Russia: I praticanti di St. Pietroburgo sensibilizzano l’opinione pubblica sulle strade e fanno appello per fermare la persecuzione

Nel pomeriggio del 23 luglio 2005, i praticanti di San Pietroburgo hanno organizzato ancora una volta una dimostrazione nel centro della città. Tramite gli esercizi, esponendo i manifesti che raffigurano le torture, distribuendo i volantini e parlando ai cittadini e ai turisti, i praticanti hanno richiesto al pubblico di dar loro una mano per aiutare a fermare questa persecuzione.

Il 20 luglio 1999, il partito comunista cinese, guidato dall’ex capo Jiang Zemin, ha iniziato la disumana persecuzione contro milioni di praticanti del Falun Gong in Cina. Nei sei anni trascorsi, i praticanti in Russia, proprio come in tutto il mondo, hanno spiegato alla gente e al governo la verità sulla persecuzione con pace, razionalità e coraggio senza compromessi. Questo ha aiutato molte persone in Russia a svegliarsi dal veleno delle bugie del malvagio PCC.

In questi ultimi anni, i praticanti di San Pietroburgo, hanno organizzato tutti i tipi di attività nelle zone più frequentate della città quasi tutti i weekend. Questo fine settimana è anche la ricorrenza dei sei anni di persecuzione contro il Falun Gong. Per questa occasione particolare, hanno disegnato e stampato un volantino speciale per esporre e condannare la persecuzione del PCC contro il Falun Gong richiamando l’aiuto dei molti passanti che hanno ricevuto i volantini per mettere fine alla persecuzione.

Molte persone hanno firmato la petizione per sostenere la campagna contro la persecuzione. Una turista finlandese, si è fermata davanti ai manifesti e ha cominciato a leggerli. Quando ha capito, tramite sua figlia che parla il russo, che cosa, è in effetti, l’attività dei praticanti del Falun Gong, era sorpresa e felice, e ha detto: “Anche in Finlandia abbiamo il Falun Gong!” Prima di andare, ha abbracciato i praticanti e ha detto: “Mi auguro che ce la possiate fare! Buona fortuna!”