Il Sud Africa festeggia la Giornata dei Diritti Umani il 21 marzo. Questa data segna cinquanta anni dal massacro di Sharpeville nel 1960. In quel fatidico giorno, la polizia del Sud Africa ha aperto il fuoco sulla folla, uccidendo 69 persone, dopo una giornata di manifestazioni in cui una folla di manifestanti di colore, molto più numerosi delle forze di polizia.
Molti gruppi locali per i diritti umani hanno tenuto una serie di attività per celebrare questa data. I praticanti del Falun Gong in Sud Africa si sono radunati davanti al consolato cinese a Durban il 20 marzo 2011, per protestare contro il Partito Comunista Cinese (PCC), che da oltre undici anni viola i diritti umani dei praticanti del Falun Gong e per chiedere la fine immediata della persecuzione. Volevano anche aiutare a far comprendere meglio ai cinesi locali la vera natura malvagia del PCC, e fornire loro l'opportunità di abbandonare il PCC e le sue organizzazioni affiliate.
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| Praticanti del Falun Gong protestano di fronte al Consolato cinese a Durban |
Il 21 marzo 1960, un gruppo tra 5.000 e 7.000 persone convergevano nella città di Sharpeville, 50 km da Johannesburg, la più grande città del Paese, per protestare contro le leggi che il governo dell'apartheid utilizzava come strumento per controllare il movimento dei neri del Sud Africa.
La polizia ha aperto il fuoco sulla folla alle 13:00 di quel giorno. Sessantanove persone sono state uccise e 180 feriti. Molti furono fucilati alla schiena mentre scappavano.
Dopo anni di lotta, è stata abolito l'apartheid in Sud Africa nel marzo 1992. Nelson Mandela è stato democraticamente eletto il primo presidente nero del Sud Africa nel 1994. Ha designato il 21 marzo come Giornata dei Diritti Umani, un giorno festivo in Sud Africa.
In questo giorno speciale pieno di significato storico e simbolico, i praticanti del Falun Gong in Sud Africa hanno voluto diffondere la consapevolezza degli abusi dei diritti umani in corso in Cina.
Il 20 luglio 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha lanciato una brutale persecuzione contro il Falun Gong. Più di 3400 i praticanti uccisi ufficialmente a causa della persecuzione. Le atrocità sono ancora in corso.
Nel corso degli ultimi undici anni, i praticanti in tutto il mondo hanno esposto la verità del Falun Gong e i crimini del PCC in uno sforzo instancabile per porre fine alla persecuzione. I praticanti in Sud Africa, hanno fatto buon uso della "Giornata dei diritti umani" per sensibilizzare più persone sulla persecuzione in modo da porre fine alla catastrofe in corso il più presto.
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2011/3/22/南非人权日-法轮功学员抗议中共迫害（图）-237953.html
Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2011/3/23/123989.html
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