Australia: I Praticanti si Riuniscono di Fronte al Consolato Cinese per Protestare dopo l'Omicidio Di Gao Rongrong

La notizia che membri del Partito Comunista Cinese (PCC) hanno un sfigurato e ucciso Gao Rongrong ha scioccato il mondo. La sera del 21 giugno 2005 i praticanti di Melbourne, Australia, si sono riuniti di fronte al consolato cinese per una veglia in onore di Gao Rongrong, per condannare con forza la brutalità e le atrocità del PCC, e per chiedere la punizione dei suoi assassini.

Gao Rongrong è il 54° praticante del Falun Gong della città di Shenyang, provincia di Liaoning, a morire in seguito alla persecuzione. Il suo omicidio rivela la natura assetata di sangue del PCC. Non ha consentito a questa fragile donna, gravemente sfigurata e quasi paralizzata, di vivere, solo perché credeva in Verità Compassione Tolleranza.

Alla veglia una donna ha ricordato la defezione di tre ex ufficiali del PCC che sono stati testimoni e della brutale persecuzione contro i praticanti del Falun Gong. Ora essi non vogliono più continuare ad essere complici del PCC, perché ciò va contro le loro coscienze. Hanno reso pubblica la brutalità e la natura crudele della persecuzione. L’Australia è una nazione semplice e gentile, e questa donna crede che dopo aver conosciuto la verità, sempre più persone alzeranno la loro voce e chiederanno la fine della persecuzione. Questo accelererà il collasso del PCC, che perseguitare le brave persone.

Un portavoce dell’Associazione Falun Dafa di Melbourne ha detto che l'Australia è stata capace di vedere sempre più chiaramente la persecuzione del PCC contro il Falun Gong. Il 20 giugno il Senato australiano ha approvato una mozione presentata dal Partito Democratico che chiede al governo australiano di indagare sullo spionaggio del PCC, e di proteggere i praticanti del Falun Gong dai maltrattamenti e dalle intimidazioni del PCC in Australia. La mozione è stata presentata dalla senatrice Natasha Stott Despota, del Partito Democratico, e fatta propria anche dal maggiore partito di opposizione - il Partito Laburista.

Despoja ha detto a un convegno, "Come governo, quando si verifica un problema di abuso contro i diritti umani, dobbiamo affrontarlo in modo da assicurarci che l’abuso cessi. Non possiamo mettere gli interessi commerciali al di sopra dei diritti umani e della dignità delle persone… Ho presentato la mozione odierna in nome del Partito Democratico, lo scopo è quello di conoscere chiaramente la situazione degli abusi contro i diritti umani perpetrati dal PCC, e soprattutto le violazioni contro i praticanti del Falun Gong.”