Heilongjiang: Resoconto in prima persona della persecuzione della signora Wei, attualmente nel Carcere Femminile

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Nome: Wei Jun
Sesso: Femminile
Età: Sconosciuta
Indirizzo: città di Daqing, nella Provincia di Heilongjiang
Impiego: Sconosciuto
Data di arresto: 22 agosto 2008
Posto più recente di detenzione: Carcere Femminile di Heilongjiang (conosciuto anche come Carcere Femminile di Harbin)
Città: Harbin
Provincia: Heilongjiang
Persecuzione subita: imprigionamento, tortura, negazione ad utilizzare i servizi igienici

La signora Wei Jun, una praticante della città di Daqing nella Provincia di Heilongjiang, è stata arrestata e condannata a cinque anni di reclusione nel 2008. Attualmente è detenuta nel Carcere Femminile di Heilongjiang. La signora Wei è rimasta paralizzata due volte a causa dei lunghi periodi di tortura. Allo stato attuale, soffre ancora di intorpidimento nella parte bassa della schiena e ha difficoltà a camminare. Ha perso sensibilità alle dita e soffre di un forte prurito causato dall’infiammazione della pelle. É spesso picchiata e alla sua famiglia è negato di farle visita.

Da quando il regime Comunista Cinese sotto la guida dell'allora presidente Jiang Zemin cominciò a sopprimere il Falun Gong nel 1999, la signora Wei fu arrestata quattro volte, inviata al campo di lavoro forzato due volte, e più recentemente condannata al carcere. Il 27 febbraio 2000, fu detenuta per tre mesi e mezzo per aver fatto appello alla giustizia per il Falun Gong a Pechino. Il 27 novembre dello stesso anno, fu condannata ad un anno di lavori forzati. L'11 settembre 2001, fu condannata a tre anni di lavori forzati.

Quello che segue è la narrazione della signora Wei sulla persecuzione che ha vissuto:

1. Torturata nel Campo di Lavoro Forzato di Heilongjiang

Ai primi di ottobre 2001, sono stata catturata e portata al Centro Provinciale di Riabilitazione per la Droga di Heilongjiang (campo di lavoro forzato) e detenuta per tre anni. Durante questo periodo, sono stata costretta a subire la "trasformazione" [rinunciare forzatamente al Falun Gong]. Sono stata anche sottoposta a tortura, come ad esempio stare seduta su una sedia di ferro per otto giorni e sette notti, ammanettata e appesa per una notte, e costretta ad accovacciarmi per lunghi periodi. Mi è stato dato un solo pasto al giorno, non mi è stato permesso lavarmi o fare il bagno per 13 giorni, e non potevo avere alcun ricambio di coperte o vestiti.

Nel novembre 2003, il campo di lavoro ha effettuato una grande persecuzione sui praticanti del Falun Gong. Mi hanno portata in una cella sotterranea insieme con altre 90 praticanti che si sono rifiutate di essere "trasformate". Le nostre teste sono state rasate. Siamo state alimentate forzatamente con acqua salata, le nostre mani erano ammanettate, e abbiamo dovuto fare l’accosciata militare. Siamo state esposte al vento freddo lasciando le finestre aperte e intrise di acqua ghiacciata, così come sottoposte ad altre forme di tortura. Alcune praticanti sono svenute a causa delle torture; alcune sono diventate mentalmente instabili, e alcune sono state torturate a morte. La guardia Wang Dan ha scioccato le praticanti con bastoni elettrici senza sosta per 4 ore. Alcune praticanti sono state costrette a fare le accosciate militari, e se non riuscivano a mantenere la posizione, dovevano sedersi su una bacinella di acqua fredda. Questa persecuzione è durata per oltre tre mesi.

