Appena Hu lascia Washington DC, il gruppo di "Benvenuto" apprende la verità

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

(Clearwisdom.net) Il 20 gennaio 2011, l'ultimo giorno in cui il leader del Partito Comunista Cinese (PCC), Hu Jintao, era in visita a Washington DC, i praticanti locali hanno continuato a protestare contro la persecuzione del Falun Gong vicino al JW Marriott Hotel, dove Hu alloggiava.

I praticanti hanno tranquillamente esposto gli striscioni con scritto in cinese ed in inglese, "Portate Jiang Zemin, Luo Gan, Liu Jing e Zhou Yongkang alla giustizia", "Fermate la persecuzione del Falun Gong", "La Falun Dafa è grande" ed altri. Alcuni praticanti hanno fatto gli esercizi del Falun Gong amplificando la musica con un altoparlante. La loro tranquillità ha formato un netto contrasto sia con la folla circostante che "accoglieva" che con gli altri gruppi di protesta.

I praticanti dell’area di Washington continuano la protesta contro la persecuzione Falun Gong perpetrata dal PCC accanto al Marriott Hotel dove alloggia Hu

Il gruppo di “Benvenuto” apprende i fatti

Molte persone nel gruppo di "benvenuto" si sono avvicinate a guardare in silenzio come i praticanti del Falun Gong facevano i loro esercizi. Alcuni di loro hanno mostrato una leggera sorpresa; questa potrebbe essere stata la prima volta che, nella loro mente, connettevano il Falun Gong a queste pacifiche attività.

Quando la delegazione di Hu Jintao era pronta a lasciare l'hotel, nel pomeriggio, il gruppo di "benvenuto" ed i manifestanti hanno aumentato il loro volume nel gridare slogan per cercare di sovrastare la voce degli altri presenti. Mentre queste voci erano in competizione per il dominio, l’altoparlante dei praticanti del Falun Gong suonava la musica Pu du e Ji Shi. La musica pacifica e compassionevole ha colpito subito una corda nella testa delle persone; la folla a poco a poco si calmò e si mise ad ascoltarla con attenzione.

Uno studente cinese all’estero guardò lo striscione tenuto dai praticanti del Falun Gong e disse: "So che state prendendo di mira Jiang. Son venuto all'estero molti anni fa, dopo aver saputo della soppressione del Falun Gong in Cina".

La signorina Tao, che teneva un manifesto sul ciglio della strada, ebbe una conversazione con un giovane che sosteneva una bandiera rossa. Gli chiese: "Giovanotto, mentre eri in Cina ti sei unito al Partito, alla Lega della Gioventù o ai Giovani Pionieri,?" Lui rispose: "Sì, se vuoi cambiare il mio pensiero, non ti sarà affatto facile". Tao gli sorrise gentilmente e gli disse: "Indipendentemente dal fatto che sia facile o no, ho portato questo cartello per il tuo bene e per il tuo futuro. Non restare con il PCC." Il giovane disse: "Ho già sentito dire ciò che hai appena detto." La signorina Tao suggerì al giovane di lasciare le organizzazioni del PCC sotto falso nome. Gli disse, "Dimettiti dal Partito per amore del tuo meraviglioso futuro." Il giovane si guardò intorno e felicemente accettò.

Ricevere soldi per unirsi al gruppo di "benvenuto"

Secondo The Epoch Times, prima della visita di Hu Jintao negli Stati Uniti, l'Ambasciata Cinese aveva organizzato gli studenti cinesi, le Associazioni studentesche (CSSAs) ed altri gruppi del Partito comunista cinese nella zona di DC per dare a Hu Jintao un grande "benvenuto", al fine di mantenere i gruppi di protesta lontani dagli occhi, ingannando così la società occidentale e le persone all'interno della Cina. Non solo gli hanno fornito trasporto e cibo, ma hanno anche pagato 55 dollari ogni partecipante. Se uno avesse partecipato a cinque sessioni nei tre giorni di eventi di accoglienza, si potevano raggiungere i 275 dollari.

Dall’una fino alle due, allo svincolo di Calvert con la 24ª, oltre una dozzina di persone del gruppo di "benvenuto" si trovarono in cerchio. Un uomo sui trenta, quarant’anni stava al centro, distribuendo denaro a ciascuno dei presenti. La scena venne catturata da una persona occidentale di un gruppo di protesta. Costui chiese a questi personaggi del "benvenuto", "Non siete venuti qui per i soldi?" Si guardarono l’un con l’altro con uno sguardo colpevole, e nessuno disse niente.

Dopo aver saputo questo, la praticante del Falun Gong, la signora Tao, disse: "Il PCC fa le cose coi soldi, noi usiamo il cuore per farle. Il denaro non può comprare il cuore della gente. Spero che questi connazionali non diventino delle pedine utilizzate dal PCC semplicemente per un piccolo profitto. Il PCC non è la Cina".

Alle 15:00, la delegazione di Hu Jintao lasciò l'albergo da un piccolo passaggio, per cercare di evitare la folla di manifestanti. Avrebbe continuato a dover affrontare le proteste dei praticanti del Falun Gong alla sua prossima tappa: Chicago.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/1/21/122798.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/1/21/胡离华府-“欢迎”队伍了解真相-235164.html

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.