Sbarazzarsi dell'attaccamento al comfort

(Clearwisdom.net) Un'amica praticante una volta mi ha detto che nell’ultimo periodo non si era sentita bene. Soffriva di mal di testa, mal di schiena, e in generale si sentiva debole. Quando affrontava una tribolazione soffriva anche di mal di denti. Ha cercato di trovare le sue mancanze, guardandosi dentro, ma non è riuscita a trovare la causa dei suoi problemi.

Alcuni praticanti in altre aree sono addirittura deceduti dato che i loro pensieri non erano in linea con la Fa. Hanno riconosciuto le loro malattie e hanno accettato le predisposizioni delle vecchie forze. Alcuni praticanti si sono addirittura lamentati, dicendo che il Maestro non era giusto nei loro confronti dato che avevano fatto molto per la Dafa, eppure il Maestro non li aveva protetti. Un praticante che aveva il cancro non ha smesso di convalidare la Fa neanche quando era all'ospedale, ha continuato a dire alle persone che “la Falun Dafa è buona” e che “Verità-Compassione-Tolleranza è buono”. Non è però riuscito a capire perché fosse malato, ha avuto dei dubbi e si è chiesto perché il Maestro avesse permesso che succedesse.

Quando la persecuzione è iniziata alcuni praticanti hanno smesso di praticare perché avevano paura di essere arrestati. Adesso studiano raramente la Fa e raramente fanno gli esercizi. Mi è stato detto che alcuni praticanti hanno ricominciato a studiare la Fa e fare gli esercizi perché la loro salute era peggiorata. Alcuni praticanti mi hanno detto che il Maestro aveva purificato il loro corpo all'inizio della loro coltivazione, ed avevano provato una sensazione di grande benessere. Quando non si sentono bene, studiano la Fa e fanno gli esercizi più spesso, con il pensiero di provare la stessa sensazione.

Coltiviamo tutti la stessa Fa, ma perché ci sono delle differenze così grandi tra noi? Un praticante che aveva passato la prova del karma di malattia ha detto: “non serve a molto fare affidamento sugli altri che inviano pensieri retti per aiutarci. Ho superato la prova credendo fermamente nel Maestro e nella Fa. La mia comprensione è che, in quanto coltivatore, non siamo in grado di risolvere benevolmente qualsiasi cosa. La vera soluzione benevolente è data solo dal Maestro!” se non siamo diligenti, il Maestro non ci può aiutare.

Ricordo una storia di coltivazione del passato, su un coltivatore che cercava di vivere confortevolmente. Un maestro, che coltivava il Taoismo, stava guidando un gruppo di discepoli. Il maestro dette ad ogni discepolo una bottiglia contenente dei semi di zucca, spiegando loro come piantare i semi. Se i discepoli avrebbero seguito le indicazioni del maestro, i semi sarebbero cresciuti fino a diventare dei tesori e i discepoli avrebbero potuto ottenere qualsiasi cosa. Ma i discepoli avrebbero dovuto bagnare i semi di zucca con tre gocce di sangue proveniente dal proprio dito indice, ogni giorno. Uno dei discepoli, si diresse verso una montagna per riposarsi un poco. Notò che quando la sua urina toccò il terreno, diventava di coloro rossastro, molto simile al sangue. Improvvisamente ebbe un'idea. Prese un po' di quel terreno al tempio per ottenere del liquido rossastro, così da usarlo al posto del sangue. Da quel momento in poi, quando vedeva gli altri novizi soffrire per togliersi costantemente il sangue, si sentiva fortunato perché non doveva più soffrire in quel modo. Per nascondere la cosa, continuava comunque a fasciarsi il dito medio, così da far credere che stesse fermando il sangue.

Tre anni dopo, il tesoro era cresciuto, il maestro insegnò ai discepoli le formule magiche e come usare il tesoro. Il maestro disse: “potete provare il vostro tesoro adesso. Cosa volete chiedere?” il primo discepolo disse: “il maestro ha fatto così tanti sforzi per noi, in quanto suo discepolo vorrei chiedere delle pesche e del vino celestiali per il nostro maestro.” Lesse le formule magiche e vide arrivare delle fate celesti che portavano le pesche e il vino su dei vassoi. Tutti i discepoli erano molto felici!

Il secondo discepolo chiese: “voglio una carrozza volante per il nostro maestro, così che possa guidarla e viaggiare verso i regni celesti” anche lui lesse le formule magiche e una carrozza dorata, tirata da cavalli d'argento apparve. Ciascun discepolo chiese qualcosa di buono per il maestro. Quindi il maestro guardò il discepolo che aveva usato il liquido rossastro, e disse: “è il tuo turno adesso.” Il discepolo, pieno di confidenza in sé stesso, lesse le formule e disse “apriti!” ma non successe niente. Continuò a leggere le formule magiche varie volte, iniziando a sudare abbondantemente. Il maestro disse: “non c'è bisogno che tu continui a leggere ancora le formule. Credevi che non lo sapessi? Per evitare il dolore hai usato quel terreno, invece di usare il sangue dal tuo dito medio. Il sangue del tuo dito è connesso al tuo cuore. Il maestro ti sta insegnando a coltivare il Tao dal tuo cuore.” Quando ebbe finito di parlare, il maestro prese con sé i discepoli che avevano completato la loro coltivazione e volò via con loro. Il discepolo che aveva ricercato il comfort colpì il muro con la testa, piena di rimorso, lasciato indietro con la grande zucca che era cresciuta.

Il pensiero di ricercare il comfort è forse diverso dal voler usare il “terriccio rossastro” per bagnare il tesoro? Il coltivatore che aveva ricercato il comfort ha potuto solamente piangere pieno di rimorso, quando gli altri hanno completato la loro coltivazione e lasciato questo mondo assieme al maestro.

Non possiamo avere il pensiero di coltivare con lo scopo di provare benessere, così come non possiamo guardare la coltivazione come un modo per migliorare la nostra salute. Se non vogliamo avere dei rimorsi, dobbiamo sbarazzarci dell'attaccamento al comfort. Dobbiamo avere una forte fede nella Fa, completare la coltivazione e andarcene con il nostro Maestro.

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/5/18/交流--放下想要“舒服”的心-240983.html
Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2011/6/29/126323.html