Ufficio per la Sicurezza di Stato di Jiangyou: Vice capo Xie Yong, direttore Yang Liusong, e Zou Shicai: 86-816-6523723
Nota:
(1) "Yuan" è la moneta cinese; 500 yuan corrispondono allo stipendio medio mensile di un impiegato in Cina.
Versione cinese disponibile su http://www.minghui.ca/mh/articles/2005/6/3/103236.html
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