Il 20 giugno 2005 i praticanti del Falun Gong si sono ritrovati di fronte all’ambasciata cinese di Ottawa per condannare con forza l'omicidio di Gao Rongrong e per chiedere che gli ha assassini siano portati di fronte alla giustizia. Nel maggio 2004, a causa della sua fede nel Falun Gong, il volto di Gao era stato sfigurato con colpi continui di bastone elettrico.
Un praticante ha detto, “Il recente omicidio di Gao Rongrong, e di parecchi altri praticanti, mostra che anche se la persecuzione è stata portata avanti in uno modo più nascosto di prima, non per questo è meno crudele. Gao è la 2576° vittima del PCC ed è la 54° praticante uccisa nella città di Shenyang.
I tre diplomatici e ufficiale della sicurezza che sono scappati in Australia confermano che la persecuzione del Falun Gong è molto più brutale di quanto la gente possa immaginare. Chen Yonglin, che è stato consigliere per gli affari politici presso il consolato cinese di Sydney fino al giorno della sua recente defezione, ha detto, “I materiali che riguardano torturati a morte sono classificati come segreti di stato, ciò che ha a che fare con questo generalmente è mantenuto segreto perché il PCC normalmente accusa i praticanti uccisi di essersi suicidati,” Allo stesso tempo i tre ufficiali hanno sottolineato con forza che il PCC ha esteso la persecuzione fuori dalla Cina. Ad esempio Hao Fengjun, ex ufficiale dell'Ufficio610 di Tianjin, ha rivelato che il PCC ha inviato più di 1000 spie in Canada per monitorare il Falun Gong. Questo richiamo allo spionaggio ha destato grande preoccupazione nel governo canadese e nei media.
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