2. Picchiate e costrette a fare lavoro manuale durante la detenzione; la mia casa depredata dalla polizia

Il 22 agosto 2008, sono stata arrestata dagli agenti della Stazione di Polizia di Babaishang nella città di Daqing e dalla Squadra di Sicurezza Nazionale di Daqing. Hanno saccheggiato la mia casa e confiscato molti oggetti, tra cui un computer portatile di mio figlio usato per la scuola, un telefono cellulare, una stampante, i libri del Falun Gong, e il ritratto del fondatore del Falun Gong. La mia casa è stata messa sottosopra.

Sono stata portata al Centro di Detenzione di Daqing. Lungo il percorso, l'ufficiale di polizia Zhang Zhonghua ha strappato i miei capelli a piene mani. Al centro di detenzione, sono stata perquisita e costretta a sottopormi ad un esame del sangue, e la mia foto è stata scattata contro la mia volontà. Ho dovuto pagare prezzi esorbitanti per poter comperare le coperte vendute dal centro di detenzione (di pessima qualità). Inoltre mi hanno costretta a pagare 2.500 yuan (*) per cinque mesi di pasti in scatola. Durante la mia detenzione, ho dovuto fare i tappetini dei sedili delle macchine.

Il 6 novembre 2008, sono stata processata dalla Corte Distrettuale Honggang a Daqing. Il capo del tribunale mi ha proibito di fare dichiarazioni o assumere un avvocato per difendermi. Sono stata condannata a cinque anni di reclusione. Zhang Xiuren era il presidente. Shi Bochuan, Qi Yanhua, e altri funzionari hanno partecipato al processo.

Ho fatto appello alla Corte d’Appello della città di Daqing, ma hanno mantenuto la stessa sentenza. Il Giudice presidente Chen Shiyu e il giudice Yang Jing hanno gestito il caso.

3. Picchiata e crudelmente negati i diritti di visita nel Carcere Femminile di Heilongjiang

Il 24 gennaio 2009, sono stata portata al Reparto n°11 nel Carcere Femminile di Heilongjiang. Le guardie del carcere passavano su di me e mi hanno costretta ad indossare gli abiti della prigione. La Responsabile del reparto Wang Yali ha personalmente istigato le detenute criminali a legarmi con il nastro e a mettermi un asciugamano in bocca. La detenuta Gu Liqun mi ha costretta ad indossare gli abiti della prigione e, poichè ho opposto resistenza, la mia mano sinistra è stata storta e ferita.

Wang Yali ha rifiutato di permettere alla mia famiglia di farmi visita. Le lettere tra me e la mia famiglia sono state trattenute dalla prigione per diversi mesi. Gli agenti di polizia penitenziaria hanno anche preso i soldi dal mio conto in banca senza permesso, sostenendo che fosse il pagamento per i vestiti estivi.

4. Zhao Huihua della Sezione n° 10 del Carcere ha ordinato alle detenute di picchiarmi

Dopo il 22 Aprile, il carcere ha iniziato un altro giro di brutale persecuzione delle praticanti. Da allora sono stata trasferita alla Sezione n° 10. La Responsabile della sezione Zhao Huihua e la guardia carceraria Zhao Xiaofan mi hanno perquisita e hanno portato via i miei effetti personali. Hanno persuaso le detenute criminali Li Haipo ed altre di stampare il carattere che significa "detenuta" sui miei vestiti. I miei pantaloni e le mie gambe sono state marchiate con il carattere. Ogni mattina le prigioniere Fu Zhongxiu e Chen Yanli mi hanno costretta ad indossare gli abiti carcerari, poi le prigioniere Gao Fuyan e Zhao Fangqing mi hanno legato le mani e chiuso la bocca con il nastro adesivo. Gao Fuyan mi dava anche uno schiaffo in faccia ogni giorno, mi sollevava e mi gettava a terra, e mi strappava i pantaloni.

La prigioniera Zhang Yan ha verbalmente abusato di me e mi ha picchiata. Le prigioniere Fu Zhongxiu, Zhenzhi Liu, Chen Yanli, Deng Zhongyan, Zhang Yan, e altre mi hanno umiliata.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/7/7/243544.html

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