Nome: Gao Mingxia
Sesso: Femmina
Età: 45
Indirizzo: 1034 Zhonglao Rd., distretto di Licang, città di Qingdao, Edificio 2, Apt.. 202
Occupazione: Ex dipendente della Soprintendenza all'Ufficio tecnico nel quartiere Chengyang
Data di arresto: 11 Luglio 2010
Più recente luogo di detenzione: Centro di detenzione n. 3 di Qingdao
Città: Qingdao
Provincia: Shandong
Persecuzione subita: casa perquisita, lavoro forzato, isolamento, lavaggio del cervello, privazione del sonno, negato l’uso del bagno, tortura, detenzione.
La Signora Gao Mingxia è una praticante del Falun Gong di Qingdao, provincia di Shandong. È stata detenuta nel Centro di detenzione n°3 di Qingdao dall’11 Luglio 2010. Quando il marito ha cercato di farla uscire dalla detenzione è stato molestato da diversi dipartimenti del Partito Comunista Cinese (PCC). Finì per ammalarsi seriamente e morì l'8 Marzo, 2011. Poichè la Signora Gao ha rifiutato di rinunciare al suo credo, i funzionari le proibirono di visitare il marito prima di morire.
La Signora Gao era di salute cagionevole da giovane e soffriva spesso di emicranie. Una volta iniziata la pratica del Falun Gong nel Marzo 1999, è diventata fisicamente e mentalmente sana, e ha condotto la sua vita secondo i principi di Verità-Benevolenza-Tolleranza.
Dopo che il PCC lanciò la sua repressione al Falun Gong nel Luglio 1999, fu sottoposta due volte ai lavori forzati.
Le guardie torturarono la Signora Gao mentre si trovava nel campo di lavoro forzato Wangcun della città di Zibo nel Novembre 2003. Veniva spesso rinchiusa nella cella di isolamento, ed è rimasta legata per quattro giorni consecutivi, con le braccia tese, e due volte appesa a un telaio della finestra. Le cicatrici per essere rimasta appesa a lungo sono ancora visibili.
Alla Signora Gao fu proibito di dormire per 17 giorni, costretta a sedersi su una piccola panca per lungo tempo, le era pure negato l’uso del bagno, di lavarsi i denti, o di lavarsi la faccia. Non le fu permesso di lavare i vestiti fino al termine della sua condanna nel campo di lavoro, quando fu rilasciata.
La Signora Gao si recò in visita al suo vicino di casa, Sun Suqi durante il Capodanno cinese 2007. Conversando sul Falun Gong la Sig. Gao chiese alla famiglia di ricordare che , "Il Falun Gong è buono". Purtroppo, Sun Suqi e il capo della locale commissione residenziale, Hu Congfang, la denunciarono alla polizia.
Jin Weihong del Comitato residenziale di Dongshan e vari agenti della stazione di Polizia Xiangtanlu, tra cui Shao Yue, fecero irruzione nella casa della Signora Gao il 30 Marzo 2007. Terminata la perquisizione la portarono alla stazione di polizia di Licun, ma lei riuscì a fuggire.
La signora Gao è stata arrestata alle 07:00 dell’11 Luglio 2010 mentre si incamminava verso casa. Agenti della stazione di Polizia Lisun, guidati da Que Feng, parteciparono alla cattura. La sua famiglia seppe ben presto del suo arresto. Dopo l'arrivo alla stazione di polizia, le fu detto che era sulla "lista dei ricercati" a causa della sua fuga nel 2007, ed ora era penalmente perseguibile. La sua famiglia chiamò la stazione di polizia, il tribunale e altri servizi senza ricevere alcuna risposta chiara. Il suo caso era passato dal 14 Febbraio 2011 di competenza della corte del Distretto Lichang.
Il marito della Signora Gao si ammalò durante il Capodanno Cinese 2011. Alla fine di Febbraio, due delle sorelle della Signora Gao si recarono al Comitato Residenziale di Dongshan e al Dipartimento di Polizia del Distretto Lichang per chiedere il suo rilascio e consentirle così di prendersi cura di suo marito. Fu loro richiesto di mostrare il documento dell’ospedale, e dopo aver loro ordinato di ingiuriare il Falun Gong, hanno chiesto di spiegare alla Signora Gao che avrebbe dovuto abbandonare la pratica del Falun Gong, in caso contrario, la loro richiesta non sarebbe stata considerata. Hanno rifiutato. La salute del marito era deteriorata, morì alle 22:00 circa l'8 Marzo, 2011. Alla Signora Gao è stata finalmente consentita la visita della sua famiglia il 9 Marzo, presso il centro di detenzione, la prima e unica volta da quando si trova detenuta (più di nove mesi). Non le era stato permesso di vedere il marito nei suoi ultimi momenti, solo perché non voleva cedere alle richieste del PCC, ella è rimasta ferma nella sua convinzione.
Personale interessato e uffici:
Comitato Residenziale Dongshan: 86-532-87681546
Licun Polizia: 86-532-66576660
Licang Dipartimento di polizia: 86-532-66576518
Liu Xiangqian, personale ufficio 610: 86-13176865929
Wang Jianyuan, agente di polizia: 86-13697665031
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2011/3/26/238060.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a55841-article.html
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