(Clearwisdom.net) Il canale 7 di CCTV (CCTV7), portavoce del Partito Comunista Cinese (PCC), il 17 luglio ha trasmesso un programma che mostrava che l’Istituto Militare del PCC ha sviluppato un sistema d’attacco su Internet che prende di mira i siti web del Falun Gong in altri paesi. Recentemente, il portavoce Linmin Zhou dell’Associazione del Falun Gong del Canada è stato intervistato da Minghui (la versione cinese di Clearwisdom).
CCTV7 ha trasmesso il programma, Il Prossimo Assalto su Internet, nella sua serie sulla scienza militare. Ha mostrato un sistema d’attacco su Internet sviluppato dall’Università Militare in Ingegneria Elettronica del PCC e uno dei suoi obiettivi: un elenco di siti web della Falun Dafa, compreso il sito della Falun Dafa in Nord America, della Falun Dafa in Alabama, e il sito web Minghui (immagine 1).
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Nell’altra schermata, il sistema d’attacco attacca l’IP di destinazione 138.26.72.17 (Immagine 2), che è stato utilizzato da un praticante del Falun Gong in America.
Durante l'intervista, la signora Zhou ha detto che, dal momento in cui il PCC ha iniziato la persecuzione del Falun Gong, il suo computer e i computer di altri praticanti hanno spesso avuto problemi insoliti. Ha detto: "Quando il Presidente Hu Jintao ha visitato il Canada lo scorso anno, i computer di molti ospiti invitati sono stati aggrediti prima della conferenza stampa. Alcuni di loro avevano virus, mentre in altri è andato in crash il sistema".
Ha sottolineato: "Da quando la persecuzione è iniziata nel 1999, i siti della Falun Dafa al di fuori della Cina sono stati spesso attaccati dal PCC. Il PCC usa risorse statali, e anche la potenza militare, per attaccare i siti web della Falun Dafa. Ciò significa che il PCC ha seriamente paura del Falun Gong. D'altra parte, ha permesso al resto del mondo di vedere la vera natura del PCC."
La signora Zhou ritiene che gli attacchi su Internet del PCC prendano di mira non solo i siti web del Falun Gong e dei praticanti, ma anche altre persone, i governi, le istituzioni finanziarie e gli istituti di ricerca scientifica. Ha detto: "Il PCC attacca o sorveglia il telefono, il computer e gli strumenti di comunicazione di chiunque voglia perseguitare o approfittarsi. Gli attacchi via Internet da parte del PCC costituiscono una minaccia per la sicurezza in tutto il mondo."
Un sistema mediatico canadese ha riferito che il PCC ha impiegato cinque anni per la creazione di una rete di hacker che prende di mira più di 70 organizzazioni internazionali, tra cui le Nazioni Unite, il Comitato Olimpico Internazionale, imprenditori di fama internazionale, ecc.
McAfee ha un noto programma di rilevamento dei malware. In risposta alle tattiche della Cina, McAfee non ha autorizzato l'uso del suo software in Cina. Un esperto indipendente per la sicurezza su Internet ha sottolineato che, sulla base dei dati disponibili, la fonte di tutte gli attacchi riconduce alla Cina. Questi hacker utilizzano metodi simili e tutti gli attacchi provengono dai server in Cina. La relazione di 14 pagine della McAfee indica che il malware, andando indietro di due anni, è stato trovato nella rete del Segretario Generale delle Nazioni Unite. Gli altri obiettivi includono il sistema militare statunitense, i sistemi di comunicazione satellitari e i governi degli Stati Uniti, Canada, Taiwan, Corea del Sud, India, Vietnam, ecc.
Un esperto di rete di McAfee ha dichiarato che il motivo per cui il PCC si infiltra nei sistemi informatici di grandi aziende e dei governi è quello di ottenere informazioni utili prima che diventino soci in affari e di avere accesso ad informazioni privilegiate sui punti critici.
Lo scorso aprile, un'emittente televisiva nazionale canadese ha riferito che gli hacker Cinesi hanno attaccato i computer non solo nelle agenzie federali cruciali, ma anche nel Parlamento Canadese, prendendo di mira quei membri del parlamento dei distretti con un gran numero di componenti Cinesi. Un membro ha indicato che l’Azienda per la Sicurezza della Comunicazioni in Canada ha rintracciato gli hacker presso l'Ambasciata Cinese a Ottawa e i server a Pechino.
Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2011/8/27/127718.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/8/25/自曝攻击法轮功网站-中共“黑客”现形（图）-245866.html
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